Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« CHI E' COSTEI? LA SPIG...LA CARNE SARA' PURE BUONA MA... »

E DELLE NASCITE QUANDO NE PARLEREMO?

Post n°4051 pubblicato il 28 Settembre 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

L'argomento non è nuovo, se ne parla poco oppure si discute in sedi private. Sono stati pubblicati i nuovi dati ISTAT sulle nascite in Italia. Beh, chi è attento a leggere questi numeri, si rende conto che la situazione peggiora e non solo per il covid. Dobbiamo tornare al 2014 per comprendere come da tale anno le nascite sono in calo: nel 2020, in piena crisi epidemiologica, abbiamo registrato solo 404 nascite; procedendo con calcoli statistici, nel 2021 si prevede un range, una forbice, tra 385 mila e 395 mila nascituri. Orbene, il trend negativo è costante dal 2014 e con una aspettativa di vita sugli 80 anni, 400 mila nascite inducono i calcoli a prevedere tra alcuni anni, una popolazione italiana con poco più di trenta milioni di unità, contro i 59 milioni attuali. Il presidente dell'Istat è chiaro nel commentare questi numeri che preoccupano, si parla da tempo di questa emergenza, ma pare che nessuno dia molta importanza al cambio della nostra fisionomia iniziale. Questo arretramento non inficia solo l'invecchiamento della popolazione italiana, ma si rispecchierà fortemente e inevitabilmente, sulla nostra economia. Muoversi in tempo senza attendere che accada ciò che è stato previsto, non è nelle corde di questo paese, c'è tempo forse? E aspettare l'ultimo momento, non comporterà il solito pasticciotto tipico della nostra politica? La fretta è nemica assoluta del far presto e del  far bene!

 
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Commenti al Post:
elyrav
elyrav il 28/09/21 alle 09:24 via WEB
Gli immigrati figli ne fanno, per lo meno ci sono loro ad alzare la media. Ma le loro donne non lavorano generalmente. Con le politiche a "favore" della famiglia che sanno fare quei cervelloni ci credo che uno è già tanto se ne fa 1 o 2 figli. Serena giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/09/21 alle 09:44 via WEB
Sono appunto le politiche sociali e per le famiglie che si invocano a gran voce da tempo. Sono quelle che aiutano a far crescere dignitosamente le famiglie. Tra un bel po' di anni, se va avanti così, arrivare a circa trenta milioni di abitanti dai 59 attuali, sarà una botta non indifferente. Buon lavoro Ely.
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 28/09/21 alle 10:02 via WEB
Sì concordo!!! Si farà proprio presto con queste premesse!!! E il bello è che si gasano tanto anche con ste politiche ma ne hanno figli loro??? Mah!!!
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/09/21 alle 10:22 via WEB
Certo che hanno i figli anche loro. Ma oltre, hanno anche soldi e tempo che la gente comune non ha!!!!! Fatti due conti mia cara....
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 28/09/21 alle 11:06 via WEB
Un tempo....e ci ricadiamo ma è un logico riandarci con il pensiero. La vita più serena, la donna in casa a fare la casalinga, la moglie, la mamma e, tutto nell'insieme, una famiglia che si poteva guardare e sostenere con tale nome. Oggi la donna lavora, non ha tempo...il lavoro che manca non permette ai giovaqni di metter su famiglia in età possibile...vuoimfar figli a 50 anni? Altre "patologie" del mondo odierno frenano il desiderio di prolificare . E' senza dubbio un gran peccqto e nel tempo...beh, purtroppo non so guardare così lontano. Soleggiato martedì Carlo, un immancabile sorriso!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/09/21 alle 11:17 via WEB
Dici verità che ormai conosciamo tutti. Come si può serenamente mettere su famiglia se la donna ha da lavorare e non solo per i soldi, ma anche e soprattutto per realizzarsi? Le politiche sociali servono a questo: consentire alle donne lavoro e famiglia, mettere al mondo i figli è una priorità, no un passatempo. Da tanto ne parliamo e...muoversi quando? Buon giorno mia cara Licia.
(Rispondi)
 
