CARICO A CHIACCHIERE

Ogni tanto fa bene riposarsi, abbiamo una certa età...Buongiorno Carlo!! Un bacione grande!

Direi di sì, ma ero convinto che la scelta fosse esclusiva priorità dell'interessato, senza condizionamenti e/o suggerimenti esterni. Una bella giornata per te Titti, smack!

Ciao Carlè...Era da un pò di tempo che mi aspettavo un post del genere. Già, sedersi in panchina, prendersi una pausa, rivedere con serenità sè stessi e trovare le opportune contromisure per dire: ci sono, non è finito un bel niente, non mollo proprio adesso...In sintesi...Tutti necessitiamo di pause di riflessione, tutti pensiamo: sono al capolinea, che faccio? Credo, e tu in pria persona me lo hai scritto più volte, arrendersi non ha altro significato che disconocere tutto ciò per cui si è lottato, per cui è sempre valsa la pena di amare la vita, per il nostro personale equilibrio mentale...Si, la panchina può anche starci, ma ad una condizione: non sentirsi soli ed inutili giacchè anche la panchina è un test di prova delle nostre capacità ad accettarci per ciò che siamo, siamo stati e saremo. Ti aspetto come e più di sempre. Il tuo caro ed affezionato amico, sal

Ahimè, sarò costretto a raccontarti un'altra storia: c'era una volta un guitto, il peggior istrione da palcoscenico. Lavorava, si dannava l'anima e bene o male, riusciva a rimediare nel tempo, offerte di lavoro con recite assicurate nel tempo. Capitava spesso che le serate non fossero tutte uguali (e meno male), quindi il suo interpretare era sempre correlato al suo stato d'animo, alle sue paturnie e ai suoi guizzi da attore di periferia. Ma gli stava bene, non aspirava poi ad essere un grande o appartenere al novero di quelli che contano. Ogni sera faceva la sua parte: a volte il pubblico si scaldava e applaudiva, a volte era un po' più freddino e a volte ha incassato anche fischi da una parte del pubblico. Ma lui con serenità e cosciente delle sue potenzialità, non ci badava molto: può capitare che a volte il teatro sprofondi per l'eccitazione, a volte c'è chi non accetta o apprezza l'interpretazione ma lui tirava dritto per la sua strada. Il tempo tuttavia, a volte non è proprio galantuomo come si suole dire e quando capita che fischi e disapprovazione si reiterano, allora l'istrione coinvolto da cotanto diniego, anche se non totale, comincia a riflettere, a valutare e a considerare la sua posizione. In fondo ha la sua età, non ha necessità di portare il pane a casa, fa l'attore senza ambizioni e senza presunzioni, quindi perché non essere sincero con se stesso? Perché non valutare un abbandono delle scene per sottrarsi a critiche che forse, con presunzione, ritiene di non meritare? "Ma non ci sono contrari numerosi..." si diceva l'attore: ".ci può stare e puoi superarli, puoi convincerli col tempo...". Pesante era la scelta, in fondo non era nuovo a questo tipo di esperienze, nel passato lontano aveva provato altre situazioni che lo portarono a prendere decisioni simili proprio perché non aveva alcuna necessità di eseguire quello che lui faceva solo per il piacere di fare. Passò del tempo, lui insisteva e alla fine, improvvisamente sparì: così come era apparso così si dissolse e non se ne seppe più niente. C'è chi ancora oggi lo cerca (pochissimi in verità) ma niente. Svanito nel nulla, lo stesso nulla che lui spesso, sempre più spesso, avvertiva attorno a sé stesso.

PS. Concludi: "Nella vita come in tram, quando ti siedi è il capolinea". (C.Sbarbaro) Mi spiace essere in totale disaccordo con l'autore della citazione. Il capolinea è una sola: la dipartita fisica e definitiva. Tutto il resto è vita, nel bene come nel male, nelle cadute e ricadute, ma niente è mai definitivo. Sedersi, in casi specifici, ha una sola ragione: rifiatare e fissare un punto molto lontano, quasi invisibile ai più, ma non a noi stessi: quel punto ha un nome: VITA. Ciao, sal

Caro amico, so che parli con molta cognizione di causa, non metti parole una dietro l'altra per costruire frasi e discorsi. Ti ringrazio molto per tutto ciò che hai scritto, ma c'è un tempo per tutto. Io sono a confrontarmi come non mai, con la mia vita e con il mio passato, devo solo capire cosa potrò fare da grande e soprattutto: per chi, come farlo e per quanti farlo. Non scrivo per me, scrivo per altri. E di quelli che scrivono per se stessi, ve ne sono molti quassù: zero commenti e protezioni garantite come se fossero i migliori della rete. Chapeau per loro, se lo meritano! Ciao Sal e ancora grazie. La panchina tuttavia non è ancora la fine.....vedremo...

