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Messaggi del 18/11/2019

...E CONTINUIAMO A FARCI MALE

Post n°3392 pubblicato il 18 Novembre 2019 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

Scorrendo i titoli della carta stampata, è difficile che capiti un articolo che inizi: "Italia, prima in Europa...". Oh poffarbacco, non credevo ai miei occhi, mi soffermo quanto basta per capire che non fosse un errore e infatti scopro un duro e spiacevole primato. Primi in Europa e undicesimi nel mondo, per decessi causati da polveri sottili o se preferite Pm2.5, il materiale particolato che identifica queste polveri che si manifestano sui sensori: più sono sottili i diametri delle polveri che si depositano e più sono pericolose. Non è un bel primato, siamo veramente ultimi nel nostro continente e nonostante le premure e le precauzioni prese nei grandi centri, il numero delle vittime precoci causate dal "veleno cittadino" in Italia, sono 45.000 per il 2016. Secondo le stime fatte dagli istituti specializzati, in Europa si sono contati circa 280 mila decessi e non c'è da stare sereni con queste cifre. Una situazione molto preoccupante e a prescindere di quanto sia costata all'intera comunità europea, si indicano circa 20 milioni di euro, tornano sempre in ballo i cambiamenti climatici che interessano la ricerca e gli studiosi. Le particelle entrano nei polmoni agevolmente e  quindi entrano nel sangue. Quanto basta per insistere sulle cause: aria ammorbata da scarichi industriali e da auto che sparano cannonate per le vie delle città e le grandi ondate di caldo, generate dagli effetti dei cambiamenti climatici, sono nocive e propedeutiche per creare mix velenosissimi per il nostro apparato respiratorio. Piove sul bagnato, siamo sull'orlo di una crisi di nervi: stiamo trascorrendo giornate terribili e tragiche per quanto riguarda mezza Italia, non c'è pace per diverse regioni e siamo giunti a una settimana circa di maree impossibili da affrontare, da fiumi  che si ingrossano e tracimano e città in ginocchio per le diverse intemperie. Insomma, sembra che nessuno più sia capace di far fronte a queste sciagure che ci assediano, ci circondano, ci chiudono ogni varco per poterle affrontare decisamente e opportunamente, senza dover fare la conta dei danni stratosferici (penso anche all'arte) e alle morti precoci per i veleni che assumiamo. Siamo messi male e se siamo ultimi in Europa, non possiamo accettarlo come fossimo un paese del terzo mondo. Se poi aggiungiamo, giusto per non farci mancare nulla, anche i grossi problemi di Alitalia, Ilva e situazione politica in generale, allora siamo veramente messi male. Per affrontare emergenze di tale portata, si ha  da essere coesi e tranquilli, lucidi e pronti all'azione. Sveglia e rimboccatevi le maniche senza fare sfilate, visite da copione e promesse da marinaio: non è solo Venezia, ci sono le isole della laguna, c'è Matera, c'è il Salento, la Toscana, il Lazio ecc.ecc. Continuiamo pure a farci male, tanto l'ultimo poi, chiuderà la porta...definitivamente!

 
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