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E MO' BASTA!

Post n°3815 pubblicato il 08 Febbraio 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

Di casi di violenza perpetrati negli asili a danno di piccoli bambini, ne leggiamo spesso e NON  volentieri! Ormai sono notizie che fanno parte delle cronache cittadine e pare che nessuno dei responsabili si preoccupi più di tanto. E' facile anche comprendere perché: le punizioni inflitte non sono mai dure e come sempre, abbiamo la miglior classe di avvocati difensori pronti a ottenere per i loro clienti, pene esigue se non addirittura la mancanza di reato evidenziata in sede giudiziaria. Un classico della nostra giustizia che da anni contestiamo per l'inerzia e per le "stralunate" conclusioni. Ebbene, vi racconto l'ultima così tanto per passare il tempo visto che secondo alcuni, di questo si tratterebbe. Bologna, asilo comunale: una maestra viene beccata in flagranza mentre schiaffeggia un bambino. I carabinieri che già tenevano sotto controllo la persona manesca con strumenti audio e video, sono intervenuti proprio mentre la maestra si accingeva ad "accarezzare" la guancia del piccolo. Arrestata sul posto per maltrattamenti sui minori, è stata condotta davanti al GIP, il quale convalidando l'arresto, ha contestato le accuse dei carabinieri: "Solo tre schiaffi in quindici giorni...". Orbene, la maestra in questione, italiana e dipendente del Comune di Bologna, era tenuta sotto controllo da ben quindici giorni poiché le indicazioni avute dai carabinieri sembravano certe e in attesa di essere comprovate. Pertanto, grazie alle intercettazioni ambientali predisposte dai militari dell'Arma,  erano dimostrabili: il 19 gennaio, una bambina di 3 anni era stata afferrata per un braccio e trascinata con la forza verso una cassettiera su cui era stata spinta per farla sedere. Il 29 gennaio, vittima un bimbo sempre di tre anni, ha ricevuto un calcione perché seduto scorrettamente alla sedia. Inoltre, la donna spesso ricorreva a toni minacciosi e redarguiva i piccoli mostrando i pugni. Insomma, in una quindicina di giorni, i militari avevano visto abbastanza per mettere su le accuse e procedere all'arresto della donna violenta e poco rassicurante con i piccoli. L'accertamento circostanziato audio/visivo, mostrava tre ceffoni dati a tre bambini diversi, oltre tutto il resto dimostrato dalle prove prodotte. "Occorre pertanto concludere che non si è in presenza della condotta tipica del reato di maltrattamenti",  sosteneva il Gip rigettando   le misure cautelari per la donna, ovvero: "Questo reato implica un comportamento che si protrae nel tempo e si manifesta con una pluralità di episodi” e infine chiosa: " Il comportamento di questa insegnante è censurabile sotto il profilo educativo, ma si tratta di un tema che riguarda le capacità pedagogiche e professionali dell’indagata e   deve trovare le contromisure necessarie da parte dell’autorità scolastica”.  Ma siamo seri o stiamo raccontando barzellette? Tre schiaffi in quindici giorni non significano niente se non sono reiterati e continuativi verso la stessa persona? Azz! Poi, tutte le aggressioni e gli interventi violenti sono censurabili, ma non avendo la costante della violenza insistita, sono materia pedagogica e di interesse scolastico, ossia, la scuola deve preoccuparsi di intervenire! Raga' non so più che leggere e raccontare, non ci capsico più una mazza e se Letizio Magliaro (questo è il nome del giudice) si esprime in tal guisa e non ravvisa reati tali da trattenere la maestra, avrà forse ragione, poiché la sua "interpretazione" non fa una piega. Mi piacerebbe sapere se partissero querele e/o denunce da parte dei genitori per maltrattamenti, cosa farebbe il giudice? Demanderebbe tutto alla scuola? Insomma tanto per farla breve, lui il Gip, a che serve? Un bambino, come dovrebbe essere "conciato" perché si metta mano alla giustizia senza interpretare con voli pindarici, le situazioni e  i reati? Ovvero, o un piccolo lo si ammazza di botte e forse...dico forse, scatterebbe l'arresto oppure, gli inseganti, le maestre facciano pure il loro comodo visto che nella maggior parte dai casi, tutto finisce a tarallucci e vino. Il comune di Bologna per ora, ha sospeso la maestra in attesa che si concluda la storia impietosa e denigrante per la categoria delle maestre d'asilo. 

