Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

Dott.FiccagliaOgniGiornoRingraziomonellaccio19apungi1950hesse_fcassetta2Estelle_kVince198dunebuggy4elyravDoNnA.SSono44gattinfilax6.2g1b9surfinia60
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Messaggi del 08/10/2020

BEH...COSA C' E' CHE NON VA?

Post n°3695 pubblicato il 08 Ottobre 2020 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

Tanto rumore per nulla! Non sarà politicamente corretto, ma mia madre lo faceva spesso quando la mattina non volevo andare a scuola perché stavo male e avevo la febbre. Poi scoprì che facevo carte false per "inventarmi" malori e affini, e da allora passò all'incontestabile termometro tradizionale. Erano tempi semplici quelli: i mali, i problemi di salute, si risolvevano con le nonne e le mamme. Si riferiva il male e loro subito sapevano come curarti senza consultare nessuno. Il più delle volte azzeccavano, poi scoprirono le lampadine molto calde messe sotto l'ascella prima di posizionare il termometro, e la pacchia finì. Bastava svegliarsi un po' prima della solita ora, accendere l'abat-jour e poco prima che lampadina divenisse bollente, la si svitava e via sotto il braccio. Lo so, un atto eroico e un po' doloroso, ma era il giusto prezzo da pagare per non andare a scuola! Pertanto tutto 'sto casino per il bidello napoletano immortalato mentre verifica se c'è qualcuno dei ragazzi febbricitante  prima di entrare a scuola, non è poi così scandaloso, o no? Ma dai, una mano esperta messa sulla fronte recepisce immediatamente se è calda o meno. Oh, raga' questo è tecnologia manuale, in tanti si dimenano con gli attrezzi tra le mani, con i puntatori e le macchinette automatiche per verificare se c'è febbre. Il nostro bidello napoletano (e chi altri avrebbe potuto?) invece, si è sbrigato prima e ha sbrigato il lavoro selezionando centinaia di ragazzi. Potere della manualità? Voglia di sbrigarsi? Può darsi, certo è che appena finita la lunga coda, è corso al bar e si è fatto un bel caffè! L'Istituto ha preso le distanza dal bidello sostenendo che fosse una sua iniziativa personale. Vabbè, e quindi? I ragazzi sono entrati e non avevano sintomi né febbre, stai a vedere che mo' il bidello ha sbagliato e ha fatto male a comportarsi così. Beh il covid ne ha combinata un'altra delle sue. La prossima sceneggiata a quando? Quando i ragazzini avranno bisogno di fumare nei cessi della scuola e lui (il solito bidello), su richiesta dei fumatori, installerà i posacenere. Meno sporco, meno lavoro per le pulizie!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963