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« "THE SOCIAL DILEMMA" E...E MO' CHI GLIELO DICE A... »

DALLA PRIMA LETTERA DI MONELLACCIO AI GALA(N)TI

Post n°3683 pubblicato il 25 Settembre 2020 da monellaccio19
 

 

 

 

"Fratelli carissimi, saldi nella fede e immersi nella convinzione che il nostro Monsignor abbia lasciato a perenne e indelebile insegnamento il suo libro sacro, procuriamoci di divulgare la parola: i tempi mutano e le buone abitudini sono destinate a disperdersi nei rivoli di questa  società irrequieta e nei meandri del villaggio globale. Facciamo il possibile perché i pagani, sempre più  virtuali e sempre meno virtuosi, recepiscano la parola del nostro Monsignor Giovanni: essa non fu scritta a caso, aveva il suo fine e i primi discepoli  erano coscienti della missione loro affidata. Fratelli non stanchiamoci mai di divulgare il nostro Galateo, diffondiamo comunque il nostro verbo: saremo fronteggiati dal disprezzo, saremo irrisi, saremo criticati e condannati, ma la nostra fede è salda, la nostra speranza deve essere viva e lucida: saremo forse l'ultimo baluardo a difesa della nostra professione di fede, ma comportiamoci in modo che l'ultimo strenuo difensore di galanteria ed educazione, possa allietarsi nel vedere che c'è ancora un fratello pronto a divulgare  i comandamenti  che il nostro Monsignor Della Casa ci ha lasciato ad imperitura memoria". Buona educazione e galanteria vanno sottobraccio, sono imprescindibili: una è necessaria, l'altra è facoltativa, ovvero, dell'educazione non possiamo e non dobbiamo farne a meno. La galanteria, invece, è una forma di educazione mirata  e  precipua, a totale carico dei maschietti e destinata alla donne che non la disdegnano. Certo, se la galanteria è stucchevole, ruffiana, reiterata con esagerazione, passa per irritante e repulsiva, scostante e deplorevole. La galanteria va dispensata a  piccole dosi con naturalezza e classe, la donna deve essere conscia dell'attenzione a lei rivolta, nessun atteggiamento da Ganimede  o cicisbeo parruccone,  ma attenzioni e semplici riguardi molto graditi. Ecco, i giovanissimi con il linguaggio, la gestualità, i modelli,  i comportamenti e le manifestazioni generazionali, sono avulsi (non a priori) da questi valori. Noto purtroppo che uomini dai quarantanni in su, più deputati e più coinvolti dalle elementari regole della galanteria e dell'educazione, sono ormai distratti e poco attenti: ditemi, con estrema sincerità, quanti uomini conoscete che si impegnano, quando sono in vostra compagnia, ad aprirvi lo sportello della macchina o una qualsiasi porta? A salutarvi con un delicato baciamano? A porgervi fiori con garbo e distinzione? Ad aiutarvi per indossare o togliervi un soprabito?  A precedervi se entrate per la prima volta in un locale pubblico e/o a seguirvi  se entrate in un luogo pubblico che siete soliti frequentare? Ne parlo con la consapevolezza dei fischi e delle pernacchie che mi giungeranno, non mi cruccio, so di essere fuori dal mondo. Spesso sorge confusione tra galenteria e educazione: è solo frutto delle battglie femministe che ritengono la galanteria in particolare, piuttosto offensiva, come se l'uomo volesse difendere la donna debole e incapace di badare a se stessa. Sono solo leggende metropolitiane, la galanteria non tende alla protezione della donna, ma alla sua esaltazione sociale: ossequio e rispetto per lei. E di contro, il maschio galante non teme di passare per un succube, al guinzaglio della donna e quindi suo schiavo.  Solo chi odia le donne può pensare ad un maschio sottomesso e dipendente. Epperò, sono convinto di quel che sostengo: non ci bada più nessuno, tutti di corsa e presi da ben altre priorità. Magari qualcuno pensa che certi valori siano solo privilegio di una certa borghesia; in realtà, educazione e galanteria, non hanno ceto, censo e casta: sono appannaggio di tutti!  