 



 

 
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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 08/02/21 alle 08:15 via WEB
Io mi chiedo solo:e se fosse figlio suo andrebbe così alla leggera?Finchè sono figli degli altri credo che vada bene.Ho finito.Buon lunedì Carlè,tutti bravi col sedere degli altri...Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/02/21 alle 10:01 via WEB
Tu non hai bisogno di giri di parole. A volte credimi, vorrei tanto che questi "unti" fossero messi alla prova, toccandoli sensibilmente sui loro affetti. Ciao Divy, una generosa settimana per te.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 08/02/21 alle 10:16 via WEB
Indignano certi "provvedimenti" consenzienti di giudici troppo di bocca buona. Come di questo caso anche di altri...la legge, inesistente, permette comportamenti che persone dalla coscenza non propriamente pulita, approfittano, purtroppo! Buon inizio, Carlo, sia dolce e sereno.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/02/21 alle 10:28 via WEB
Una giustizia basata sulle interpretazioni delle leggi ad usum delphini". Siamo nelle mani di persone che al contrario del loro compito primario, emanano sentenze esclusivamente legate alle loro esperienze personali e propri punti di vista. Buon giorno Licia, ti abbraccio mia cara.
(Rispondi)
 
soltanto_unsogno
soltanto_unsogno il 08/02/21 alle 10:20 via WEB
Io, con tre figli ormai grandi, non ricordo di aver mai dato schiaffi, qualche sculacciata si, ma mai picchiare un bambino ne' sul viso, ne' sulla testa e mai sulle mani..ma come si permette una maestra? Sicuramente chi lo fa e' perche' ha dei problemi suoi e li scarica su poveri innocenti, allora sospensione immediata, scuse alle famiglie e che la cosa non si ripeta mia piu'! I giudici? Ma quali giudici..non sanno nemmeno loro fare il mestiere..non ce' piu' giustizia! Buongiorno Carlo e buon inizio settimana *___*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/02/21 alle 10:34 via WEB
A prescindere dei compiti genitoriali e personali, qui siamo difronte a persone che hanno un compito ben preciso e istituzionale. Non solo vengono meno alle loro primarie mansioni, ma si permettono usare violenze che per nessuna ragione e/o motivo potrebbero manifestare. Siamo alla violenza gratuita e pertanto, mi piacerebbe che i genitori dei bambini che abbiano subito tali torti, procedessero verso l'asilo e verso la maestra. Ecco perché il Comune abbia sospeso la donna e resta in attesa per provvedere alla propria tutela istituzionale. Grazie Fede, piacevole giornata.
(Rispondi)
 
cassetta2
cassetta2 il 08/02/21 alle 10:35 via WEB
Racconta M.T., ex maestra d'asilo di Mario Draghi, che mentre gli altri bambini giocavano al dottore lui cominciava a scrivere la testi di economia.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/02/21 alle 10:44 via WEB
...e non mi dire che per questo, lo menava di brutto!!!!!! AhAhAhAhAhAh!!!!!!!
(Rispondi)
 