Da giovanissio ero uscito di casa molto presto per andare all'Università. In stazione vedo un pagliaccio che mi insegue: era spaventoso, inquietante e assomigliva ad un mostro. Così iniziai a scappare, ma quando pensavo di averlo seminato ecco che mi ricomparve sul treno affollato; lo riconobbi dalla riccia parrucca rossa e dal costume giallo che indossa. Per fortuna il treno si fermò, ma mentre mi giravo per tentare di scendere, un uomo mi fissò a distanza ravvicinata con gli stessi piccoli occhi neri e profondi del clown: mi sentii bloccato... cacciai un urlo e mi svegliai. Ma dovevo veramente allontanarmi dal clown? In realtà no. Il pagliaccio del sogno simboleggiava le mie parti in ombra, quelle nascoste, che razionalmente si vorrebbero eliminare perché ci disturbano, ma che in realtà sono importanti per la nostra evoluzione. Per questo, più cerchiamo di nascondere parti di noi che non ci piacciono, più queste emergeranno di nuovo, ad esempio sotto forma di immagini grottesche ed inquietanti, che ci fanno paura, attirando così obbligatoriamente la nostra attenzione. È inutile illudersi di poter eliminare completamente aspetti essenziali della propria persona, anche se considerati negativi (come ad esempio la rabbia e l’insicurezza), perché questi aspetti permangono ed il sogno rappresenta proprio il bisogno di contatto fra le parti profonde e quelle superficiali di noi stessi. Imparare ad accogliere anche gli aspetti oscuri della nostra personalità, senza volerli eliminare, ci aiuterà ad armonizzarci e quindi a rinascere ancora una volta. Buon pranzo e vedi cacciare fuori un bel sorriso o scendo a Bari e te le suono di santa ragione. Ciaoooo, sal

Tranquillo, non "valgo la pena" di un viaggio così lungo. AhAhAhAhAh!!!! No faccio questi sogni, dormo, sogno ma quando mi alzo la mattina, non mi ricordo mai cosa abbia sognato. Comunque i mostri te li lascio volentieri. Sal, non è una storia strana la mia, la panchina non è la fine del mondo e le mie decisioni sono...in corso. Se hai afferrato, come credo, devo solo regolare qualche conto, so come lavoravo, so come andavano le cose e so come vanno oggi. Devo rivedere le mie...aspettative. Ari...ciao.

Mi è piaciuto leggerti, come sempre. No, la panchina non è la sconfitta, il tempo finito, è soltanto un riposo per riflettere su un nuovo movimentare alla nostra esistenza. Fino ad oggi riusciamo a fare delle cose che domani, probabilmente non faremo più....ecchè sarà mai? Io dico che finchè la testa funziona e non si hanno problemi davvero grossi in sè e in famiglia, noi POSSIAMO. Il capolinea arriverà senza il nostro consenso, per il resto...buttiamoci! . Soleggiato martedì, Carlo, ogni bene

Conosco bene la tua positività, sai governare il tuo spirito e gestire la tua vita con la massima accortezza. Ti ringrazio Licia, sei una cara amica. Ti abbraccio e serena giornata per te.

Abbiamo appena finito di pranzare su una panchina. Eravamo io e un piccione.

Spero che osservante delle comuni regole sociali, tu abbia dotato il tuo compagno di merenda di tovagliolino al collo, piatto e ciotolina per l'acqua, in plastica! Mi auguro anche che eventuali avanzi e accessori usati da entrambi, siano stati doverosamente posti negli opportuni cassonetti. Tanto ti dovevo. Bye Cass.

Sbarbaro aveva ragione e noi dovremmo morire "in pied", ma a volte si pensa, pur con rammarico a chiuder bottega.Tante ne abbiamo chiuse nel tempo e per forza di cose! Anch'io sono ormai veterana su libero. Ci abitoda dodici anni.Da un po' meno su Facebook. Ma io sono una che spesso tradisce le buone regole; una di quelle persone che prega di "morire in piedi". E cos' non sono mai sicura (e non lo sono mai stata) una che non segue facilmente la via più giusta, una che ama osare fino all'ultimo respiro. Capatosta, sempre... Sì, fa bene rilassarsi un po', ma sono sicura che neppure tu ti arrenderai.Dai!... Buon pomeriggio, Carlo.