 

 
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Commenti al Post:
licsi35pe
licsi35pe il 25/09/20 alle 09:45 via WEB
Carlo, davvero sei tale e quale il monsignor ed a quanto il tuo scritto declama? Beata la tua 51%! Che ti racconto? Non sono in "compagnia di uomo" da un trentennio e, quindi, manco assolutamente di buona pratica riferita al galateo. Certo , nel 1500 e corrici dietro, le cose erano diverse e bisogna provare certe deliziosi comportamenti per sapere il gaudio che arrecano. Io...le rare volte che esco in macchina coi figli, stanno seduti al volante mentre entro e mi dicono...-"mama, non sbaterme la portiera e metite la cintura de sicureza!"- oppure, se per speciali occasioni ci si ritrova in un ristorante: -" mama, guarda che te pol meterte vizin a la finestra! a ti, te piasi el panorama-"....e magari è sera, e fuori è buio...;))). Non so se mi piacerebbero certe delicatezze, quello che è certo è che mi sentirei in imbarazzo. Ciao, carissimo, buona giornata, qui, per combinazione...piove.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/09/20 alle 10:15 via WEB
Beh, proprio con lei...no,non sono molto galante e ammetto che dopo oltre mezzo secolo insieme, le cose vanno...in automatico, siamo a...capirci e a giustificarci. Ecco, il baciamano è molto ricorrente specie con persone che conosco la prima volta, mentre con quelle che mi capita di rivedere, mi basta appena l'accenno con il capo un po' chino mente porgo la mano verso la sua. Poi senza esagerare, se vi sono occasioni per dimostrare la galanteria e procedere d'istinto senza essere stucchevoli, lo sono e non me ne accorgo nemmeno. Esserlo ma senza sottolineare, mettiamola così. Ciao Licia, serena giornata.
(Rispondi)
 
 
 
licsi35pe
licsi35pe il 25/09/20 alle 12:01 via WEB
Interessante , davvero. Un peccato, però, che il tempo che passa porti all'abitudine. Certe attenzioni, "penso", colorerebbero il rapporto di nuove emozioni. Ciao Carlo, buon pranzo!
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/09/20 alle 12:22 via WEB
Comunque i gesti di galanteria che faccio, anche se meno rispetto al passato, sono sempre spontanei e sinceri, niente di artefatto. Buon pranzo a te mia cara.
(Rispondi)
 
chiedididario66
chiedididario66 il 25/09/20 alle 13:02 via WEB
Il galateo è forma di educazione e rispetto delle regole per vivere meglio al mondo. Rivolto sia a noi stessi, che verso gli altri. La galanteria, è sempre una forma di rispetto, ma verso il sesso debole:-)). Io, lo dico, non sono galante, ma neppure misogino. Amo le donne. Però non è nel mio DNA questa forma, la troverei controversa nel mio carattere. Essere galanti deve venire spontanei, non essere forzati, perché allora sarebbe ruffianeria.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/09/20 alle 16:48 via WEB
E ti garantisco che il mio essere galante non è affatto una forzatura, io lo sono in modo garbato, moderato e spontaneo. Il fatto che tu non lo sia, non è importante, l'educazione, quella sì che è importante. Ciao Dario, buona serata.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 25/09/20 alle 14:38 via WEB
Sto vedendo che nessun occhio di donna o uomo dovrebbe mai vedere. La galanteria è in disuso come la gratitudine e la buona educazione. Ormai non ci da più caso a questo. Certi uomini ci aiutano di più le donne se si tolgono dai piedi. Ciao Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/09/20 alle 16:50 via WEB
Che non sia più in pratica e sempre meno uomini lo siano, è un fatto certo e assodato. Esserlo non mi costa, lo faccio con garbo, nell'essenziale e spesso stupisco benevolmente le donne. Buona sera Laura.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 25/09/20 alle 17:24 via WEB
Ok stare attaccati al passato, ma piantare radici intorno al 1500 mi pare un salto un po' troppo all'indietro. Certo l'educazione, la buona educazione, non conosce tempi nè epoche storiche: ci deve essere a prescindere. La galanteria, per come la definisci tu, Carlo, suonerebbe, almeno a me, stonata: forse sono troppo presuntuosa ma non ho bisogno di un baciamano o di chi mi apre la portiera dell'auto o di chi mi aiuta a togliere il cappotto per sentirmi rispettata. E non è femminismo, il mio... ma quella voglia naturale di un rapporto davvero paritario senza fronzoli e convenevoli che, per me, a poco servono.
Sì, sì, lo so che non sarai d'accordo, perciò ti lascio un sorriso grande per una bella serata!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/09/20 alle 17:43 via WEB
Non sono d'accordo, ma solo per l'errata interpretazione che molte donne danno alla galanteria. Certo, se partite con l'idea che la galanteria la si faccia perché una donna è inferiore, bisognosa, non all'altezza di badare a se stessa, è ovvio che la visione sia distorta. Tra l'altro ho anche puntualizzato che essere troppo galanti irrita tutti: smancerie inutili, roba da far rabbrividire anche gli uomini. Parlo di piccoli gesti, parlo di attenzioni e come ho precisato su in altri commenti, con mia moglie nessun segno di galanteria. Dopo oltre 50 anni ormai siamo agli automatismi spontanei e sinceri. Il gesto più "eclatante" per me è il baciamo eseguito con un piccolo inchino della testa e lo sfioramento del dorso della mano con le labbra. Posso aprire qualche porta o uscire dando la precedenza a una donna, ma tutto con spontaneità e sincero istinto. Il richiamo al "Galateo" è relativo, perché in fondo è l'unico antico testo che affronta la galanteria. Ma solo come punto di riferimento l'ho citato. Ognuno poi fa quello che crede, poiché l'educazione si affianca al galateo, ovvero, della galanteria se ne può fare a mendo mentre dell'educazione no....e si vede, si nota molto di questi tempi. Grazie Elena buona serata.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 25/09/20 alle 17:25 via WEB
Non mi è mai capitato di conoscere un uomo con tanta galanteria così. No nei miei confronti, ma nemmeno in generale. Secondo me si tratta di un valore acquisito insieme alla gentilezza. Buona serata monel:)
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monellaccio19
monellaccio19 il 25/09/20 alle 17:46 via WEB
Mi sono permesso fare degli esempi, piccole attenzioni verso le donne in genere. Comunque esserlo troppo, secca la donna che riceve troppe smancerie e sdolcinatezze. Gentilezza e galanteria latitano oggigiorno e se vi fosse più educazione in giro (ve ne dovrebbe essere tanta), credo che le cose andrebbero meglio. Ovviamente senza strafare e senza esagerare. Bella serata Spiky.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 25/09/20 alle 20:37 via WEB
Buona serata...un abbraccio...(io non so perchè mi ostino a fare post visto che ormai sono in disuso...prima o poi mi arrenderò e lascerò morire il blog)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/20 alle 07:54 via WEB
Ecco, appunto, oramai la diaspora è in atto, il viaggio è già avviato, si va tutti via e la vita riprenderà altrove. Grazie cara, oggi mi hai dato un bel colpo per essere infelice. Ti abbraccio Tina, un sereno w.e. Kiss.
(Rispondi)
 
