CARICO A CHIACCHIERE

Non potete immaginare quanto tempo abbia impiegato per scegliere una foto della Puglia da postare. Vi sono decine e decine di luoghi meritevoli di essere mostrati: dalla campagna e dei suoi antichi casolari molti dei quali ristrutturati e adibiti a hotel con molte stelle, agli scorci della costa che sono nicchie uniche e spettacolari. Una campagna ricca di ulivi e vigneti, piacevole da vivere per la pace che vi regna e per il clima familiare che non ha nulla da invidiare ai più frequentati posti del mondo. Il mare poi, non ha bisogno di particolari presentazioni: è bello...punto! Lo so, faccio gratuitamente pubblicità alla mia terra, incommensurabile e meravigliosa, calda e accogliente: non a caso un vecchio slogan della mia Regione recitava: "Puglia dove la natura è colore". Non sono impazzito improvvisamente, non avrebbe nemmeno bisogno di essere decantata e pubblicizzata la mia terra, ma leggendo i nomi dei personaggi che abbiano scelto la Puglia per vacanze brevi o più lunghe e riposanti, c'è da chiedersi: "Se ospitiamo tanta bella gente famosa, ci sarà un perché?". Se Ivanka Trump e i Macron sono o saranno da noi, se Madonna sceglie un posto segreto tra i tanti resort sparsi nelle campagne del Salento, vi sarà un motivo plausibile? Se la famosa attrice Helen Mirren si è comprata una casa in campagna avrà pur piacere di godere della nostra accoglienza e assaporare i nostri piatti preferiti? E che dire di Vasco Rossi che in quel di Castellaneta Marina ha il suo "buen retiro"? Morandi e Giorgia sono da noi così come attori del calibro di Tom Hanks e Hugh Jackman e mi fermo qui perché la lista è lunghissima. Tra Fasano e Ostuni, tra Alberobello e la valle D'Itria, un Salento da godere e non solo per le vacanze. I matrimoni si sprecano, vengono da ogni angolo del mondo per sposarsi nelle nostre celebri "Sale da Ricevimento", posti bellissimi e accoglienti per soddisfare tutte le esigenze. La nostra "California del Sud" resta una regione ambita e desiderabile, facciamo di tutto per non deludere nessuno e con il vostro permesso, sostengo tutto questo con un pizzico di enfasi, di orgoglio e immenso piacere. Provare per credere. 

"Ciccio Bomba", come lo chiamano al "Bar della Supposta" in quel di Pyongyang, spara una delle sue armi tattiche che assomigliano a missili, un giorno sì e l'altro pure. Direi che non faccia più notizia ormai: le solite agenzie ci aggiornano puntualmente, Trump si inalbera, Pechino nicchia, e al mondo intero non frega una mazza. Orbene, come tutti sapete, ciò che trapela da uno stato dittatoriale sono notizie e note emesse da agenzie controllate dal governo e se i giornali internazionali riportano gli avvenimenti, sono costretti a virgolettarli perché nulla può essere accertato e/o confermato. Così in occasione dell'ultimo lancio: solite scene con Ciccio Bomba in prima fila, circondato dai fedelissimi accoliti tutti in divisa o camice bianco, pronti ad applaudirlo come se avesse accesso lui la miccia sotto il razzo pirotecnico mod. "fine dell'anno". Veniamo al lancio dell'altro giorno: oltre a vantarsi di essere pronti a raggiungere gli USA, almeno in determinati posti, sono stati forniti numeri per avvalorare la qualità del lavoro e dei risultati che man mano stanno raggiungendo: secondo loro il giocattolino ha raggiunto l'altezza di 3.725 kilometri per poi cadere a circa 300 metri dalle coste giapponesi. Orbene, se fosse questa l'altezza raggiunta, siamo già nel campo della fantascienza; infatti è irreale il numero e calcolando in metri, sarebbero 3 milioni 725.000. La stazione spaziale internazionale, orbita intorno alla terra da molti anni, all'altezza di 400 kilometri. Per raggiungerla, americani e russi, hanno messo anni di studio per ottimizzare e creare missili balistici che raggiungano i 1.200 kilometri orbitali. Pertanto, nasce la domanda spontanea: "Ciccillo, o fai correggere le notizie emesse da ingegneri preparati (non quelli delle foto), oppure spara cazzate che non siano...missili farlocchi. Intanto mi piacerebbe leggere il parere di qualcuno che abbia notato la...sciocchezza.