cassetta2
cassetta2 il 08/02/21 alle 12:28 via WEB
A volte anche qui su Libero sembra di essere all'asilo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/02/21 alle 17:25 via WEB
AhAhAhAhAh!!!!!!! Vieni da me, così le prendiamo insieme!!!!!!!
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 08/02/21 alle 15:02 via WEB
Senz'altro, vergognoso!... Nella Scuola, comunque, manca una importante figura professionale:lo psicologo, per saggiare le favorevoli attitudini degli insegnanti al loro compito, certamente gravoso ed, eventualmente, curarne i possibili esaurimenti nervosi.Buon pomeriggio, Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/02/21 alle 17:31 via WEB
Mia cara, con questa scuola non viene nemmeno il fruttivendolo a portarti la spesa!!!!!!! Non hanno ancora capito che i reati, accertati, provati e le colpe, devono essere puniti severamente. Di tutti quelli che nel tempo hanno abusato dei bambini non ho mai avuto notizie di pene esemplari. Vabbè, io non posso raccontare la mia vita, ma ho avuto modo di...redarguire, come padre, quegli insegnati che siano venuti meno alla loro serietà e al loro impegno professionale. Ti abbraccio mia cara, felice serata.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 08/02/21 alle 15:20 via WEB
Quando leggo queste notizie, vado indietro con la mente di 15 anni. Allora mia figlia andava all'asilo. Un giorno fu schiaffeggiata abbastanza pesantemente dalla maestra biondina con il viso dolce. Motivo delle ire dell'insegnante: la bimba aveva vomitato.
Quando me lo raccontò, lì per lì cercai di convincermi che non era vero. Però non lasciai morire il discorso e così, interpellando anche altre mamme, scoprimmo che era abitudine della maestra alzare le mani sui bimbi alcuni dei quali tacevano il fatto. Scegliemmo tutte d'accordo di tenere a casa i bambini e nel contempo scrivemmo una A/R molto determinata e vessatoria affinchè la maestra in questione fosse rimossa dall'incarico. Così avvenne. Non ebbi alcun rimorso a farle perdere il lavoro. Qualche tempo dopo la ritrovai commessa al Brico. Provai una sorta di gioia.
Tutta 'sta pappardella per dire che le mamme adirate funzionano ben più dei cavilli giuridici. Buona settimana, Carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/02/21 alle 17:36 via WEB
Esatto, solo che voi da persona civili e capaci di muovervi su piani assolutamente legali, avete ottenuto la vostra giustizia e la vostra soddisfazione. Per la serie i bambini non si toccano per nessuna ragione, io in un paio di occasioni per mio figlio, alle elementari ho dovuto aspettare i maestri fuori dalla scuola. Perché? Dovresti chiederlo a loro. Ciao Elena, buona e dolce serata.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 08/02/21 alle 15:33 via WEB
Ti ho già espresso il mio pensiero sulla giustizia pochi giorni fa e continua ad essere pessimo in ogni ambito .Per quei maltrattamenti non ho parola, da sempre guardo con immensa tristezza a quelle mamme e quei bimbi, che sono costrette a servirsi del servizio pubblico di asili e nidi. E sono felice ancora adesso, che sono nonna di non aver mai visto bimbi della mia famiglia affidati a quelle cure, ma coccolati a casa dalla mamma. E' vergognoso che si esercitino certe professioni se non si ha dentro un minimo di empatia, che ti pone nell'altro ispirandoti solo buoni e giusti comportamenti. E le forze dell'ordine? Fanno con scrupolo il loro lavoro per vederlo vanificato dai giudici. Sicuramente non è per loro uno stimolo a migliorarsi ancora. Y Urge una riforma della giustizia in senso moderno, rendendo anche i giudici e i gip eleggibili e non più personale di carriera. Buon pomeriggio Carlo, un abbraccio!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/02/21 alle 17:46 via WEB
Purtroppo questo è il prezzo che si paga nella Repubblica delle Banane. E' stato sufficiente capire sin dall'inizio come funzionasse questo paese: ha cominciato uno per caso e senza molte speranze, e alla fine così fan tutti!!!! Intendo dire che le menate, le puttanate e tutto quanto di sbagliato ci sia oggi in Italia, si è moltiplicato all'ennesima potenza nel tempo perché non costa molto peccare e sbagliare. Non c'è un palmo netto, non esiste settore o comparto, dove onestà e rispetto siano priorità. Ebbi una timida speranza agli inizi degli anni novanta con "Mani Pulite", mi dissi che forse era giunto il momento che questo paese avrebbe voltato pagina. Macché, mi sbagliai e mi ricredetti subito. Quelli che volevano aggiustare l'Italia erano peggiori degli altri. Concludo: in un paese dove chi sbaglia non paga, dove garantismo è una voce singola poiché non viene accoppiata a giustizialismo inesistente, tutto va al modo di pochi che possono giocare con il politichese....quello vero e profondo. Buona sera carissima Giovanna.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 08/02/21 alle 17:28 via WEB
