Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

Vince198monellaccio19per_letteraspalmierosQuartoProvvisoriobubriskaDoNnA.SOgniGiornoRingraziocassetta2hesse_fSpiky03elyravnel.silenzio.di.noigianor1
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« MAGARI DOVREMO ANCHE RIN...CARO AMICO TI SCRIVO... »

MA L'OZIO E' SOLO IL PADRE DEI VIZI?

Post n°3518 pubblicato il 26 Marzo 2020 da monellaccio19
 

 

 

 

"In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente". Vi ho appena riportato la definizione del vocabolo "OZIO" dalla Enciclopedia Treccani. Vi chiederete, perché? Semplice: desidero dimostrarvi come la trasgressione sia tipica di noi italiani. Se avessimo da oziare per nostri motivi, per ragioni personali e/o per nostra scelta ineluttabilmente discrezionale, troveremmo il modo di farlo, saremmo a inventarci di tutto, pur di oziare amabilmente in casa o fuori, per tutto il tempo che ci parrebbe opportuno o necessario. Lo faremmo liberamente, senza alcuna perplessità anche causando eventuale danno a qualcuno. Adesso, vi dimostro come la trasgressione sia capace di cambiare il nostro punto di vista e indurci a fare esattamente il contrario. Non è mai successo nella vita di nessuno, di ricevere un ordine diretto come sia accaduto nel caso del covid-19: "State a casa, non muovetevi assolutamente e cercatevi qualcosa da fare". L'ozio in questo caso, sarebbe autorizzato, legittimo e giustificato, ma è un ordine, una condizione obbligata e forzata quindi, lo si deve fare per necessità assoluta. "No, non se ne parla nemmeno, adesso stai a vedere che mi metto a oziare quando ho un mare di cose da fare!". Ecco la trasgressione, subdola e controcorrente che ci spinge a non eseguire l'ordine e star fuori di casa senza magari far nulla di importante. L'importante, invece, è aver trasgredito. A tale proposito, alcuni giorni fa è accaduto che un noto personaggio della TV, tale Barbara Palombelli che presumo conosciate molto bene visto che sia personaggio esposto ogni giorno abbondantemente, su rete Mediaset. La signora durante un programma serale, discettando su un argomento d'attualità come il coronavirus, ha detto: "Il 90% dei morti è al nord perché sono tutti ligi e vanno a lavorare". La frase è stata ovviamente estrapolata da un contesto più vasto e la Palombelli, attaccata da molta gente che non ha gradito l'apprezzamento, ha cercato di difendersi vantando la libertà di opinione, si è barcamenata per sviare sospetti sulla gratuità del pensiero. Resta il fatto che questo pensiero vagante e fuori luogo, segua altri apprezzamenti poco lusinghieri espressi da personaggi che si "esibiscono" su Mediaset. Certo è che il Movimento 24 Agosto che si batte per l'equità territoriale, non ha mandato giù la prima frase e men che mai, le giustificazioni della Barbara. Ormai, come sospettano i dirigenti del movimento siciliano fondato da Pino Aprile, pare che vi sia in atto una aperta e chiara politica antimeridionale manifestata da Mediaset. Troppe frasi in libertà come da copioni già collaudati: si sparano caxxate e poi ci si arrampica sugli specchi o addirittura, dopo alcuni giorni con i nervi meno tesi, si passa alle scuse formali. Resta comunque l'ozio, il dolce far niente che è insito nei meridionali: ormai si fa sempre più largo questa convinzione e pian piano siamo ancora e sempre a passare per fancazzisti e oziosi, scansafatiche e poco propensi al lavoro. Comunque, l'invito lanciato da coloro che non intendono far finta di niente e quindi punire Mediaset per la sua indisponibilità verso il sud, è quello di osteggiare la tv di Berlusconi e di non comprare quei prodotti pubblicizzati durante i programmi di coloro che evidentemente non amano il sud e strumentalizzano il virus per dare addosso a noi "sudici" e a favore dei "nordici". A tale proposito mi piace riportare un commento lasciato da un lettore sotto la notizia di alcuni giorni fa: "Desidero chiedere alla signora Palombelli, visto che la Corea del Sud abbia riscontrato meno vittime dell'Italia, significa che sono meno ligi nel dovere?".

 

 

 


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
Spiky03
Spiky03 il 26/03/20 alle 17:14 via WEB
Siamo abituati alla libertà, libertà di decidere se riposare o lavorare e queste imposizioni anche se fatte per il nostro benessere, le percepiamo come violenza perché ci manca quella fame d'aria. Siamo qui, tutti chiusi in casa al riposo imposto è solo questo che infastidisce di più. Quante persone hanno pregato prima che scoppiasse questa pandemia di avere qualche ora di relax, di staccare almeno per un giorno dal quel ritmo frenetico. Ora che amaramente ci è stato concesso, rivogliamo indietro le nostre corse e la nostra stanchezza a fine giornata, siamo fatti così!! La frase della palombella ( che ho sentito) non è stata estrapolata da un contesto più vasto come vuol far credere lei, ma è una frase interpolata nel contesto, nel senso che è proprio quello voleva dire. Forse si è espressa male, chissà... forse voleva dire che l'industrializzazione al nord è molto più ampia e quindi molte persone sono più esposte al contatto, quindi al rischio, lo spero! Ti auguro una bella serata carissimo. Il PC in questi giorni non mi funziona bene, entro per leggere e quando tento di accedere per rispondere, mi rimanda alla prima pagina. Io posto il mio commento, ci saranno errori di sicuro, ma spero sia ugualmente comprensibile.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963