Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19Dott.FiccagliaOgniGiornoRingrazioapungi1950hesse_fcassetta2Estelle_kVince198dunebuggy4elyravDoNnA.SSono44gattinfilax6.2g1b9surfinia60
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Messaggi di Luglio 2023

ARBITROOOOOOOOOOOO!!!

Post n°4639 pubblicato il 31 Luglio 2023 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

 

 

 

 

Ieri, come oggi, il cornuto per antonomasia era lui: il "summa rudis", colui che polarizzava tutti gli insulti, le offese, gli improperi, le bestemmie e il "digitus impudicus"...il famoso dito medio ben ritto in una mano chiusa! Chi era il "summa rudis"? Era l'arbitro, eh già, il classico arbitro che tutti noi conosciamo e apostrofiamo coloritamente, quando non condividiamo le sue inappellabili decisioni. Lui, il cornuto di ieri, faceva l'arbitro nelle arene dove si misuravano i gladiatori, dove sangue, sudore e sabbia si mescolavano per il popolo, per la casta e per i...leoni. Fu scoperta una lapide vecchia di circa 1800 anni fa, in una zona archeologica della Turchia sul Mar Nero: il professore che dirigeva gli scavi, rimase allibito quando, decifrando l'iscrizione sulla lapide posta in un sito funebre, lesse che il gladiatore sepolto era stato vittima di un madornale errore dell'arbitro che disciplinava lo scontro con un collega. Già fa notizia che l'attività nell'arena fosse diretta e governata da un arbitro, poi apprendere che il signore fosse comunque fallibile ma non posto sotto critica per i suoi errori, (almeno non in diretta), questa è davvero bella. I parenti del gladiatore, solo ad esumazione avvenuta,  decisero di testimoniare il fatale errore del giudice, facendo incidere sulla lapide l'accusatorio messaggio. Moviola o no, VAR o no: il cornuto era, è e sarà sempre lui: il "summa rudis"di ieri e/o l'arbitro di oggi...nel giusto e nel torto. Siamo noi che decidiamo.....chi ha le corna e chi no!


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

SGARBI: L'UOMO DAI TRE EGO

Post n°4638 pubblicato il 30 Luglio 2023 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

 

 

 

 

Il suo ego ormai supera quello di...Sgarbi! E' una lotta intestina della quale s'avvede e lascia correre per consentire a se stesso, l'appagamento sublime che gli concedono gli avvenimenti di cui sia protagonista. Il problema è proprio questo: lui l'uomo, e il personaggio che oramai conosciamo da decenni, se non vivono sul filo dell'originalità  e della assoluta indipendenza da tutti, non sarebbe più Vittorio Sgarbi. Il bello è che si appecoronano alle sue intemperanze estemporanee, solo i suoi amici e i suoi succubi collaboratori ad minchiam. Bene, ho perso il conto di quanti incarichi ufficiali e istituzionali abbia a ricoprire al momento, so che sono una decina circa, ma con certezza asserisco che uno è sicuro: Sgarbi è il sindaco di Arpino (FR). Già da giorni si è ritirato in un casale della cittadina e in quel contesto si sta godendo le meritate vacanze, senza tuttavia mollare impegni di lavoro. Ebbene, dovendo consultarsi con i suoi consiglieri comunali, li ha invitati  nel casale per riunirsi e nello stesso tempo non dover rinunciare alle piacevoli vacanze in piena goduria. Siamo alle solite, questi sono i segni indelebili e distintivi della sua forte personalità: come concilia lui impegni personali e istituzionali, nessuno mai. Sfrutta le rete, sfrutta i social e procede tranquillamente nelle sue vacanze/lavoro o se preferite lavoro/vacanze. E pensare che a causa delle alte temperature riscontrare nei giorni scorsi, si è pensato bene di riservare al personale a rischio (quelli obbligati a lavorare sotto il sole), di godere della cassa integrazione per non incorrere in situazioni dove la salute sarebbe a rischio. Lui invece non volge il pensiero a costoro, bada alla sua salute e si gode frescura e piacere in quel favoloso e interessante comune di Arpino. Sei forte Vittorio: sei unico, sei speciale e sei un  sostenitore sfegatato del tuo ego, anzi no, dei tuoi tre ego. Personaggio a tutti gli effetti, altrimenti non saresti più tu e qualcuno potrebbe anche...menarti per la tua esuberanza!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

SONO SOLO SUPPOSIZIONI...FORSE!

Post n°4637 pubblicato il 29 Luglio 2023 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

 

 


Reputo che in un paese democratico, sia il popolo sovrano ad esprimere scelte e orientamenti, decidere del suo destino e della sua condizione politica, sociale e civile. Poiché non pare che le cose vadano esattamente così e non volendo accusare nessuno in particolare, mi prendo la briga, per scherzare e sdrammatizzare (anche se non sarebbe proprio il caso, con l'aria che  tira), di proporvi aforismi e frasi celebri inerenti gli italiani. Lo faccio senza pretese, per giocare ed alleviare il torrido caldo di queste giornate di luglio:


"In Italia, di legale per tutti, c'è solo l'ora: ed anche quella non per tutto l'anno!" (Stellario Panarello)

"L'Italia sarebbe un paese magnifico...senza gli Italiani!" (G.Prezzolini)

"Secondo gli ultimi dati dell'ONU, il nostro paese confina un po' con il  terzo mondo e un po' con l'altro mondo!"  (Anonimo)

" Siamo un popolo di rivoluzionari ma vogliamo fare le barricate con i mobili degli altri!"  (E. Flaiano)

"Dobbiamo alzare la voce con gli americani: devono capire chi è che ubbidisce qua!"  (Altan)

"Un Italiano è latin lover, due italiani sono un casino, tre italiani fanno un partito!"  (B.Grillo)

"Se il muro di Berlino fosse stato costruito dagli italiani, sarebbe caduto naturalmente!"  (R. Benigni)

"L'Italia cambia così in fretta che non si è mai sicuri di aver pagato la tangente al tipo giusto!" (Altan).

