CARICO A CHIACCHIERE

Vi propongo alcune riflessioni suggerite dagli avvenimenti molto drammatici e tragici accaduti a Washington, in occasione dell'assalto sferrato al Campidoglio. Le immagini le abbiamo viste, le cause le abbiamo capite e il fomentatore sappiamo benissimo chi sia: i commenti si sono levati in tutte le parti del pianeta e non sempre sono stati conformi alla gravità dei fatti che richiedevano solo di essere stigmatizzati a dovere. In alcuni paesi hanno fatto battute ironiche su Trump ormai ridotto a figura sciatta, incontrollabile e fuori di testa, per i suoi atteggiamenti avulsi da ogni contesto sociale e politico. Orbene, credo che tutto sia iniziato da un comizio di "belli capelli" teso a fomentare subdolamente ed elegantemente un assalto alle istituzioni: non aver compreso questo scellerato scopo, è da sciocchi o da chi non abbia voluto capire le vere intenzioni del "mandante" e dei variegati e pittoreschi sgherri del tycoon. Scusate la domanda: "Ma la polizia c'era al comizio? Le forze dell'ordine avevano capito che montava tra la gente, una rivolta accesa e pericolosa? Una volta giunti alle soglie del Monumentale Parlamento americano, nessuno si è preoccupato di chiedere rinforzi visto che la situazione poteva precipitare improvvisamente? E come si spiegano alcuni atteggiamenti di alcuni poliziotti che hanno allargato le maglie, per consentire l'ingresso pacifico nel simbolo della democrazia americana, mentre era in corsa una riunione istituzionale? Alcuni poliziotti, visto che non c'era alcun negro a cui sparare, hanno fatto selfie con i contestatori, altri imperterriti hanno lasciato passare decine e decine di persone libere di andare dove volevano all'interno del palazzo. Insomma, la polizia ha fatto il suo dovere? Ha adempiuto al protocollo che in questi casi si debba attuare? Solo con l'intervento della "Guardia Nazionale" si è visto il corpo agire nell'interesse dello stato e il rispetto delle leggi vigenti. Qualcosa non ha funzionato: la nazione più potente al mondo, l'America forte e ricca, perché nonostante gli sforzi e altri evidenti precedenti, la polizia americana resta sempre coinvolta dai problemi? In questo caso le mancanze sono state gravissime e dovranno dare molte spiegazioni per ciò che sia accaduto. Penso con molta fantasia, a una situazione del genere in Italia: un assalto a un palazzo istituzionale come il parlamento (camera o senato), oppure a Palazzo Chigi. Contestatori con la bava alla bocca, infuriati e pretestuosi, dannati e pronti a tutti, alcuni anche armati, pronti a occupare una sede importante del nostro establishment e penetrare nel cuore di un palazzo che conta. I nostri carabinieri, polizia e altre forze, come si sarebbero comportate? Come avrebbero fermato l'invasione? Che potere avrebbero manifestato per difendere e salvare la democrazia e la libertà di questo paese? La grande America consentendo l'ingresso quasi trionfale ai signori fedeli a Trump, come ne esce? Quale opinione si saranno fatti in altre parti del mondo di una super potenza forte e rispettata che si sia sfaldata come burro fuso, mostrando limiti e poca determinazione nella difesa della...nazione? Ammesso che si possa parlare ancora di Patria, valori, principi, democrazia e liberta, si può permettere tutto ciò? E noi in Italia alla luce di questa storia americana che sembra un film hollywoodiano, cosa potremmo aspettarci visto che nel giro di mezza giornata, si possa fare saltare un paese forte come l'America? I grillini volevano aprire il parlamento italiano come scatolette di tonno, non ci sono riusciti visto che ora ci sono anche loro nella scatola, ma a volerla dire tutta, c'è chi potrebbe nel nostro paese, forzare in tal guisa le...circostanze?