Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi del 12/09/2020

QUANDO ANCHE LA PORTA...REMA CONTRO

Post n°3670 pubblicato il 12 Settembre 2020 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

 "Puccettina esco, vado a comprare i sigari, faccio un giro a piedi, saluto qualche amico e torno!". Non aspetto nemmeno la sua risposta, è in una stanza lontana, sono un po' duro d'orecchi (quando mi fa comodo) e...attenderei invano!  Avrò impiegato poco meno di un' ora per la mia passeggiata, ho fumato il mio solito mezzo sigaro, ho incrociato qualche conoscente e le solite chiacchiere in libera uscita. Torno a casa e dopo aver  preso il portachiavi, mi accingo ad aprire la porta: Azz! Che succede...non riesco ad inserire la chiave nella toppa.....provo, tento una forzatura, riprovo, mi innervosisco...suono! Aspetto e suono ancora. Azzarola, io so' sordo, ma tu fagottino  sei "impedita".....Scampanello come un pazzo, batto sonori pugni sulla porta...niente. "Amo' che succede? Perché non vuoi aprirmi?". Sussurro dietro la porta sicuro che è dall'altra parte in ascolto: "Come è possibile che nel giro di un'ora abbia cambiato la serratura, che cosa ho fatto di tanto tremendo da meritare tutto questo?". Pongo l'orecchio sul legno sperando di cogliere il suo respiro, un lamento, una protesta, macché niente, silenzio assoluto.  In quel momento sento la porta dell'ascensore che si apre, mi giro e la vedo venire con la borsa della spesa: "Che ci fai qua fuori?...". Mi chiede stupita: "...Perché non sei in casa?". Divento paonazzo, sto per aggredirla verbalmente, contengo a stento la rabbia: "Se fossi quell'imbranato del mago Casanova, sarei già entrato cara (grrrrrrrrrrr), purtroppo non ho altri poteri e l'unico mezzo che  posseggo, non entra nella toppa perché hai cambiato la serratura! Vuoi spiegarmi perché?". "Senti coyone farneticante, di che parli? Cambiata la serratura?" Il suo sguardo è fisso su di me, il volto contratto attende immediata risposta: "Certo, prova tu, tieni, questa è la mia chiave e vediamo se entra nella toppa!". Attendo giustizia, sono sereno, è la mia volta, finalmente le nostre scaramucce non avranno sempre e solo lei come parte vincente. Prende la chiave, prova e non riesce a farla entrare. "Visto signora so tutto io? Non sono poi tanto fuori di testa mi pare?". Ha un attimo d'incertezza, ci pensa su un nano secondo e prende la sua chiave, la inserisce e apre comodamente la porta!  Ammutoliamo entrambi per la sorpresa, solo che lei è più pronta di me a realizzare l'accaduto: "Senti Einstein dei poveri, che chiave hai con te? Questa, ad occhio e croce, è la chiave vecchia! Abbiamo cambiato la serratura  tre mesi fa quando mi scipparono la borsa. I nostri figli, anche se non abitano più con noi, hanno la nuova già da tempo, io ho la nuova, perché tu non hai preso la tua chiave al momento del cambio?". Sono disorientato, non ho parole e mi sa tanto che anche questa volta la diatriba volga a suo favore: "Già, perché non l'ho cambiata a suo tempo?". "Semplice....", replica la padrona di casa: "....perché non usi mai il tuo mazzo di chiavi, non lo prendi mai, trovi sempre me in casa, suoni e io apro. Un volta che la prendi, la sfiga vuole che uscissi per la spesa....voilà...tutto spiegato signor Pico della Mirandola!". Entro in casa borbottando e imprecando: "La verità è che tu e i tuoi figli congiurate contro me: caxxo, mai nessuno che mi dice niente, mai nessuno che mi metta al corrente di quel che succede in questa casa!". Ride di cuore la perfida macchina da guerra e non può esimersi dalla notazione in calce: "Finchè continuerai a tenere la testa nel tuo blog....difficilmente sarai informato su ciò che succede in questa casa! "Is that understood my dear?".

 


 
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