Ricordo sempre un vecchio amico che cominciò a lavorare, subito dopo le superiori, vendendo carta igienica. Lo sfottò era continuo, insistente e non perdevamo occasione per farci due risate. Lui imperterrito e non curante, soleva darci una sola risposta: "Potrei camparci tutta la vita vendendo carta igienica: ricordatevi che fino a quando la gente mangerà, dovrà sempre ca..re!". Verità ineludibile: quanto costa al pianeta terra l'abbattimento di alberi per giungere ai consumi pazzeschi di carta per le varie catene produttive? La deforestazione mondiale, solo per produrre la carta igienica e i rotoli asciugamani, è interessata per il 20%. In America, sta prendendo piede un'ottima alternativa per evitare ancora danni gravi alle deforestazioni: per produrre rotoli di carta igienica e rotoli asciugamani, basta con gli alberi e via con il bambù! Già, il bambù è la soluzione giusta: non viene abbattuto, non soffre per ciò che si taglia e ricresce in tempi velocissimi. La carta che si ottiene è soffice, delicata e simile a quella finora usata. L' Azienda "Cloud Paper" si muove alla grande in tal senso: gli imballaggi sono senza plastica e le consegne a zero emissioni di carbonio e quindi riciclabili. Si è calcolato che se in USA ognuno passasse alla carta di bambù per la carta igienica e i rotoloni, si salverebbero oltre 40 milioni di alberi! In Canada per produrre i soffici rotoli in 20 anni, hanno distrutto 7 milioni di ettari di foresta boreale. Sono cifre che dovrebbero spaventarci, indurci a trovare soluzioni alternative per contribuire a salvare il pianeta. La "Cloud Paper" assicura e lo sta dimostrando con le produzioni avviate, che la qualità è la stessa e la si mantiene non a scapito della sostenibilità. Insomma: doppio velo, crespata fine, crespata come la volete voi, è sempre carta igienica al top e il suo uso garantisce morbidezza per le...parti interessate. Avvisateci quando passeremo alle...canne di bambù, non vedo l'ora!
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