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Messaggi del 25/03/2019

CHI SPORCA LAVA?

Post n°3172 pubblicato il 25 Marzo 2019 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

Perché fare una indagine, una ricerca specifica sull'uso casalingo della lavastoviglie? Perché la "Florida State University" si è attivata per sperimentare il comportamento e i riflessi di coloro che pur possedendo una lavastoviglie, reagiscano meglio ottenendo benefici sul piano psico-fisico lavando a mano i piatti, le posate e le pentole sporche? Ho sempre sospettato strane manovre in questi casi, quando un'università o un pool di ricercatori si avventura in un lavoro per scoprire magari...l'acqua calda. Capita spesso e sappiamo pure che i soldi si stanziano facilmente per avviare le ricerche; a volte, dichiarata quella che si intende affrontare, lo stanziamento parte senza che nessuno si ponga la domanda essenziale: "Pekkè?". Mah...certo è che la conclusione di questa operazione "lavastoviglie" lascia interdetti. Impiegati 51 (???) studenti per lavare a mano 18 piatti così come si fa dappertutto, i prof hanno invitato una metà dei partecipanti a leggere le argomentazioni e lo scopo della prova, mentre all'altra metà è stato suggerito con consigli più idonei, a far meglio per ottenere una pulizia più efficace. Alla fine, il team è giunto alla conclusione che si aspettava: coloro che hanno lavato i piatti e letto la ragione per cui si stavano sottoponendo all'esperimento, hanno ammesso che lavare tutto a mano, li ha fatti sentire meno stressati, più ricettivi e più ricreativi. Una esperienza quindi,  che li ha spinti alla massima concentrazione, con un approccio mentale pieno, ossia conseguire una filosofia di vita che li faccia sentire realizzati. Beh, io non sono scienziato, non sono professore e non ho studiato molto nella mia vita, ma una cazzata simile...nun se' po' sentì! Innanzi tutto non è dato sapere se tra le cinquantuno persone ci fossero anche donne, poi come si può sostenere che lavare a mano, stare al lavandino con i guanti e le spugne, le retine e i detersivi, sia meno stressante che porre tutto in una bella lavastoviglie e stare comodamente seduti a fissarla mentre esegue il suo lavoro? A casa mia c'era la lavastoviglie, poi rimanemmo soli io e mia moglie e ce ne sbarazzammo perché ci sembrava inutile ormai. Da un po' di anni però, capita spesso e volentieri che il mio 51% vada a stare da nostra figlia a Milano per occuparsi della nipotina che frequenta il nido. Io restavo solo a casa e porcaccia miseria, facevo tutto da solo, mi arrangiavo e lavavo anche  i piatti a mano! Beh, ho sopportato solo due/tre volte questa situazione, se c'è una operazione che mi rompe è proprio quella di lavare ciò che sporco in cucina. Allora abbiamo ricomprato la lavastoviglie, una macchina che adoro e che rende la lontananza di mia moglie meno pesante: cucino, sporco e c'è chi lava. Altro che sentirsi meno stressati, sentirsi appagati e realizzati grazie allo stimolo della "filosofia di vita" e un approccio mentale pieno. Perché non mi hanno invitato? Avrei partecipato volentieri alla ricerca come cavia vivente con tutti i rischi che avrebbero potuto correre quelli del pool: "A' li morte', ma come c...o fate a mettere su una baggianata simile?". 

 
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