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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Vabbè, però potremmo pur smetterla di tirar fuori ogni giorno che passa, una nuova storia, una nuova ricerca, nuovi sondaggi, nuove scoperte e tanta di quella robaccia che non fai a tempo a credere ad una baggianata che già subito dopo, ne sia pronta un'altra più galattica della predente. Dopo anni e anni passati come un deficiente ad aiutare i miei figli a scrivere le letterine per Babbo Natale, la Befana e altri sostituti d'imposta, cosa dovrebbero fare ora i genitori dell'ultima generazione? Mia figlia e il marito, con una bambina di poco meno tre mesi, come dovrebbero comportarsi? Ho passato le notti sui pianerottoli di casa, sui terrazzi e negli sgabuzzini condominiali, per nascondere i regali ai miei figli, un continuo cambiare posto, un mentire spudorato da parte di mia moglie: "No, papà non è rientrato ancora, è al lavoro", mentre io disponevo tutti i pacchi con i bigliettini per non confondermi e attribuire a ciascuno ciò che aveva ben richiesto sulla fatidica letterina. Quanti peli di barba bianca ho dovuto masticare, quante sudate con quel vestito rosso di flanella pesante, quel cappello con il pon pon bianco e quelle dannate renne che non trovavo da parcheggiare nemmeno a...pagamento? Che tempi, che anni, eppure il piacere immancabile e puntuale di metter su la solita sceneggiata che faceva felici i bambini. Ora questi signori, il dottor Boyle e la dottoressa Mckay dell'Università del New England (Australia), puntualmente come due pendole all'unisono, ci spiegano che non vi sia errore più grave che convincere i bambini che esista Babbo Natale, la Befana ecc.ecc. "Niente di più sbagliato per alimentare la loro fiducia nei genitori". Ma dico io, e un po' di affaracci vostri, in pace e senza rompere le palle a nessuno non potreste farveli? Non è mai successo niente, i ragazzini non hanno mai subito traumi con 'ste menate, anzi, loro stessi col passar del tempo, ormai pronti a mollare l'atavica credenza, pian pianino cominciavano con il classico: "Tanto Babbo Natale non esiste, lo so che è papà che porta i regali!". Insomma, una campagna dissuasiva contro l'esistenza rubata di Babbo Natale e ancor di più, evitare la storia dei bambini buoni e dei bambini cattivi: esistono solo bambini e basta. Carbone per nessuno! Pertanto come possono essere ritenuti depositari e garanti della verità quei genitori che mentono spudoratamente sull'esistenza di un innocuo Babbo Natale? Capito come siamo messi?
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