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GIU' LE MANI DAL NOSTRO VINO!

Post n°3912 pubblicato il 09 Maggio 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

Quante volte ho sostenuto che abbiamo bisogno di un uomo/donna forte in Europa per battere i pugni "sul tavolo delle discussioni"? Sono anni e anni che prendiamo botte da orbi in Europa, una comunità che nei lunghi anni di "convivenza", abbia snaturato e "annacquato" (mai aggettivo fu così azzeccato), la sua funzione reale voluta dai padri fondatori, tra cui l'Italia. E' un "requiem aeternum" continuo, assillante e proditorio, teso a danneggiare il nostro paese nei vari segmenti di pertinenza comunitaria. Tutti bravi a proporre e a discutere misure e canoni che si ritorcono contro la nostra economia, si decide senza tenere conto delle necessità e delle priorità italiane. Poche volte siamo riusciti a salvare i nostri prodotti eccellenti conosciuti in tutto il mondo e fiore all'occhiello della nostra produttività. Ora, udite udite, tocca al vino, tocca alla voce che più ci coinvolge universalmente per bontà, eccellenza e preferenza. Se passa questa decisione filtrata tra commissioni, parlamento e consiglio europeo, allora potremmo anche uscire dall'Europa con delicazzitudine e mandarli tutti affan'cucolo! La proposta è molto semplice: annacquare i vini per renderli meno alcoolici e renderli bevibili a tutti, specie ai paesi asiatici. Avete inteso bene: siamo alle comiche finali, siamo a prendere il nostro eccelso vino che esportiamo con grande  merito e professionalità in tre quarti del globo, e renderlo una bevanda come ve ne siano tante: una bevanda al gusto di vino! E' evidente la volontà...degli altri: consentire ai produttori di altre tavanante bevibili, l'esportazione di vini che nulla avrebbero a spartire con noi italiani. In altre parole, dovremmo legalizzare una pratica che da noi in Europa costituisce un grosso reato. Mi vien che ridere!!!! Esportare il nostro buon vino, vale oggi 11 miliardi di euro, un business che ci costa anni e anni di fatica, con produttori che hanno fatto sacrifici immani, per garantire l'alta qualità dei nostri vitigni. La nostra tradizione millenaria andrà a puttane in men che non si dica se passasse questa altra trovata commerciale: a suo tempo passò in comunità il vino ottenuto dalla fermentazione della frutta, ora senza nemmeno fare troppi sforzi, basterà aggiungere acqua a volontà!  Già taluni produttori azzardano, contro le regole vigenti, l'aggiunta di zuccheri per rendere il vino più alcoolico, figuriamoci se passassero nuove norme deleterie, dove andremmo a finire. Spero che tutto finisca in una bolla...d'acqua, si cestinino idee balzane e contrarie alla produzione legittima dei paesi e mi auguro che la Francia nostra temuta concorrente e coinvolta dal grosso problema, si associ alla battaglia che vi sarà sicuramente in assemblea parlamentare. "In vino veritas" mentre in Europa "In vino cazzates". Smettetela di romperci le balle, siate seri e se Europa ha da essere, lo sia senza lotte intestine, battiamoci e cerchiamo soluzioni: nei paesi asiatici se non vogliono bere vino, bevano cocacola, poiché l'acqua è acqua, ma il vino è solo vino. Amen!!!