Ciao Carlè. Problema annoso e spinoso che non conosce soste, al contrario...E allora chiariamo che l'Avvocatura di Stato recita: “Al di là del dovere di ‘insegnamento’, l’insegnante ha un dovere ‘educativo’. Naturalmente, è importante che non si ecceda questo compito. In tal caso, infatti, si commette il reato di abuso di mezzi di correzione o disciplina previsto dall’art 571 C.p. L’insegnante è punibile con la reclusione fino a sei mesi se da tale abuso deriva il pericolo di una malattia nel corpo o nella mente. Sono previste pene più̀ gravi se dal fatto deriva una lesione personale o la morte. Nell’ipotesi della lesione, si rischia la reclusione da sei mesi a tre anni.” -chiariscono i professionisti.Al pari dei reati commessi dai genitori nei riguardi dei figli, tale argomento rappresenta un tema assai delicato. La scuola non è soltanto un luogo di trasmissione di conoscenze. Esso è anche, e soprattutto, il posto dove il minore è educato ed accudito. In certi versi, l’ambito scolastico è quello che più emula il nido domestico. Ecco dunque spiegata l’enorme rilevanza attribuita al ruolo dell’insegnante.”- spiegano gli esperti. Quello del docente, infatti, è un lavoro che comporta grandi responsabilità che troppo frequentemente, superficialmente e facilmente Gip, legali e giudici fanno passare per semplici e comuni atti educativi " Un giorno che hai tempo vai ad asistere ad una qualsiasi udienza al Tribunale dei minori e ti farai un reale idea di ciò che accade...Buona serata Carlè, questa è l'Italia delle leggi ad personam, non prendertela o denunciano te per istigazione alla violenza...Sorriso, by sal
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monellaccio19
monellaccio19 il 08/02/21 alle 17:57 via WEB
So di come vanno le cose, so anche che chi ha la rogna se la gratta. Ebbene, come ho già detto in repliche più su ad altri amici, io ho vissuto un paio di queste situazioni con mio figlio quando frequentava le elementari. Ebbene, i problemi li ho risolti a modo mio e reduce dalle mie esperienze giovanili, ho provveduto a "redarguire" i due maestri (sono state due differenti circostanze) con due incontri fuori dalla scuola molti fruttuosi. Una donna e un uomo e per l'una e per l'altra, ho impegnato tutto il mio bagaglio per spiegare loro come...si procede in questi casi. Dopo i miei "imponimenti" chiari e precisi, si sono convinti e hanno compreso quali fossero gli atteggiamenti da rispettare. Oggi sono troppo vecchio per queste stronzate e mi piacerebbe che la legge cambiasse laddove sia carente e fumosa: i bambini non si toccano per nessuna ragione...capisci a'mmè!!! Buona serata Sal.
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chiedididario66
chiedididario66 il 08/02/21 alle 19:03 via WEB
Mi domando:se hai quell'incarico di insegnante infantile, devi abituarti ad aver che fare con bambini vivaci. Che hai studiato a fa? Pedagogia, se poi non riesci a sopportare bimbi giocosi. Non si deve intraprendere lavori stressanti. Si sa che i bambini rompono le così dette palle. Spezzo una freccia verso le educatrici, dicendo, che i genitori dovrebbero raccomandare i propri figli di non far arrabbiare le maestre. Forse il giudice la pensa come me. Io darei poteri alle educatrici, di allontanare i bimbi troppo vivaci. Si eviterebbero denunce.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 08/02/21 alle 19:18 via WEB
Hai una visone semplicistica delle realtà. Tra l'altro sei anche in contraddizione: se sono educatrici...devono allontanare i bambini troppo vivaci? Beh, in tal caso possono andare a fare un altro mestiere visto che nemmeno per educare i bimbi servono. Caro Dario, i bambini, per nessuna ragione al mondo di devono toccare! Pertanto, in caso di un solo e unico gesto manesco, siamo già alla dennucia. Immagina se si producono video e audio ambientali e si dimostrassero violenze, cosa dovrebbe subire una maestra!!!!! Quindi non un solo episodio così...casuale, eppure punibile, ma una serie di interveti maneschi sono provati e dimostrati. E lui il gip che fa? Che dice? Dai, coraggio, qua abbiamo una storia non nuova e spesso ricorrente come da cronache riportate e siamo a palrare di bambini vivaci e meritevoli di essere allontanati per far piacere a una maestra manesca e a un gip compiacente? Buona sera Darione.
(Rispondi)
 