"L'italiano è un popolo straordinario, mi piacerebbe tanto che fosse un popolo normale!"  (Altan)

Chiuderò, come il mio solito, con un aforisma calzante per il momentaccio che attraversiamo:

"La crisi economica sta assumendo livelli preoccupanti: ieri ho incontrato un amico e gli offerto un caffè. Mi ha risposto che, se per me era lo stesso, preferiva che gli dessi...i soldi!"  (Mauroemme)



 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

METEOROLOGIA: IL TEMPO PASSA O CAMBIA?

Post n°4636 pubblicato il 28 Luglio 2023 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

 

 

 

Se posso essere sincero, ne ho piene le tasche della nuova (sic) diatriba in corso tra meteorologi professionisti, improvvisati e/o apprendisti. Come per il covid, la guerra è aperta tra i negazionisti ad oltranza e gli assertori convinti dei mutamenti climatici.  Luglio 2023 è stato già definito (mancano ancora alcuni giorni alla fine del mese) con le sue prime tre settimane infuocate, il mese più caldo e disastroso di sempre. E' vero, molti meteorologi hanno richiamato coloro che sono soliti esagerare e alzano i gradi ad minchiam, a mantenersi nei limiti indicati: spaventare la gente non è il modo più consono per fornire previsioni, tuttavia dobbiamo tutti riconoscere che quanto accaduto in queste ultime settimane,  i fatti catastrofici accaduti nel nostro paese, non sono poi così casuali e sporadici. La dialettica porta ancora a stabilire chi abbia torto o ragione, ma presumo che ognuno di noi nel registrare e prendere atto di tutti gli avvenimenti, ha da essere preocupato. Pertanto, cerchiamo di finirla con le menate ad hoc e ammettiamo, come del resto hanno fatto Istituti mondiali di meteorologia, che la situazione è preoccupante: il riscaldamento totale è già motivo di divario sociale, molti esperti ne parlano da anni, Greta è stata sfanculata e critcata per i suoi squilli di tromba emessi per avvertire che non c'è più tempo da perdere e purtroppo, non tutti le hanno creduto e pensano chissà cosa ci sia sotto. Concludo con una frase detta da Caroselli, meteorologo della RAI ora in pensione: "Se anche la smettessimo subito con tutte le emissioni di Co2 e di sostanze inquinanti, il riscaldamento globale rimarrebbe con noi per decine, forse centinaia di anni. Si capisce, no, in che mare di guai siamo?". Beh, non c'è da aggiungere altro, ho provato sulla mia pelle quello che si sia verificato quaggiù nel Salento: in quarant'anni non ho mai sopportato un caldo infernale e afoso come quest'anno. Poi se aggiungiamo il "carico da undici" per quanto accaduto al nord tra Romagna, Veneto e Lombardia e qualcuno parla di comuni coincidenze, allora venga a farsi un tressette da noi qua, così capirà meglio cosa sono...i carichi!!!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

CLINT! E ORA CHI PROVVEDERA'?

Post n°4635 pubblicato il 27 Luglio 2023 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

 

 

 

 

No, non vi impressionate, nulla di tragico e la  foto di Clint non è casuale. Sin da ragazzo, sono un grande estimatore dei doppiatori italiani: appassionato di cinema, fatalmente ero portato a impressionarmi le voci dei doppiatori dei famosi film in bianco e nero americani e fino a qualche anno fa, ho sempre cercato di indagare sui nomi e le carriere degli attori e doppiatori che spesso e a lungo, hanno prestato la voce ai grandi protagonisti dei capolavori che ho visto in settanta anni di cinema. Purtroppo, Michele Kalamera è deceduto a 84 anni e lo ricordo come doppiatore ufficiale da oltre cinquant'anni, dell'immenso Clint Eastwood. Il film "Cry Macho" del 2021 di Clint, è stato l'ultimo impegno di Michele. Grande attore all'inizio della sua carriera, doppiò attori come Steve Martin,  Michael Caine e tantissimi altri famosi che grazie alla sua voce, rendevano meravigliosamente i personaggi che interpretavano. Ovviamente non dimentico quelli del passato:  Carletto Romano soprattutto  per Jerry Lewis che adoravo, poi Pino Locchi, Cesare Barbetti, Ferruccio Amendola, Lauro e Nando Gazzolo, Peppino Rinaldi e tanti, tanti altri, oltre gli attuali Luca Ward, Pannofino, Giannini, il compianto Proietti, insomma, attori che oltre a fare bene il loro lavoro, erano in grado di modulare, intonare e flettere il tono della voce, secondo i personaggi che interpretavano. Lo so: chi bada più, chi perde tempo a interessarsi a una voce, un doppiaggio che possa colpire l'ascoltatore attento? Solo uno come me, un fesso come Carle'...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963