Ci sono tante buone ragioni per non mollare e tantissime altre per restare in disparte oppure per meditare, per capire e per non essere di troppo in una comunità che non è più la stessa di prima. Libero poi non ha mai avuto regole, ora invece va oltre le regole e permette arrembaggi e assalti proditori, si consentono pubblicazioni a blogger con quattro/cinque presenze di seguito. Una sequenza impossibile e poco elegante, divisioni di spazi manipolati sempre dagli stessi e con vari nomi fasulli. Insomma, c'è da fare forse qualche passo indietro e capire cosa vuole Libero, cosa vogliono i vecchi blogger, cosa vogliono quelli che vanno e vengono come se fossero a casa loro. Voglio riflettere, voglio penarci su e capire cosa "vendere" e cosa proporre. Buona serata Mariateresa.

Un allenatore piuttosto rigoroso, ma se così ha disposto: ubbidire !

Ma forse sì, credo tuttavia che dipenda dalla poca accortezza nel governo e nella gestione. Non tira una bell'aria quassù. Vedremo.... Buona sera Peppe.

Credo che non tarderò anch'io a chiudere baracca e burattini, sono stanca di quello che succede nella realtà, ogni giorno che passa è un giorno di vita che ci lasciamo rubare. Solo che vederti in panchina è proprio inimmaginabile per me, sarà impossibile sostituirti, non esiste rimpiazzo per te, non voglio adularti, ma ,come te ,nessuno tanto abile a scorrazzare per il campo, bravo dovunque. Mi auguro che tu sia solo stanco di questo mondo, sempre uguale, senza stimoli, mi auguro che tu stia bene e se sei contento di riposare, fallo in serenità, sappi che ti porterò nei miei più cari pensieri. Un abbraccio grande...e a presto! Giovanna

Che la vita reale ci stia scompensando nelle nostre care abitudini, alienando la nostra libertà di agire e muoverci, è notorio e subiamo pazientemente le costrizioni imposte. E' un problema per tutti, ma ho sempre cercato di tenerlo ai limiti del...virtuale per non angosciarvi più del necessario. Ma se a questi problemi che ognuno di noi affronta a modo suo, dobbiamo aggiungere il coinvolgimento di questa piattaforma che ormai va per conto suo e senza criterio, non rispetta regole e correttezze, comportamenti poco rispettosi e offensivi verso colleghi, un'anarchia che penalizza coloro che sono corretti e ligi verso colleghi e piattaforma. Insomma sono stanco e deluso, non mi diverto più e stento a rapportarmi con tutti voi. Ho bisogno di ripensare a tutto questo, devo capire come regolarmi e come comportarmi. C'è molto da valutare e non basta un elenco amici per dire che sto bene su libero. Grazie Giovanna, abbi una dolce serata.

Io avevo chiesto la sostituzione, ma il mio allenatore mi ha detto: "No, continua a giocare. Maradona non può essere sostituito".

Mi sembra giusto, quindi divertiti e non fare il...cadavere in mezzo al campo!

Ti senti vecchio per fare il blog? :-)))

No, vecchio no. Non mi sento...vivo!!!! Buon giorno Dario.

Ciao. Ieri notte con gli amici/che anzichè in Studio siamo stati da un nostro amico fornaio per dargli una mano d'aiuto. Azz...Alla fine non credevamo ai nostri occhi: una quantità e varietà di pane da sfamare una intera tribù. Please, accomodati nel Blog, scegli, prendi, incarta e porta a casa a tuo piacimento e, ricorda che è tutto gratis...Buona degustazione, bye sal&allegraband

Tutta roba da forno e...pane? Mi vuoi uccidere vero? Ciao Sal.

Ancora non hai aperto il "negozio"?Svelto che sei in ritardo!!!!!!!!!!Baciotto:*

No, ho difficoltà ad aprirlo!!!! Buona sera Divy. Kiss.

Il post è molto bello, certo. A me però viene in mente altro, Anna: a lei piaceva, oltre altri poeti, anche Sbarbaro (questa sua poesia, in particolare: "Ora che sei venuta"). Scusa se ho tirato fuori questo tema, però ci sono ricordi che rimangono impressi nella memoria e si va a finire sempre a chi li ha graditi. Ciao, Vince

Il suo aforisma mi è sembrato molto pertinente al post e alla sua...metafora. Buona sera Vince.