alberto.gambineri
alberto.gambineri il 26/09/20 alle 00:31 via WEB
non sono cose che s'imparano dall'oggi al domani; le buone maniere, in generale, sono un po' una "forma mentis" e cmq indotte dall'esempio, se si è cresciuti in un contesto dove esse venivano praticate; certamente depongono sempre a favore di chi ne è provvisto, ed io trovo siano persino una forma di autodisciplina; non so se tutte le donne, oggi come oggi, le comprendano e le gradiscano, ma per me l'uomo galante fa sempre un gran figurone. Salve Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/20 alle 08:02 via WEB
Certo, posseggo una vecchissima edizione del "Galateo" del nostro Monsignore, ma prima che lo leggessi, io avevo già avuto modo di osservare mio padre, mio zio e altri parenti (tutti di parte paterna) praticare cerimonie e convenzionali gesti di semplice galanteria. Poi volli approfondire e venni in possesso del libro di cui sopra. Comunque e ripeto, niente di esagerato e stucchevole, qualche gesto istintivo e sincero ma niente di più. Le donne poi, possono gradire, ma alcune si sentono in imbarazzo. Quelle che poi sventolano la bandiera del femminismo acuto e pungente, sono le più refrattarie convinte che la galanteria sia appannaggio del maschilismo teso verso donne deboli e incapaci. Mah.....posso solo prenderne atto ma non condivido! Buon w.e. Alberto.
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simona_77rm
simona_77rm il 26/09/20 alle 11:09 via WEB
La gentilezza e l'educazione sono un comportamento richiesto a tutti. Una volta si parlava di galanteria ma risultava un comportamento un po' troppo affettato e recitato. Oggi la galanteria è soltanto una scelta di buone maniere e gentilezza: in poche parole educazione. :) Ciao Carlo, felice di rileggerti!
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monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/20 alle 11:31 via WEB
Sì, sarebbe così. L'educazione comunque e sempre, innanzi tutto. Poi, se la donna subisse una garbata e moderata galanteria, non credo possa soffrirne e pensare che l'uomo la metta in una condizione si sottomissione e di inferiorità. Comunque ognuno decide e spero non venga mani meno l'educazione, almeno quella. Grazie mia cara, sereno w.e.
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