Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

Vince198monellaccio19elyravSono44gattinfilax6.2cassetta2hesse_fDott.FiccagliaOgniGiornoRingraziog1b9DoNnA.Ssurfinia60QuartoProvvisoriofedechiaraspalmierosgianor1
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« QUANTE? QUARANTATRE?CIAO "BELLI CAPELLI" »

ATLETE CON GLI ATTRIBUTI E...BASTA!

Post n°3473 pubblicato il 11 Febbraio 2020 da monellaccio19
 

 

 

"Giulia" è una associazione italiana di giornaliste libere e autonome, riunite con lo scopo di difendere democrazia e libertà di informazione. In alcune occasioni sportive e quando sono impegnate squadre e atlete italiane, si rileva spesso da parte della stampa in genere, un linguaggio poco corretto e stereotipato quanto basta per richiamare l'attenzione della associazione. Hanno cominciato ad affrontare il problema da tempo, ma la sfida vera e propria è iniziata quando la nostra squadra femminile di pallacanestro, affrontò l'europeo e il mondiale con strepitosi successi e con ottimi risultati. Seguii in tv tutti gli incontri e ammetto di essermi esaltato molto vedendo le nostre ragazze battersi alla grande sia in Europa, sia contro squadre mondiali molto più brave della nostra nazionale. Bravissime tutte e in particolare, due ragazze (italianissime e di colore) che erano di sprone alle colleghe trascinandole in partite esaltanti. Per tali occasioni, leggendo i resoconti e gli articoli sui vari giornali sportivi, si notò l'esaltazione dei vari cronisti che presi dall'eccitazione si sbracavano con descrizioni poco eleganti verso le ragazze. "Sono donne con le palle!" per indicare che sotto il profilo atletico e sportivo, avevano forza, agonismo, e spirito combattivo alla pari degli uomini. Oh poffarbacco, che significa? Attribuiscono palle alle donne solo perché capaci di emulare gli uomini quando sono in campo? E' accaduto anche successivamente con la nazionale femminile di calcio: buone partite, esaltanti e con una squadra femminile capace di eccitare gli animi dei tifosi. Spesso si eccede nel linguaggio, tutto viene narrato con un distinguo sottinteso, laddove si evidenzia la differenza uomo/donna. Nomignoli, dettagli delle ragazze che non rinunciano allo smalto sulle unghie, capelli spesso tenuti in ordine ma legati per semplice praticità nelle fasi di gioco, insomma, ogni occasione è buona per definizioni ed enfasi   nell' indicarle: "Atleti in gonella" per esempio, è una di quelle indicazioni più irritanti. Tutto tende sempre a sminuire, a ridurre il valore di atlete che non hanno bisogno di paraventi e battutacce per essere se stesse, donne capaci e in grado di fare il loro mestiere. Tra l'altro, eliminato del tutto il "dilettantismo" in alcune discipline, vedi il calcio femminile che è è professionale, si deve smettere di pensare che alcuni team di donne vincano perché allenate da uomini. Andremo a Tokio quest'anno e speriamo sia una buona occasione per parlare di donne atlete, sportive, formate a tutti gli effetti come i maschietti e capaci anche di far meglio, se rispettate e sostenute senza alcun pregiudizio. L'associazione "Giulia" è al lavoro da tempo per spazzare definitivamente il campo dai luoghi comuni, dai pregiudizi e dalla retorica delle donne non comparabili agli uomini nel campo sportivo e agonistico. Non esistono sport per gli uomini e per le donne, esiste lo sport accessibile agli uni e alle altre e c'è solo da abbattere definitivamente la resistenza culturale che impedisce di fare discorsi, valutazioni e apprezzamenti per chi merita o meno. Abbiamo grandi atlete, grandi squadre e grandi campionesse: lo sci ci sta dando grandi soddisfazioni proprio in questo periodo, quindi smettiamola e parliamo di donne con attributi (ovvero, tanti aggettivi per etichettarle) ma non attribuiamo loro le palle, quelle con rispetto parlando, non sono di loro competenza anatomica... 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
monellaccio19
monellaccio19 il 11/02/20 alle 19:52 via WEB
Quest'anno sono 50 anni di matrimonio e 53 di vita insieme!!!!!! Se non abbiamo le "palle" io e lei, chi??????? AhAhAAhAhAhAhAh!!!! Smack e buona cena.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963