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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Messaggi del 14/11/2018
No, non è per farvi brillare gli occhi o farvi fantasticare, mi serve solo perché vorrei parlarvi di oro. Più precisamente di quei negozi "Compro Oro" che pullulano in tutte le città. Un fenomeno nato contemporaneamente con l'aumento dell'indigenza, con la forte necessità delle famiglie in difficoltà per realizzare danaro vendendo l'oro posseduto in casa. All'inizio del fenomeno si vendeva l'oro superfluo, col tempo poi, aumentando il tasso di povertà, si passò all'oro più "intimo" a quello dal quale mai nessuno si sarebbe separato: l'oro di famiglia che si tramanda, quello avuto da mamma e papà che a loro volta avevano ricevuto dai loro genitori. Ecco, quell'oro anche caro e tenuto gelosamente in casa, divenne col tempo, oggetto pronto per la vendita e per realizzare il gruzzoletto che sarebbe servito a tirare avanti oppure per spese improvvise e piuttosto impellenti. I famosi negozi "Compro Oro", nacquero per soddisfare questa esigenza e in breve tempo fu giungla senza leggi e senza regole. Bastava l'autorizzazione della questura interessata e il negozio era bello che aperto. Tutti sappiamo chi gestiva indirettamente l'attività, era il segreto di Pulcinella, visto che erano pronti a pagare sull'unghia l'oro di cui ci si voleva disfare. Denaro riciclato, attività malavitosa e molti soldi da distribuire per confluirlo in modo spiccio e sbrigativo, in tanti rigagnoli incontrollabili. Era guadagno che toccava cifre stimate dai 7 ai 12 miliardi l'anno, un giro che sarebbe cresciuto in maniera esponenziale se non si fosse fatta una legge ad hoc con regole ferree e precise per avviare l'attività. Con la legge pubblicata in Gazzetta il 20/06/17 e entrata in vigore il 5/7/17 chi voleva aprire un "Compro Oro" aveva l'obbligo di espletare un serie di pratiche per essere in regola con le disposizioni. Ma sappiamo come va nel nostro paese: oltre 500 imprese, si sono iscritte al portale ma non hanno fatto altro; una manovra inutile per essere in regola. Ora invece, entro il 2 ottobre di quest'anno scadeva il termine ultimo per definire le posizioni non corrette e pertanto si è assottigliato il numero dei negozi in attività. V'è L'Organismo Competente, in breve l' OAM dove le aziende devono iscriversi obbligatoriamente e avere tutte le carte in regola. Aumenteranno i controlli e saranno severi per coloro che non siano in regola. Tutto ciò per garantire soprattutto chi si rivolge al negozio per vendere ed essere tutelato con prezzi veri e di mercato, a parte le bilance da tenere sempre sotto controllo. Gli onesti andranno avanti ma chi puntava e ha goduto della distrazione e dell'insufficiente controllo delle autorità, beh, o si trova un buon prestanome, oppure cambi idea su come spacciare danaro sporco!
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La sfacciataggine ha superato ogni limite: un uomo per tutte le occasioni, presenzialista con il dono dell'ubiquità, lo possiamo incontrare dappertutto e contemporaneamente...ovunque. Noto in ogni angolo d'Italia, i cellulari dei fans, sono pieni delle foto con lui: dallo stadio al luogo di un tragedia, lui c'è! Manca solo di fare un comunissimo incidente automobilistico e lui, mentre i due guidatori si scambiano i dati, appare in un baleno per dare ragione a tutti e due e farsi il solito scatto fotografico. Un guardaroba ricco di felpe con le scritte più uniche che rare: da Canicattì a Pescasseroli, lui cita (no la scimmia di Tarzan) tutte le città per non scontentare nessuno. Fare joggin è giusto, I presidenti americani fanno joggin, li abbiamo visti nei parchi correre in mutande, tuta o altro, seguiti rigorosamente dalla scorta in piena attività a correre con il boss. No, Matteo non è fesso: fa joggin in pieno centro, con la t-shirt della polizia e i pantaloncini del Milan, a proposito il guardaroba contiene anche tutte le divise che esistono in Italia (istituzionali e no), seguito anche lui dalla sua scorta personale...in motocicletta (mica fessi i nostri gorilla). Potrei continuare, ma mi fermo: se non è ruffianeria questa, cosa è? Un uomo per tutte le stagioni, un uomo per dire sì a tutti coloro che avanzano istanze senza deluderli, tanto poi si pensa. "A' Matte' ci sono i parchi per correre, lascia perdere la città, l'aria che tira non è pulita come in pieno verde!".
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