CARICO A CHIACCHIERE

Problematica urgentissima.. *____*
Allora il fatto che in Italia gli istituti di pena non solo non sono sufficienti (quelli di piccolo "cabotaggio" li hanno chiusi per "mancanza" di personale, presumo, adesso si occupano della salute sessuale dei detenuti? Non che sia sbagliato ma sono anni che questa gente è detenuta e stipata come le sardine, che vivono male non solo per la pena da scontare ma anche fisicamente in quanto non godono di uno spazio adeguato per potersi muovere, vivere con un pò più di tranquillità etc.
Visto che ci sono quelli che criticano gli Usa per una miriade di motivi più o meno validi, dovrebbero sapere che da quelle parti il governo centrale riserva ai detenuti 1,7 milioni posti di detenzione su 330mln di abitanti. Facendo la debita proporzione si nota che la percentuale gira intorno allo 0,5%. Qui da noi - 60 milioni di abitanti più uno scarso 10% di stranieri ebbene, i posti detenzione, se volessimo avvicinarci alla percentuale americana, dovrebbero essere intorno ai 300/330mila. Invece, da decenni, sono intorno al 45mila. Incredibile! E così si assiste ad un profilerare di sconti di pena, di leggi che non hanno effetti sperati, di un trattamento dei detenuti che di umano ha ben poco. Fanno bene i radicali a far casino per questa porcheria che nessun governo vuole correggere. Tutti buonisti dell'ultima e della pèenultima ora!!!
Altro che mettere loro disposizione ambienti in cui sollazzarsi etc. etc.
Certo, si può fare tutto e di più, però assicurare una "permanenza" decente ai detenuti credo sia molto più importante e primario.
Ma si sa, siamo in Italia e, come scritto nella costituzione, disposizioni transitorie anche in questo caso, a ben vedere, sono quelle che più di altre permangono in una realtà fuori da ogni tempo, logica, umanità.
Ciao Carlo, buona domenica ^______^

Ottimo contributo ben argomentato, per un problema che ci trasciniamo da anni senza sbocchi definitivi e opportuni per la popolazione carceraria. Paghiamo sempre lo stesso prezzo per ogni questione che riguardi la gestione e l'amministrazione di questo paese. Il punto focale resta sempre quello dei soldini che non bastano mai, quindi tra sprechi eccessivi ed evasione a livelli altissimi, ci mancano sempre cifre che se fossero nelle nostre casse e fossero impiegati per risolvere i problemi impellenti e sociali, alla fine ci rimarrebbe anche qualche mancetta per...i politici che non possono vivere con le loro paghette da miserabili. Questa dei "casini" ufficiali da destinare ai reclusi, forse non peserebbe tanto sotto il profilo esclusivamente psicologico e umano, ma con l'aria che tira, specie in questo momento, diventa tutto surreale. Pare che i soldi per questa operazione saranno presi dalla tassazione sulle plusvalenze di coloro che sulla crisi epidemica si siano...abbuffati. Ciò non toglie che il momento sia critico, ma voglio ancora fidarmi di Draghi che fa il giocoliere con le entrate speciali per gestire il PNRR Italia. Tuttavia, il tempo sta per scadere..... Bella domenica Vince.

Questa legge se ne discuteva da molto, e credo che sia giusto garantire questo diritto ai detenuti, soprattutto se assumono comportamenti esemplari. I penitenziari dovrebbero servire anche per ristabilire una persona dai suoi errori, privarli di necessità fisiche potrebbero solo incattivirli ulteriormente. Buona domenica!

In linea di principio e per ragioni prettamente psicologiche e umane, sono d'accordo con te. Il problema dell'insufficienza dei nostri istituti di pena, è antico e si trascina da anni: non possiamo ammassare persone nelle celle per mancanza di posti. Siamo indietro e la necessità ci imporrebbe di costruirne di nuovi o di recuperare i vecchi ormai dismessi. Le cifre sono note, i rapporti pure, quindi questa delibera è solo un contentino per tener buoni i detenuti. Avrebbero bisogno di vivere le loro vite in maniera decente, aver la disponibilità di spazi per ogni attività giornaliera. Certo il sesso o meglio, le "relazioni affettive", quelle di cui godono i detenuti con i permessi di 24 ore, vanno bene. Sono coloro condannati al carcere duro che non potendo uscire, devono...arrangiarsi!!! Grazie Lames, deliziosa e lieta domenica.

