CARICO A CHIACCHIERE

Prendiamo una coppia  a caso, vediamo ...ecco: Liz Haslam e suo marito Mike, una classica coppia inglese, sposata da 25 anni.  Si conoscono dai tempi del liceo, lei sedicenne e lui ventenne, vanno a vivere insieme appena finita la scuola per poi sposarsi nel 1991. Dalla loro unione nasce un figlio che oggi ha 22 anni. Perché vi ho raccontato la storia di queste due persone? Perché ciò che sia accaduto loro, è singolare, curioso e mi ha indotto a pormi delle domande. I due si sono lasciati da un bel po' di mesi, tutto finito così, a seguito di una precisa domanda rivolta da Mike alla moglie Liz: "Non possiamo più andare avanti così, devi scegliere o me o i...cani!". Oh poffarbacco! Come sarebbe a dire o me o i cani? Io ho sempre sentito parlare di scelte su persone e no animali: "Scegli lui o me!", oppure, "Scegli lei o me!" magari in presenza di un amante dopo aver scoperto una tresca. No, i due si sono lasciati a causa di decine e decine di cani che vivono nella grande fattoria degli ex coniugi! Credo che sia stata proprio la scelta di trasferirsi in campagna e in una grande fattoria la causa principale della loro sconfitta: da quando sono stati là, la Liz ha cominciato prima a raccogliere  cani bisognosi, poi ha preso in considerazione di allevare una razza di bull terriers: ora ne ha una trentina ospiti del suo "BedforBullies". Il marito che lavora fuori ed è molto preso, ha cominciato ad avvertire il peso di questa situazione e ha dovuto porre un diktat fermo e deciso. Liz non ha avuto un attimo di esitazione: "Sto con i cani!" e...Mike se ne è andato. La situazione ora è piuttosto critica, il suo lavoro va alla grande e lei è felicissima anche se non ha una redditività tale da poter affrontare la mole di lavoro aumentata moltissimo. Le  va bene così, vive alla giornata con i suoi adorati cani e non si pone problemi. Il marito non si è fatto più vivo e le mie domande sono ovvie: ma prima di arrivare allo scontro breve e decisivo, i due si parlavano o non avevano nemmeno tempo per farlo? Una unione così lunga e salda nel tempo, si può ridurre ad una scelta tra un umano e un animale? La scelta di Liz è ovviamente a favore dei suoi cani, ha scelto loro e non il marito. E' normale pensare prima ai cani e poi al proprio matrimonio che sta naufragando? Mi assale, aldilà di queste domande, un forte dubbio: sapete come ami gli animali, ma notando come alcune persone siano molto inclini verso di loro, è possibile che costoro siano pronti a sfasciare un matrimonio senza riflettere e a prescindere dal bene verso gli animali? Io comincio a pensare che per molti soggetti sia questa la priorità: prima i cani (o animali in genere) e dopo gli affetti personali e familiari. Mi sto sbagliando?