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NUOVI MESTIERI...NUOVI SINDACATI

Post n°3904 pubblicato il 01 Maggio 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

E mi sembra anche giusto: si avverte dopo anni di duro lavoro, la necessità di mettere su la "ANII" = Associazione Nazionale Influencer Italiani. C'è bisogno di tutele, di protezione dei diritti e difese dei nuovi ruoli professionali che ormai si contano a centinaia nel nostro paese. Un sindacato non sarebbe un'idea nuova, in America  e in Gran Bretagna esistono l'AIC e il TCU, sono al lavoro da tempo e i risultati si vedono. E' giunto il momento di affrontare il problema anche in Italia, e la proposta viene da un gruppo di influencer italiane, pronte a suffragare la nascita e la formazione della nuova associazione. In foto vedete l'avvenente Mafalda De Simone (176000 follower) che è tra le prime promotrici, ma anche altre colleghe come Paola di Benedetto (700.000 follower) sono pronte ad attivarsi per fare fronte unico e coalizzarsi a difesa del loro lavoro. Non discuto le loro scelte, hanno pieno diritto, il problema è che nessuno finora abbia mai definito le loro prestazioni professionali, come un vero ed effettivo lavoro. Qualcuno è pronto a sostenere il contrario? Quindi non solo una difficoltà reale nel dimostrare le loro attitudini e i loro contesti sociali e produttivi, ma creare un vero e proprio segmento economico e sociale che vada ad aggiungersi nel novero dei lavori esistenti. I problemi ci sono e per affrontarli, o si fa gruppo oppure a poco varranno le insistenze. Inoltre, porrei l'accento su un aspetto preesistente da accertare: La Ferragni e le altre alla sua stregua, sarebbero disponibili dall'alto della loro celebrità, della forza produttiva, della loro  chiara fama, del numero dei follower e dell'entità dei conti bancari, mai della partita? Ovvero, entrerebbero mai in un sindacato/associazione a protezione di un "mercato" che comandano a loro piacimento?  Mah....io intanto se vi sono buone opportunità, procederei a formare l'ANBESI (Associazione Nazionale Blogger e Scribacchini Italiani). Saremmo in tanti ma mi chiedo, i blogger quelli veri, faranno mai gruppo con gli scribacchini?

 
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g1b9
g1b9 il 01/05/21 alle 15:43 via WEB
Sicuramente dovranno sorgere nuovi sindacati per proteggere il futuro di questi nuovi mestieranti, ma penso che prima di questo dovrebbero essere messe in campo normative per cui costoro dovrebbero essere riconosciuti come lavoratori, percettori di guadagni e tassati come chiunque si permetta di fare un respiro retribuito in questo paese. Quanto ad un sindacato per i blogger da passatempo,non so chi avrebbe il coraggio di iscriversi.. Buona festa del lavoro, amico mio!
 
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