 
 
un_uomonormale0
un_uomonormale0 il 28/09/21 alle 15:02 via WEB
Il sottoscritto è sempre stato un fautore della fertilità che sia confacente alla nostra sopravvivenza. In questo momento, numeri alla mano, in Italia abbiamo un indice di sostituzione di 1,39, il che significa che due individui, un maschio e una femmina fanno mediamente 1,39 figli, quindi, meno di 2 figli. Tutto questo, per dirla in termini "catastrofici"; vuol dire che siamo una specie in estinzione, perchè l'indice di sostituzione corretto è di almeno 2,2-2,5. Quindi, dico io, gravidanza è "bello" ed è bello presto. Noi eravamo stati fabbricati( mi si passi il termine )per riprodurci a 20 anni e morire a 40; cioè a dire, la menopausa non doveva esistere nella costruzione dell'uomo e della donna; così come l'età anziana/ Continua
(Rispondi)
 
 
 
un_uomonormale0
un_uomonormale0 il 28/09/21 alle 16:30 via WEB
La donna che conosce questa malattia sa bene di che intensità è il dolore, e che io, qui sorvolo. Voglio intendere, in buona sostanza, che la nostra bisnonna non sapeva neppure cosa fosse l'endometriosi per via delle sue ravvicinate gravidanze, quindi elevati livelli di progesterone in circolo sanguigno, quindi il blocco sulle cellule dell'endometrio. In conclusione, la gravidanza frena lo sviluppo di endometriosi. Mi scuso.
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mariateresa.savino
mariateresa.savino il 28/09/21 alle 13:08 via WEB
I figli costano e legano. Specie la donna che lavora non ce la fa senza aiuti vari e,spesso, dei genitori, che, se una volta, erano sempre disponibili all'aiuto, oggi lo sono meno, accampando anch'essi, e forse giustamente, di potersi con più riposo e qualche diversivo, godere la loro sudata pensione.Il problema, comunque si pone, perchè la parsimonia di nascite non tocca gli emigrati e magari in un futuro non lontano, saranno loro ad essere maggioranza, sicché l'Italia perderà la sua bella, originaria natura, quanto a tradizioni,religione,usi e costumi, educazione,cultura."Ai posteri, lardua sentenza"...Buon pranzo, Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/09/21 alle 17:23 via WEB
Parlavo nel post di fisionomia iniziale, ed è appunto la nostra che potrebbe man mano, svanire dinanzi all'avanzare dell'etnie che ospitiamo e che a giusta ragione, col tempo diventano italiani. Questo accadrebbe un domani ancor lontano, oggi è importante cominciare a fermare la crisi delle nascite: vuoi sotto il profilo anagrafico, vuoi per l'economia che patirebbe risvolti drammatici. Partire subito con le politiche sociali e per consentire alle famiglie sviluppo, bene essere e dignità. Bella serata Mariateresa.
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diego2020200
diego2020200 il 28/09/21 alle 13:38 via WEB
Sono ormai 16 anni che le nascite sono sistematicamente in calo, un ente di statistica, forse provocatoriamente, ha affermato che entro il 2040 non ci saranno più italiani. Qualcuno potrebbe pensare che non si sta facendo niente, non è vero il governo sta operando attivamente. Ieri sono sbarcati 686 emigranti con prole e donne incinte, chi è nato in Italia al 18 anno di età dovrebbe ricevere la nazionalità italiana. I nuovi schiavi stanno arrivando a frotte: Diventeremo un paese multirazziale ? Lo siamo già in alcuni paesi del nord oltre il 50 % dei bambini che vanno a scuola sono stranieri. Si spende danaro pubblico per far imparare alle mamme la lingua italiana. E il buono famiglia per aiutare le nascite alle famiglie italiane?? non è più un provvedimento all'ordine del giorno. Vengono sovvenzionati tutti gli uomini di colore per lavorare e percepire 300 euro al giorno. Cosi dicono alcuni comunicati. Suggerirei ai cassintegrati o agli operai delle aziende dismesse di pitturarsi il viso, magari scuro, forse potrebbero avere più fortuna.
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monellaccio19
monellaccio19 il 28/09/21 alle 17:30 via WEB
Non sarei così critico e severo con le etnie che giungono in Italia. L'equilibrio e la giusta attenzione a costoro, del resto pagano per consentire a loro quei lavori che gli italiani non vogliono più fare. Ci servono gli extracomunitari e dobbiamo accattarli. Tutto poi dipenderà dalle politiche sociali che gli italiani aspettano: io ho pubblicato dati recenti e con poche cifre espresse, ho evidenziato i numeri che contano. Tutto può accadere e bisogna fa presto senza perdere tempo per quelle politiche sociali riferite alla famiglie italiane: le donne devo lavorare e avere la possibilità di mettere al mondo figli per incrementare le nascite. Buona serata Diego.
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diego2020200
diego2020200 il 28/09/21 alle 20:43 via WEB
Le donne devono lavorare....ecc.. sono 20 anni che lo diciamo.. gli italiani non vogliono più fare certi lavori.. ma il reddito di cittadinanza va bene.. lo percepiscono perfino i carcerati.
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monellaccio19
monellaccio19 il 29/09/21 alle 08:09 via WEB
Beh, credo non vi siano più dubbi anche se una sparuta pattuglia resiste, sui guasti procurati dai 5stelle. Una manica di improvvisati e spaesati personaggi scelti in rete e mandati a governare il paese. Pian piano le cose dovrebbero mettersi a posto: se Draghi fosse eterno, io ci metterei un milione di firme. Abbi una piacevole giornata.
(Rispondi)
 