Manchi....non facciamo scherzi, Carlo! Posso comprendere che i tempi siano cambiati e che le soddisfazioni siano di molto "ridotte", specie per un blogger del tuo calibro ma sei speciale per gli amici. Ciaoooooooo!

Ecco, il tuo finale del commento va rispettato e se non prendo una decisone, farei uno sgarbo proprio agli amici che non meriterebbero. Grazie Licia, buona serata.

La panchina può capitare e ci sta benissimo se serve a fermarsi un attimo, anche per riflettere soltanto. Anche i ragazzi sostano in panchina quando devono riprendere le forze per ripartire alla grande! ^__^ ....e tu sei un ragazzino monellaccio che ogni tanto si deve pur fermare per ripartire, poi.... alla caricaaaa!!! ^____^ Ciao Carlo, grande monello!!!

Vero anche questo, ma in questo caso, la sosta richiede una valutazione, una considerazione un po' più profonda e ponderata. Non mi diverto più Simo, la piattaforma non mi intriga più e molte cose sono cambiate. La pausa è nata per questi crucci e per "difetti" che toccano la mia dignità. Grazie Simo, bella serata.

Ciao mio caro amico, oggi giorno proprio inutile qui sopra senza di te. Mi fa piacere lasciarti un saluto, carissimo Carlo!

Lo accetto con molto piacere mia cara e lo ricambio con immenso affetto. Beh...so come va quassù e in fondo non è la mia mancanza la causa. Dai, mi state imbarazzando e se fosse per voi, sarei quassù incatenato, ma alle volte c'è di mezzo anche la dignità...per quel che la mia può valere. Ti abbraccio Giovanna, grazie e buona sera.

Sicuro che quando ti siedi in panchina sei al capolinea? Non per contraddire Sbarbaro, ma credo fortemente che non sia così: dalla panchina si ha una visuale d'insieme molto organica e ritempratrice. Poi quando si torna in campo ci si sente rinvigoriti. Ne sono certa che accadrà così... presto presto. Un sorriso, Carlo :)

Non è un pensiero assoluto quello di Sbarbaro, è una circostanze che spesso si avvera. Comunque sono in attesa e osservo per essere certo che le mie sensazioni fossero reali. Non mi diverto più Elena, cambia e sta cambiando molto la piattaforma: è solo una palestra per nani e ballerine che nulla hanno a che fare con blog, post e blogger. Forse sbaglio a vedere dove non dovrei. Buona sera Elena.

Che succede? Un po' di stanchezza? Stiamo vivendo un periodo particolare, c'è stato un drastico cambiamento dello stile di vita di ognuno di noi. In questi giorni difficili, stiamo affrontando questo qualcosa, in una situazione che mai avremmo immaginato di affrontare. Forse la gente è cambiata, tra la sofferenza, il disagio dei nostri giorni, si è perso il senso, la forza di credere in un domani. Ma bisogna lottare fino all'ultimo, bisogna rimanere se stessi e crederci! Buona serata a te carissimo.

Certo, non nego il peso dell'attuale situazione: incombe su tutti e tutti, più o meno, ne risentono. Il problema più pressante e gravoso, è la Piattaforma di LIBERO, non è coinvolta, è distante, distaccata e va fuori di testa non solo per algoritmi che vanno a pene di cane, ma per una gestione atipica e fuori fa ogni contesto. Siamo solo numeri che vagano senza una meta e senza un programma. Vabbè, forse sbaglio a ficcare il naso dove non dovrei, resta tuttavia un abbandono potenziale e un risentimento della dignità di chi si affanna da anni su questa piattaforma. Grazie e buona serata Spiky.

Decadono i requisiti necessari, lo spirito che anima e le disponibilità a realizzare i meriti di una vera piattaforma. Un vuoto gestionale evidente, dove trovano terreno fertile coloro che si guadagnano un posto al sole con i "copia e incolla" e più post pubblicati nella giornata. Talvolta noti anche due/tre post di seguito pubblicati dallo stesso nick. Inoltre sembra evidente che il banale trash sia meritevole di forzata esposizione visto che la prima parte, quella in grande, sia a loro destinata. Una completa anarchia che denota una indifferenza totale e deleteria per chi col tempo abbia dimostrato altri fattori ed elementi per trovare la giusta e meritevole posizione in seno alla piattaforma. Grazie Spiky, abbi pace e serenità.

