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« UBRIACHI SOLO DI PAURA...FEDE CARITA' E...SPERANZA »

ORA SI ESAGERA....

Post n°2528 pubblicato il 05 Ottobre 2017 da monellaccio19
 

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Capisco il "politicamente corretto", comprendo il rispetto di tutti, accetto che non vi siano motivi di razzismo e contraddizioni con altre etnie e con altre religioni, ma tentare miseramente di portare ossequio e riverenza verso gli studenti di religione musulmana nei collegi del Sussex e dell'Essex, mi sembra una capitolazione davanti a pretese di lana caprina. Ora in quegli  edifici la distinzione puramente formale, sarà impostata con bce/ce, verosimilmente corrispondenti a "avanti l'era comune" e "era comune". Pertanto non più AC (avanti Cristo) e DC (dopo Cristo). Allora se vogliamo mettere in discussione una dicitura che abbiamo impostato da circa 2000 anni per dare soddisfazioni inutili ai ragazzi musulmani, mi sembra che siamo sul piano delle provocazioni belle e buone. Posso, e non l'ho mai accettato, capire l'eliminazione del crocifisso dalle aule istituzionali per non offendere nessuno studente di altra religione, ma ora esageriamo: le prossime mosse quali saranno? Conserviamo il crocifisso ma facciamo scendere Gesù? E se i ragazzi italiani, cattolici cristiani,  fossero per un motivo qualsiasi in paesi di religione musulmana, azzarderebbero mai la pretesa di imporre il loro credo, i simboli e i rituali che li riguardano? Noi se vogliamo visitare una moschea ci togliamo le scarpe per rispetto, se le donne dovessero essere obbligate dalle loro usanze, ad indossare un velo per coprire il capo lo farebbero, ma condurci lentamente, verso il declino della nostra professione di fede, anche se resta una modesta posizione e una fatua forzatura teorica più che pratica, non ci  sto, io come molti altri e, soprattutto, come l'arcivescovo di Canterbury, massima autorità del credo anglosassone che si è subito schierato: "Una grande vergogna, non ho mai incontrato un ebraico o un musulmano offeso dal calendario Gregoriano...". Ognuno salvi la sua cultura, faccia la parte a casa propria, siamo ancora padroni e se qualcuno non è d'accordo con i nostri riti, le nostre formalità, le nostre osservanze, può scuotere la polvere dai suoi sandali, voltarsi e andare altrove. Noi accogliamo tutti, non polemizziamo con nessuno sulla religione perché si è liberi di praticarla come si desidera. Ingiunzioni o favori del genere non dovremmo farli. Ricordo a tutti che anche un semplice quanto insignificante gesto, possa essere...l'inizio della fine.

 
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Rispondi al commento:
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 07/10/17 alle 13:32 via WEB
Se siamo arrivati a questo punto, sai bene che è colpa di quella sorta di buonismo becero che distingue chi ci comanda. Ora siamo arrivati anche a contestare e cedere su secoli di fede e di storia. Ma che Italia è questa? Mazzini e company si staranno rivoltando nelle rispettive tombe. Roba da pazzi! Ciao.
 
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