CARICO A CHIACCHIERE

Fabrizio Corona sarà ospite da Giletti domenica 17 giugno, del programma "Non è l'Arena". Sapete come il noto conduttore, da quando è passato a LA7, faccia il possibile per ottenere ascolti apprezzabili. Certo no ai livelli della RAI quando il suo programma andava in onda la domenica alle 14, ma almeno tentare di piazzarsi oltre la media del 10%. Ovvio che occorrono personaggi noti e particolari, gente che sappia spaccare il video e produrre ascolti indicibili. Ci prova con Fabrizio che da quando è in libertà non perde occasione per essere ovunque in pole e riconquistare il suo amato pubblico. Pensate che Massimo pur di sfruttare abilmente il suo ospite, sta vivendo con lui da alcuni giorni esperienze in comune per assorbire il fluido magico di Corona: vanno in palestra insieme, passeggiano insieme e parlano tanto per costruire la giusta connessione e fissare la migliore sintonia. Pensate se avesse dovuto intervistare Giulio Andreotti: avrebbe vissuto alcuni giorni in chiesa, laddove Andreotti ci andava tutte le mattine ma la sua mira era puntare alla sacrestia per parlare con il sacrestano più che con il parroco. La sapeva lunga il divino Giulio e sapeva scegliere le persone con  cui parlare per  sapere, essere informato molto sugli argomenti e le persone che lo interessavano. Insomma, mi chiedo, perché fare vita in comune con Corona? Solo per somatizzare e assimilare i suoi pensieri profondi? Mah....intanto vedrete che domenica 17 giugno lo share sorriderà a Giletti portandolo oltre il 10%. Ma Corona nel frattempo parla e per ciò che abbia detto a proposito del nuovo governo che si sta insediando per la prima volta, io sono d'accordo con lui. Non ho mai condiviso scelte, discorsi, toni e atteggiamenti del nostro fustacchione, però devo ammettere che 'stavolta mi ha preso, mi ha catturato totalmente: " Se Salvini può diventare il ministro dell'Interno, è come se io diventassi il ministro della Giustizia, uguale". Lo so è da ridere, fa ridere la gag, ma in fondo il nostro Fabrizio non ha tutti i torti, conoscendo e sapendo chi siano i ministri che compongono il nuovo governo. Poi si allarga ad altri apprezzamenti sempre politici: " Se scendessi in politica prenderei più voti di Salvini e Di Maio messi insieme, con quei ministri e con quel presidente del consiglio, potrei fare il premier anch'io". E' determinato il fotografo, non sereno anche perché il suo problema giudiziario è ancora in piedi: il processo per i soldi (1,7 milioni) nascosti nel contro soffitto non è chiuso, la Belen lo irretisce perché lui l'ha sempre amata, la Provvedi fa finta di incazzarsi ma sta sempre con lui, insomma, quest'uomo come Silvio è sempre in forma, non demorde, non molla niente e sa che la vita è dura con lui. Ha sbagliato tanto, sbaglierà ancora ma non andrà mai in...pensione. Certo è che Salvini, molto sfiduciato, ha già replicato a Corona per i suoi poco graditi apprezzamenti: "Pure Corona mo'?". Embè? Ti tocca caro Matteo, è sempre la grande comunicazione che ci mette tutti contro tutti. Conte, per esempio è un presidente non eletto dal popolo; per dirla con una battuta, è collega di Renzi. Ti ricordi Renzi? Come lo avete massacrato perché faceva il presidente del consiglio senza essere stato eletto. Chi sputa in cielo....