un_uomonormale0
un_uomonormale0 il 28/09/21 alle 15:03 via WEB
. Noè, si dice avesse 900 anni, ma in realtà, probabilmente ne aveva 90 di anni, ed era una tale eccezione che possiamo dire "benedetto da Dio ". Oggi ci troviamo a riprodurci: se va bene, a 35 anni e se va male a 40 anni. Ebbene, la donna a 40 anni è sicuramente una donna bellissima, ma certamente è una donna con ovociti che hanno 40 anni, e gli Ovociti a 40 anni sono molto, molto, molto meno fertili degli ovociti di 30 o di 25 anni. La gravidanza è una cosa bellissima e devono essere più di una. Se un Utero è efficace, è efficiente, può riprodursi tranquillamente 3-4 volte senza che provochi problemi. Va anche detto che, la gravidanza è un fatto talmente fisiologico nella vita della donna che le fa molto bene; sia esteticamente, sia alle ossa, sia al fisico, sia al cuore, sia alla circolazione; insomma, una sorta di pasticca di benessere. DONNE, FATE FIGLI ! Buona sera Carlo
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 28/09/21 alle 15:32 via WEB
Io sono d'accordo con quelli che non vogliono più fare figli, Figli per chi, par cosa ? per portare avanti un nome, un patrimonio? e tutti gli altri ? per farsi sfruttare dai primi e spennare da uno stato che vorrebbe un popolo prolifico, quando avere un figlio, oggi è un lusso ?Se penso a quando avrei voluto tanti nipoti, oggi sono preoccupatissima per il futuro dei miei unici due, e felice che gli altri miei figli rifuggano il matrimonio come la peste. Non posso immaginare che cosa mi risponderai, che sono un'egoista cocciuta e testarda lo so da sola, del mio paese mi importa quanto io sto a cuore a lui... Questo mondo è meglio che finisca, guardati intorno e immagina un futuro.. Ciao Carlo, buon pomeriggio!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/09/21 alle 17:34 via WEB
Perché dovrei polemizzare con te anche se vi fossero buone ragioni per farlo? No, prendo atto della tua posizione piuttosto disfattista, comprendo le amarezze che ormai sono sempre pressanti e aspetto la...fine del mondo che verrà. Ma al tuo contrario, non starò con le mani in mano: peroro cause e motivazioni, sollecito rimedi e soluzioni. Non servirà a nulla? Va bene, io insisto e poi siamo tutti...nelle mani di DIO. Buona sera Giovanna.
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Spiky03
Spiky03 il 28/09/21 alle 15:50 via WEB
Di questi tempi è impossibile mettere al mondo dei figli. Per le donne di una volta era un'altra faccenda, o erano delle casalinghe oppure c'era la famiglia intorno a dare una mano. Poi mancano i soldi. Crescere un figlio oggi costa il triplo di un figlio cresciuto nei tempi passati. Buon proseguimento di giornata e buona serata a te:)
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monellaccio19
monellaccio19 il 28/09/21 alle 17:38 via WEB
Non nego le tante difficoltà che oggi non permettono le nascite: donne che non lavorano, soldi che non bastano mai. Deve cambiare questa società: come ben dici, non siamo più a confrontarci con il passato, c'è da impiantare nuovi stilemi, nuove motivazioni e ampie possibilità perché le donne lavorino con regolarità e dignità senza dover rinunciare alla famiglia e ai figli. Piacevole serata Spiky.