 
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Commenti al Post:
licsi35pe
licsi35pe il 09/05/21 alle 14:17 via WEB
T'immagini unValpolicella annacquato? Questo tsrazio lo posso fare solo io che, essendo astemia, sento di tanto in tanto il bisogno di un sorso di quel bon...che si riduce a un terzo di vino e il resto acqua...un assassinio, lo convengo. Ma che s'inventano? mai ho sentito una bestialità simile. I nostri vini , conosciutissimi, non si toccano! Spero che se si dovesse decidere diversamente, una bella sommossa ci starebbe davvero bene. Stiamo a vedere...intanto fatti una buona scorta di quello buono, non si sa mai..;))).Buona continuazione di questa domenica, Carlo! che sia gioiosa!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 09/05/21 alle 17:43 via WEB
Il mio "Montepulciano Doc" è sempre a tavola: ne beviamo poco, ma ci basta così. Sarà deciso nei prossimi giorni quello che ci sarà da fare: pagheremmo un prezzo alto sui mercati internazionali per questo scempio. Ci rubano già, nella stessa Europa, Parmigiano Reggiano e Pecorino Romano producendolo in paesi della comunità, ora ci mettiamo anche il vino? Stiano al posto loro e non rompano. Speriamo che i nostri eurodeputati si guadagnino la paghetta. Bella serata Licia. Ti abbraccio.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 09/05/21 alle 14:56 via WEB
... e poi che ciascuno se lo innacqui come meglio crede, nel bicchiere. Roba da pazzi! Tagliare il vino per legge! Sti Asiatici se lo producessero loro... dalle ciliege.Ciao.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 09/05/21 alle 17:48 via WEB
Appunto, lo fanno perché l'alcool non è concesso, ma servirlo e approntarlo noi, decisamente no!!!! Ma poi perdere tempo, impegnarsi in una operazione così ibrida e...idrica, perché? Se mai, se passa e lo dovessero produrre paesi disperati della comunità, chiariscano esattamente e etichette che porranno sui prodotti. Magari ci scrivono vino, ci fregano e quelli bevono beatamente il "nero di Troia" annacquato. Piacevole serata carissima Mariateresa.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 09/05/21 alle 15:52 via WEB
Buongiorno, buona domenica e soprattutto auguri alla tua 51%!!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 09/05/21 alle 17:49 via WEB
Grazie mia cara, auguroni anche a te cara Tina. Smack!!!!
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 09/05/21 alle 16:06 via WEB
Quand'ero giovincella l'Europa era, come diceva una canzone, una dolce illusione del cuore. Poi l'hanno realizzata, l'abbiamo sperimentata ed ora... dopo anni di alti a bassi mi viene naturale fare dell'Europa la rima ad "illusione" con grande "delusione"... Buon pomeriggio Carlo, serenità e gioia accompagnino la tua giornata!
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monellaccio19
monellaccio19 il 09/05/21 alle 17:52 via WEB
Anch'io mi esaltati quando a Roma si giunse alla storica firma del trattato per una Europa unita. Il tempo è passato indarno, i dritti sono sempre ben occultati, e i fessi sempre più evidenti!!!!! Indovina in quale categoria siamo inseriti? Se azzecchi, vinci una bella scatola di vino pregiato italiano!!!!! Bella serata carissima Giovanna.
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un_uomonormale0
un_uomonormale0 il 09/05/21 alle 16:30 via WEB
Sarà legittimo porsi la domanda se ad essere D.O.C.G è il vino oppure l'acqua. Questo atto lo paragonerei a uno "stupro enologico". Mettere acqua nel vino è togliergli l'anima. Ma ci pensi, l'acool, questo straordinario nutriente che in 1 litro del vino intorno a 12°C. con dentro 94-95 grammi di alcool produce 65-66 Kilocalorie ? Capisco il tizio al quale è controindicato per una serie di ragioni: fegato, dipendenza, patologie gastroenteriche ecc. ma alla persona in buone condizioni, l'abitudine al vino moderato giornaliero nel pasti oltre a dare quel tocco benefico al cibo, fornisce benefici non indifferenti, a livello digestivo, azione leggera ansiolitica ma in particolare è cardioprotettivo. Ebbene, un vino "stuprato" per far piacere agli orientali, è demenziale. Lieta sera domenicale.
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monellaccio19
monellaccio19 il 09/05/21 alle 18:02 via WEB
Grazie Doc, il tuo commento, edulcorato da pragmatiche ragione mediche, è l'apologia del vino, quello buono, quello vero e quello italiano. Grazie da parte mia e dal...vino doc. Bella serata Peppe.
(Rispondi)
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 09/05/21 alle 17:20 via WEB
Buon pomeriggio Carlo manipolare il vino italiano è un insulto verso chi lo produce con devozione e amore da generazioni in generazioni, d'altronde ogni prodotto italiano modificato o alterato non ci rappresenta. Mi auguro che esista una certa tutela e che in futuro non accada di dover farci rivalere con queste false imitazioni. Un abbraccio mio caro
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 09/05/21 alle 18:05 via WEB
Beh...che dirti? Il "Negroamaro" ringrazia e Carle' condivide. Pensa te dove siamo arrivati. E mo' chi glielo dice ai grandi viticultori italiani? Ti abbraccio Serenella, una lieta serata.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 10/05/21 alle 05:28 via WEB
E poi chi vuole se l'allunga con l'acqua.Al limite possono fare dei succhi di uva,senza necessariamente toccare il vino. Certo che inventiva zero. Buongiorno Carlo
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monellaccio19
monellaccio19 il 10/05/21 alle 08:01 via WEB
Che dirti? E' evidente che vogliono favorire quei produttori delle comunità che sono di serie B. Non possono competere con noi e i francesi, quindi, li farebbero lavorare con acque e vino...come Gesù! Buon inizio settimana mia cara.
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