 
 
chiedididario66
chiedididario66 il 08/02/21 alle 19:41 via WEB
Hai ragione quando dici che devono cambiare mestiere. Sanno le problematiche dei bimbi. Però un aiutino dei genitori a non far arrabbiare le maestre, si e?! Educare I figli fin dalla nascita. Poi si vedono i risultati da adulti. Ne ho prese io da mia mamma e da mio papà. Se si vugliono i figli, si sta a casa dal lavoro, come un tempo.
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monellaccio19
monellaccio19 il 08/02/21 alle 20:30 via WEB
I bambini, per quanto tu voglia educarli, sono sempre vivaci, sono estemporanei e a volte "scappano" dalle regole imposte. Oggi poi, i casi di violenza sui bambini, ci sono, accadono, ma se li riporti sui dati nazionali, sono una percentuale bassa. Voglio dire, che la maggior parte delle maestre sanno fare il loro lavoro. Infine, permettimi di fare una domanda: "Perché parli solo delle maestre, dei bambini e dei genitori e non fai alcun accenno a una persona pizzicata ad abusare di bambini con tanto di materiale comprovante e non ti viene di dire ARRESTATELA!?!?!?!?". Notte Dario.
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prolocoserdiana
prolocoserdiana il 08/02/21 alle 19:14 via WEB
aro Carlè, capisco a te...Tanti anni fa mi trovavo nel mio Studio quando all'iprovviso è arrivato mio figlio più piccolo, arco, allora in prima geometri all'Istituto Tecnico Mossa. Ho subito notato il suo sguardo: occhi ancora umidi ed un segno sulla guancia sinistra. In poche parole, il Prof. di matematica Elio Mocci dapprima gli aveva allentato un ceffone e poi spinto violentemente contro un banco, messo una nota e relativa sospensione per due giorni. Nonj ho detto una parola nè mi interessava sapere se mio figlio avesse colpe o meno. Ho chiuso lo Studio, sono andati in Presidenza ed ho preteso che il Prof. fosse immediatamente convocato, cosa che è subito avvenuta. Appena ha varcato la porta, gli sono andato incontro e gliene ho dato tante, ma tante che nè Preside, ne due forzuti bidelli sono riusciti a fermarmi. Quando ho visto il sangue colava dallo zigomo del Prof. mi sono fermato e gli ho detto: sono il padre di arco Ferrara, qualcosa da spiergarmi? Senza aggiungere altro ho girato di tacchi e me ne sono andato. A casa la spiegazione di mio figlio e all'indoani quella dei suoi compagni: il mio giovane figlio aveva ripetutamente chiesto di poter andare in bagno perchè aveva voglia di rimettere...A te se ho fatto bene o male, so solo che dopo la denuncia del Prof. nei miei confronti lo stesso è stato successivamente trasferito ad altro Istituto della Provincia...Buona serata, sal
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monellaccio19
monellaccio19 il 08/02/21 alle 20:24 via WEB
Beh, in tal guisa decisamente no. Ho usato mezzi diversi, perciò ho usato il termine "imponimento". Giri di parole con molti sottintesi e velate minacce molto coercitive per chi sappia intendere quel linguaggio tipico dei "sudici". Insomma, la paura può giocare brutti scherzi e se chi parla sa essere convincente con argomenti anche controllabili e diretti, si ottengono buoni risultati. Compromettersi con una aggressione diretta e molto pericoloso. Ciao Sal.
