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Messaggi del 09/09/2020

E LE STELLE STANNO A GUARDARE...

Post n°3667 pubblicato il 09 Settembre 2020 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

"Ricordiamoci di Will quando tacciamo sui soprusi", "Era solo un immigrato", "Will è morto non c'è più" e potrei continuare ancora citando titoli presi da vari giornali e dalla rete. Ecco, mi sembra una sfilata di titoli dove la retorica spadroneggia e rende tutto più toccante e commovente. Will era un ragazzo come tanti oggi: voglia di vivere e divertirsi, amicizie per stare insieme e godere del tempo libero. La vita e la morte sono costellati da tanti appuntamenti che "qualcuno" o "qualcosa" fissa per nostro conto e a nostra insaputa. Luogo e orario in cui trovarsi, per poi subire quanto abbia dovuto accettare inconsapevolmente Will. Quanto sia avvenuto, per modalità spregevole e  infame condotta, rispetto alle tante situazioni che ogni sera, più o meno, capitano durante la movida dei giovani è simile dappertutto: giovani a sciami, gruppi di amici, incontri nei locali o durante le "vasche" andando su è giù per il corso o la via centrale o sulla strada dove c'è più attrazione e si va fino alle ore piccole, specie il sabato. Si beve, si fuma e talvolta ci si fa di robaccia che se fosse tenuta fuori da gruppi di amici, sarebbe molto meglio. A volte, quando ci sia premeditazione, pregiudizio e voglia di sfogare la rabbia che si accumula dentro, allora basta una scintilla per accendere un fuocherello destinato a diventare una pira. L'apprezzamento per una ragazza che si incrocia o lo sguardo intenso sul sul suo volto,  sono sufficienti per far scattare l'odio e la repressione. Ripeto, è normale accadimento, avviene in tutto il mondo e non trattasi di novità. Ma c'è chi sa cogliere le "occasioni" o meglio, c'è chi vuol prendere al volo la ghiotta possibilità di menare le mani: ecco il "file rouge" che lega per pochi attimi, secondi e minuti, i gruppi, quelli che non ci stanno nemmeno a ricevere uno sbadiglio in faccia e subito menano le mani. Il resto sapete come sia andato per quanto riguardi Will e la sua vita perduta. Saranno le indagini a chiarire gli sviluppi, il contesto, le circostanze della mortale aggressione. Ora tutti scriviamo e poniamo il problema, tutti esigiamo risposte e fatti che dimostrino quanto valga questo paese. Una ridda di voci, pone una di fonte all'altra le fazioni, i cittadini onesti, i familiari e chiunque voglia parlare pro o contro questo omicidio per ora "preterintenzionale" e poi si vedrà. Intanto si scatenano proteste e richieste: c'è chi piange, c'è chi tiene il muso, chi parla di normale vita in quel centro non lontano da Roma. Protezione, servizi di polizia più stringenti e situazione drammatica che si protrae da molto tempo: una corrida che abbia già coinvolto in più circostanze i quattro fratelli della "Ave Maria". Insostenibile per molti questa atmosfera greve e pesante, una banda che comanda una comunità e che la tiene per la palle muovendosi con compiacimento e dure imposizioni. Ma la paura maggiore per Colleferro è la rivalsa di costoro, tutti temono che possano vendicarsi e sono convinti che se la caveranno con poco. La difesa, come ci si aspettava, già nega la loro partecipazione alla rissa: "Si sono intromessi per dividere i litiganti" e vedremo cosa accadrà....ma tutti sappiamo come potrebbe finire. Niente di nuovo sotto il sole e invocare istituzioni, sicurezza per l'incolumità di tutti, più forze dell'ordine, resterà una cantilena che smetterà quando tra dieci giorni ci saremo scordati di quanto sia stato efferato questo omicidio. Basta con gli articoli retorici e lacrime di coccodrillo, non serve a niente, serve solo a scaldare gli animi più del dovuto. Da questo stato, da questo governo, da questi legislatori e da questa politica, non siamo autorizzati ad aspettarci niente di costruttivo anzi, sarà sempre peggio, parleremo ancora di gente che muore e di assassini che si salvano in corner con pene miti oppure da condonare con il passar del tempo. Un menage  tra noi e loro dove loro vincono sempre e comunque! E le stelle stanno a guardare: quelle dei morti ammazzati e quella di Will che ci guarda da lassù...aspettando.

 
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