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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Messaggi del 13/09/2023
Mi sono concesso la parafrasi del titolo del libro di Vannacci, ma vi avverto: non è di lui, né tanto meno del libro, che intendo scrivere. Un caso unico secondo me, che va riportato se non altro per la sua originale dinamica. Oggi, spesso e volentieri, si cita il TAR: fateci caso, è diventato uno sport, un modo facile e veloce (sic) per ottenere la presunta giustizia che tutti vorremmo fosse applicata. Avrete notato, specialmente quando si chiudono le scuole oppure quando vi sono esami sopportati dai ragazzi, quanti ricorsi al TAR da parte di genitori che contestano l'esito negativo degli eventi? A Trento invece, i genitori di un ragazzino delle elementari, quando hanno visto che il figlio era stato promosso, si sono rivolti alla Direzione Scolastica, per invitarla a bocciare il ragazzo e fargli ripetere l'anno scolastico. Vabbè, ma come funziona 'sto mondo? La questione è finita al TAR perché il direttore della scuola, si è rifiutato di riunire il consiglio per ritornare sulla decisone. Ebbene il tribunale amministrativo, ha deciso di emettere sentenza a favore dei genitori, chiedendo una riunione del consiglio entro la fine di settembre. Il ragazzo durante l'anno scolastico scorso, per un grave malanno è mancato molte volte a scuola, purtroppo le assenze sono state tante. Ciò nonostante alla fine ce l'ha fatta e ha superato l'anno, ma i genitori sanno perfettamente che abbia studiato poco, recepito meno nelle spiegazioni e l'aver superato l'anno, non è importante ai fini dello studio, del sapere, del sostegno e dell' impegno, profuso dagli insegnanti. Una scelta personale che sorprende, ma che nello stesso tempo indica l'onestà intellettuale del papà e della mamma che delegano molta importanza all'apprendimento reale e costante durante l'anno scolastico. Molti hanno applaudito la scelta, molti l'hanno discussa e ritenuta inutile, data la promozione avvenuta. Voi invece, che ne pensate? Il mondo va al contrario oppure...al contrario del contrario?
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