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Estelle_k
Estelle_k il 08/02/21 alle 23:10 via WEB
Esistono cattivi educatori come esistono cattivi genitori. Il limite è troppo sottile fra la necessità di un educatore a usare maniere non convenzionate di fronte a un bambino non educato a monte, e l'inadeguatezza a fare l'educatore di fronte a un bimbo sanamente vivace. Io non farei di tutta un'erba un fascio, prenderei caso per caso e con cognizione di causa. Oramai l'argomento risulta complesso ai giorni nostri. La nostra generazione è cresciuta a sberloni quando ce lo meritavamo e note in classe o faccia al muro quando ce lo meritavamo. Eppure non mi pare siamo diventati nè disadattati nè pericolosi per la società. Vabbè..salvo casi. Lieta notte Monellà.
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monellaccio19
monellaccio19 il 09/02/21 alle 08:00 via WEB
Mia cara, io parto da un assunto molto preciso e irrevocabile: "I bambini non si toccano per nessuna ragione al mondo". Tutti sono tenuti a rispettare questa regola civile e sociale. I genitori, hanno l'obbligo di educare e formare i piccoli e fare comparazioni con i tempi andati, mi sembra eccessivo. Per noi è andata così, per loro non deve andare nella stessa guisa. Inoltre, qua non parliamo di uno scappellotto e via, qua è implicata una maestra che fa della violenza un abuso gratuito e poco esemplare. Con le prove inconfurtabili messe insieme, c'era solo da metterla in galera e procedere. Contesto il metodo reiterato e non approvo la interpretazione del giudice...distratto, alla...Carlona oserei dire. Grazie Estelle, abbi una piacevole giornata.
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ambradistelle
ambradistelle il 09/02/21 alle 02:04 via WEB
Io auguro a questo giudice che suo figlio o un suo nipote abbia una maestra del genere, perchè vorrei proprio vedere la sua reazione nel caso succedesse una cosa del genere!! L'educatore non deve assolutamente usare questi metodi...mai!! Io da insegnante mi vergogno per questa maestra...Buonanotte Carlo...un abbraccio
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 09/02/21 alle 08:02 via WEB
Semplicemente d'accordo con te: se le prove sono inconfutabili, non si discute, si procede!!!!! Bella giornata Tina, un bacione.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 09/02/21 alle 05:16 via WEB
Ciao, ciao...Vorrei manifestare il mio rifiuto per ogni tipo di sperimentazione educativa con i bambini. Con i bambini e i giovani non si può sperimentare. Non sono cavie da laboratorio! Gli orrori della manipolazione educativa che abbiamo vissuto nelle grandi dittature genocide del secolo XX non sono spariti; conservano la loro attualità sotto vesti diverse e proposte che, con pretesa di modernità, spingono i bambini e i giovani a camminare sulla strada dittatoriale del "pensiero unico" Papa Francesco. Serena giornata con sorriso, by sal
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 09/02/21 alle 08:03 via WEB
Ormai siamo a: "Una voce nel deserto". Buon giorno Sal.
(Rispondi)
 
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