CARICO A CHIACCHIERE

A leggere le cifre c'è da riflettere: il turismo sanitario è in netta espansione e negli ultimi dieci anni ha vantato nel nostro paese, un incremento del 150%: italiani che si muovono verso paesi dell'est europeo per curarsi denti e capelli. In tutto il mondo, questo fenomeno produce un fatturato di 70 miliardi di dollari e i tre segmenti che tirano di più sono odontoiatria, capelli e chirurgia plastica. Se le cifre sono queste non c'è molto da chiedersi, il mercato parla chiaro: conviene! Specialmente per la nostra bocca, i nostri sorrisi smaglianti e le nostre dentature perfette e scolpite alla Canova. "Venghino signori, venghino..." dalla Croazia alla Albania, dall'Ungheria alla Polonia, persino in Turchia specie per i trapianti di capelli e il rifacimento del seno, è un traffico non indifferente; ogni anno partono italiani favoriti da offerte "all inclusive": 4 impianti più dodici denti a soli 1.300 euro! Andiamo su, dove le trovate vacanze a così basso costo, prezzi stracciati e...vi fanno pure impianti e dentiere! Vi pagano tutto, viaggio, albergo con pensione completa, panino, birra e se siete estratti a sorte anche un viaggio alle Hawaii. A parte gli scherzi, so per certo che molti hanno ottenuto scarsi risultati, invece di migliorare hanno subito danni piuttosto gravi. Il rapporto qualità prezzo spesso è disatteso e le nostre associazioni mediche mettono in guardia proprio per questi problemi successivi agli interventi. Ecco perché a sentir parlare di mercato e prezzi, i nostri si alterano e non ci sentono da quell'orecchio! Non si pretende che pratichino gli stessi prezzi della fiera dell'est, ma se fossero più contenuti, più abbordabili resterebbero tutti a casa e farebbero campare i connazionali. Purtroppo, molti credono di aver scoperto l'acqua calda, credono di aver trovato l'Eldorado e partono, ma i risultati che interessano sono spesso deludenti. Fare la piccola vacanza, il tutto compreso con albergo di lusso e vitto, attizza più di una vera e bella dentiera, quindi al diavolo l'Italia, mi faccio rovinare dallo straniero. Pertanto e concludo, se vi capita di vedere qualcuno che parli con la dentiera che faccia il surf in bocca, avrete già un indizio su dove sia stato per il lavoretto, mentre per quanto riguarda la chirurgia plastica, specie in Turchia, non dovrete far altro che star davanti al televisore: le noterete subito quelle che hanno risparmiato sul lavoro: tra canotti alle labbra, seni gonfiati con pressione 1.2 a destra e 1.8 a sinistra, allora saprete dove sia il loro carrozziere di...sfiducia!