Non so come sia la vita carceraria, la mia conoscenza si basa su quello che leggo, che sento da qualcuno che fa volontariato in carcere. Ma so che, tra i tanti problemi, esiste quello dell'emarginazione, di gruppi che fanno il bello e cattivo tempo a scapito della comunità. So che i problemi sono tanti, come molteplici i tipi di reclusi.Pertanto rendere più vivibili questi posti, fare in modo che la coesistenza coatta diventi più sopportabile secondo le esigenze umane sia una buona cosa, ma non dovrebbe limitarsi a soddisfare i bisogni sessuali, bensì i moltissimi che accompagnano la vita di un recluso, che non dovrebbe mai uscire più abbruttito di quando è entrato. Bella giornata Carlo, un sorriso:)

I nostri istituti di pena hanno solo un grave problema: sono insufficienti per contenere tutti i detenuti. Vi sono posti dove essi sono ammassati, costipati e con poco spazio anche per muoversi. Sono anni che si parla di questo grave problema, ma purtroppo si procede a passo di lumaca. Se le carceri fossero capienti, equilibrati nel rispetto previsto dalla capienza, credo che vivrebbero tutti meglio: spazi da gestire durante la giornata, spazi per coltivare hobby e attività fisiche e magari anche spazi come quello di cui accenno in questo post. Vivono male e se vivono male, è più facile contravvenire alle regole, incattivirsi e rendere più dura la vita alla polizia penitenziaria. Per questo mancano all'appello gli uomini e hanno dovuto chiudere anche strutture più piccole, per mancanza di militari addetti alla sorveglianza. Insomma, prima di fare...casini, si preoccupassero di risolvere i problemi. Questo mi sembra un contentino e niente di più!!!!! Bella domenica Giovanna.

Fare sesso è meraviglioso, se ricordo bene.

Sì, ricordi bene, specie se lo si fa in due!!!!

Troppa grazia, Sant'Antonio!...Il buonismo ipocrita e di facciata, ormai impera.Le mogli che acconsentiranno a frequentare simili "alcove" non credo saranno molte.Ciao, Carlo.

Beh, pur di avere momenti intimi con il proprio uomo, soddisfare le relazioni affettive, io credo che potrebbero starci. In realtà non era questo il provvedimento che tutti aspettiamo da anni: rifondare il concetto di carcere e aumentare le strutture visto che quelle attuali, da anni, non sono in grado di contenere i tanti detenuti che vi sono nel paese. Buon inizio settimana carissima Mariateresa.

Non ho commenti. Se fossero stati nel giusto non sarebbero dove sono. Comunque bisogna star zitti e mettersele via. Siamo in Italia. Serena giornata

Certo, quelli che si sono meritati il carcere duro, dovrebbero subire le restrizioni previste dalle leggi. Ma una "parentesi affettiva" (ti piace l'eleganza del termine?) non si nega a nessuno. Il problema è che occorrono nuove carceri, sono in troppi che affollano i nostri istituti di pena e questo dramma si trascina da tempo. Bella giornata mia cara Ely.

Bah sarà io sono dura e quindi si facciano affetto da soli ... ciaoooo

AhAhAhAAhAhAhAh!!!!!!!! Vabbè...mo'... faccio un disegnino per mostrare loro, come si procede!!!!!! Ciauz.

Ahahahhaa :) buongiorno ;)

Oh, mi è venuto proprio bene il disegno. Sembra una foto!!!!!! Ma forse...è una foto!!! Mah.....

:D

Buon pranzo Ely.

Il sesso in carcere andrebbe regolamentato. I detenuti non dovrebbero essere condannati anche all'autoerotismo.

Sono d'accordo!!!!! Vogliamo però prima sistemarli nelle carceri dove possano vivere degnamente la loro vita? Molti istituti sono pieni zeppi, le celle non bastano, se ne parla da quando Pannella era un giovanotto. Non si può andare avanti così!!!! Bye Bruno.