Sono da mesi in panchina, lavorativamente parlando; ma nella vita combatto tutti i giorni. Buonasera Carlo

Già, sono molto dispiaciuto per questo momento critico per te e credimi, farei carte false perché non vivessi questo momento drammatico. La tua panchina non è stata scelta da te, io invece, l'ho scelta da solo e comporta anche una più pesante responsabilità. Diciamo che non "onoro" la tua panchina e la tua sosta forzata e ti chiedo scusa. Buona serata Laura.

Non scusarti di nulla. Ce la faremo ... Vedrai che ne usciremo presto.

Vorrei avere la tua forza, quella che conosco e che in tanti anni mi hai sempre dimostrato. Ciao Laura.

Ciao Carlè...Non immagini con quanto piacere mi sono aperto in un sorriso, pochi minuti fa, quando sono entrato nel Blog, ti ho visto e letto. Definiamolo un tuffo al cuore anche perchè ero entrato più volte sul tuo Blog, ma il post era sempre quello del " panchinaro " E visto che sei in panchina, dopo a delusione Juve di ieri, stasera vedi di dare una smossa all'unica squadra italiana rimasta in Champions: la detestata Atalanta in campionato, ma italiana in Champions. Pane? Toglimi tutto, lasciami anche senza mutande, ma non togliermi il pane di cui vivo quotidianamente...Sorrisone, serena notta e allegro risveglio e ricorda che astronomicamente siamo già in primavera, onde...Ancora un sorriso, by sal

Ho sentito l'obbligo di commentare tutti gli amici: un atto dovuto per le vostre testimonianze raccolte in questo post. Non posso fare altro, non posso mollare persone come voi che mi hanno sostenuto e suffragato in tal modo. Restano le mie perplessità, se potessi avere un contatto on live con persone che dico io, sarebbe una liberazione, uno sfogo che mi rasserenerebbe e mi aiuterebbe a sgombrare il campo dal mio risentimento. Va bene così, pazienza e andiamo avanti...non meritate di essere coinvolti in un mio personale stato livoroso. Buona sera Sal.

Buonissima serata! Un sorriso e un abbraccio!!

Ciao Tina, dolce serata a te. Kiss.

In questa piattaforma tu sei un'istituzione.. se vuoi andare in panchina nessuno te lo può impedire... Io ci sono più o meno da quando ci sei tu e sei stato uno dei primi che ho stimato e ammirato insieme al mio amico Massimo.. sicuramente con argomenti e interessi diversi ma entrambi icone del web... Ne potrei citare altri.. ma nel bene o nel male per correttezza non si parla mai degli assenti.. e quindi preferisco fermarmi qui.. ma ti assicuro che ci sono e questo lo sai anche tu... Sarebbe un vero peccato non poter più leggere i tuoi post.. personalmente mi dispiacerebbe molto e sono convinta che dispiacerebbe anche a molti altri. La panchina lasciala a chi non ha più nulla da dire e questo non sei di certo tu... Ciao Carlo e buona serata ...

Mia cara, il bello è che sono proprio coloro che dovrebbero stare in panchina, il motivo del mio dissenso e delle mie posizioni rigorose. Ma capisco anche che non è colpa loro, bensì è la piattaforma di LIBERO che orami procede "ad capocchiam" e senza criteri gestionali e pertinenti. Un "liberi tutti" che non paga, un anarchia improvvida e pericolosa che non rende equità e giustizia offendendo la dignità di molti! Perdona lo sfogo. Non posso deludervi, come abbia detto più su ad altri amici, non meritereste che vi mollassi per una mia questione personale. Buona sera cara Margo, grazie di cuore.

Carissimo amico virtuale.. ti capisco molto bene e non puoi immaginare quanto... Felice di leggere che non vai via.. magari sarò io a non essere sempre presente.. ma sapere che ci sei mi fa sentire meno sola in questa giungla e bene... Grazie a te Carlo e SerenaNotte ...

Grazie a te, con gli altri amici mi rinfranchi. Serena giornata Margo.

La cosa che più ci manca: la serenità. Buon giorno Jole.

Ciao. Senza trucchi, senza inganni...Oggi mi sono voluto togliere qualche sassolino e scrivere apertamente e pubblicamente a Libero ed al suo staff ciò che realmente penso. Non so come la vedrai tu, ma credo concorderai anche in parte su ciò che questa Community non è mai stata in grado di offrire: un minimo di riconosciento nei nostri come nei confronti di tutti quei nick che operano per rendere la piattaforma vivibile, attuale, libera da pregiudizi e condizionamenti...Sorriso per una serena giornata, by sal

Ben fatto Sal. Spero tu riesca laddove io abbia fallito. Buon giorno amico.