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un_uomonormale0
un_uomonormale0 il 28/09/21 alle 16:29 via WEB
Perdonami Carlo, ma sento la necessità di completare il mio concetto iniziale, appunto per dare modo alla donna in età fertile che legge, di rendersi conto di quanto sia importante fare figli; cioè gravidanze. C'è una malattia molto odiata dalla donna in età fertile di oggi, che al massimo ha 1,39 figli, che se paragonata alla nostra bisnonna la donna di oggi ha un elevato rischio di sviluppare questa terribile malattia: L'endometriosi. L'endometriosi. Malattia ingannevole e brutta che ruba la gioia di vivere alla donna di oggi, e ancor di più alle nostre figlie o nipoti. Perchè si sviluppa l'endometriosi ? La causa è dovuta ai maggiori flussi mestruali che la donna di oggi ha, quindi, mensilmente invia molto materiale mestruale che si trascina con sè frammenti di Endometrio; il tessuto interno dell'Utero, e va a farlo impiantare anche in sedi come l'ovaio, le tube, il peritoneo e non di rado fuori la sede addominali/continua
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surfinia60
surfinia60 il 28/09/21 alle 18:13 via WEB
Nel mondo del lavoro le donne in età fertile non vengono viste di buon occhio, perchè potenzialmente possono lasciare il posto di lavoro per le maternità e i congedi parentali. Questo nel privato. Nel pubblico, p.e. nella scuola, anche lì sono motivo di malumore perchè quando chiedono i congedi parentali, allattamento ecc... creano disagio e devono essere sostituite. Questo scenario non mi sembra molto incoraggiante, per una donna soprattutto, a procreare. Stare a casa, come una volta, per badare ai figli non è soluzione percorribile. Le famiglie monoreddito non sopravvivono e togliere poi la possibilità di fare carriera alla donna perchè non esistono le strutture per accogliere madri con figli, costituisce un altro deterrente alle nascite.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/09/21 alle 18:22 via WEB
Esatto, indichi le principali motivazioni per cui i deterrenti sono quelli che hai citato. Tutto questo deve cambiare, nuove politiche sociali e interventi per le famiglie. Differenze tra il pubblico e il privato non devono essercene e la dignità della donna che deve lavorare e badare alla famiglia, sono priorità assolute. Buona sera Surfy.
(Rispondi)
 
 
 
un_uomonormale0
un_uomonormale0 il 28/09/21 alle 18:37 via WEB
Forse sarebbe stato meglio da parte mia sintetizzare la questione in essere con:" Se non si fanno figli muore il futuro. Sono certo che anche dalle tue parti si avevano nomi come "decimo" per indicare questi il 10° figlio. Oggi, se va bene il nome predominante sarebbe "unico". Ribadisco le mie scuse. Buona serata
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/09/21 alle 19:00 via WEB
E sull'assunto del tuo intervento sull'argomento, siamo perfettamente d'accordo: senza prolificare non v'è futuro per nessuno. Niente scuse Doc. Buona serata Peppe.
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