Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi del 12/10/2017

...E NON INDURCI IN TENTAZIONE

Post n°2542 pubblicato il 12 Ottobre 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per giornali italiani


In un momento come questo, dove governa confusione e mescolanza, vi sono identità professionali che provocano lo sparigliarsi delle carte sul tavolo. Prendiamo i giornalisti, i commentatori delle notizie in genere, quelli che hanno compiti precisi dovendo interessarsi ai fatti della politica quotidiana accompagnando il lettore nei meandri tortuosi e farraginosi, quelli che si interessano della cronaca e quelli che si occupano della economia e finanza. Tralasciando i cronisti che svolgono il loro lavoro attenendosi più o meno ai fatti che accadono, richiamo la vostra attenzione su coloro che dalle pagine dei giornali resocontano gli avvenimenti dei palazzi che contano, dei leader politici, dei rappresentati sindacali, di tutti coloro che ogni giorno conducono il gioco delle notizie e delle informazioni. Non vi parlerò delle grandi firme del passato, gente che ha fatto veramente la storia del giornalismo italiano, ma di coloro che oggi vediamo tutti i giorni in tv. Li avrete notati: sono firme prestigiose dei vari quotidiani, di riviste quotate, settimanali ecc.ecc. Li conoscevamo per aver letto gli articoli che scrivevano, oggi invece li incontriamo tutti indistintamente in TV. A partire dai direttori editoriali e fino ai prestigiosi collaboratori, ogni giorno dalla mattina alla sera, li incrociamo sulle maggiori  reti televisive: un valzer quotidiano che li sposta da una parte all'altra e a prescindere dalle loro posizioni politiche, non risparmiano esibizioni pertinenti a seconda del canale: fosse RAI 3, La 7 o altri non è importante, quello che devono dire lo rendono accettabile apportando piccole notazioni, inserimenti plausibili e meticolose argomentazioni...mutevoli. Compiacciono le platee, assecondano l'inclinazione del pubblico in studio e quello a casa: una capacità, una gara di bravura se vogliamo, per professionisti capaci e intraprendenti. Se seguite Floris il martedì sera, fateci caso: chiunque faccia un intervento in studio, alla fine scatta sempre l'applauso, sempre lo stesso, sempre con la stessa intensità. E' un dettaglio ma chi è attento dovrebbe cogliere. Vanno bene dappertutto, sparano verità, fake, mezze bugie, intere notizie appena appena edulcorate e tante, ma tante cazzate sui personaggi più in vista. Ecco perché ne usciamo sempre con la testa ben confusa, oggi si sparla di Tizio, domani di Caio, poi di Sempronio...e poi si riprende il giro. Conclusione, sono finiti i giornalisti della politica (in particolare), non sono più definibili come per il passato, oggi possono essere solo etichettati in un modo: sono intrattenitori sfacciati e...simpatici! Non sempre simpatici, ma quello dipende dallo studio in cui stanno apparendo e discettando al momento!

 
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ATTENTI A QUEI DUE

Post n°2541 pubblicato il 12 Ottobre 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per sgarbi tremonti


Mentre le piazze si infiammano, la Camera s'infuoca e la fiducia sul Rosatellum avanza imperterrita, c'è chi si muove con accortezza e con velato garbo, si propone con un compagno di viaggio anomalo per il suo temperamento e il suo carattere colloquiale. Sgarbi e Tremonti fondano, a loro sta benissimo la forma di governo che si apprestano a votare a colpi di fiducia, un partito/movimento/circolo culturale con un nome azzeccatissimo: "Rinascimento". Sapete che l'unica via di uscita per alcune piccole e modeste formazioni in corsa, sia proprio il centro, quel centro che tutti vorrebbero occupare perché tutti, lisciando e tirando giacchette da una parte e dall'altra, potrebbero avere un filino di speranza per entrare nel grande slam del governo del paese. Sgarbi è l'ideatore, è la mente eccelsa di questa operazione, lui e Tremonti faranno comunque il gioco di Berlusconi qualunque sia il suo finale orientamento. Siamo ai soliti giochetti, siamo alle spartizioni note, lise e ricorrenti, eppure questi signori hanno fede, sanno che tentare val la pena e i rischi che si corrono sono limitatissimi. I due marpioni, pensate un po', hanno già una bozza del governo come se dovessero vincere sicuramente le prossime elezioni politiche. Per me stano maramaldeggiando tutti, quindi vi do una idea del governo che appronterebbero i due signori del "Rinascimento": alla Presidenza del Consiglio la sorella di Sgarbi (azzarola partiamo bene), al Ministero dello Sport Gigi Buffon il portierone infeltrito, al Commercio Massimo Bottura il famoso chef, al Bilancio, Tesoro e Beni Culturali Tremonti, al Turismo Andrea Bocelli, Oscar Farinetti (PD) e patron di Eataly allo Sviluppo Economico, Sala sindaco di Milano alla Agricoltura e Minniti al Ministero degli Interni.  Mi fermerei qui perché mi vien da sorridere al variegato elenco di personaggi più o meno curiosi; eppure il programma non è male anche se trasuda fantasia e raccoglie anime diverse: abolire le Regioni; puntare sui piccoli Comuni; dividere i grandi in comunità non superiori ai 200 mila abitanti; pensione a 65 anni per tutti, con possibilità di proroga a 75; «non costruire nulla prima che sia recuperato l’ultimo edificio storico in abbandono». Per lo Sviluppo economico il modello è Slow Food: pensare locale, agire globale; valorizzare le piccole patrie, la bellezza diffusa, i prodotti locali, le eccellenze periferiche". Encomiabili traguardi, bellissime prospettive future a lungo termine, una visione totale di un mondo che non esiste nemmeno a volerlo mettere su con una bacchetta magica. Mah, giudicate voi se non sia una paraculata bella e buona. Certo è che saremmo tutti in gara per essere della partita elettorale: ci basterebbe sparare caxxate e saremmo nel mucchio selvaggio.

 
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