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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Messaggi del 14/09/2023
Spero veramente che non si sia giunti a mettere in discussione la fondamentale e basilare frase: "La legge è uguale per tutti". Un magistrato del Tribunale di sorveglianza di Perugia, ha (finalmente) beccato da parte della Commissione Disciplinare del CSM, la sospensione dalle sue funzioni unitamente al suo stipendio. Un severo provvedimento che giunge dopo una decina d'anni e che si spera possa consentire un iter più consono e celere, alle pratiche a lui affidate e in forte ritardo sui normali ritmi di lavoro. Ne aveva accumulati 858 di fascicoli da sbrigare, ed erano lì che aspettavano il loro turno. Si lamentavano tutti di questi ritardi, non solo qualche collega, ma soprattutto gli intestatari o i questuanti in attesa di decisioni. Lui, il giudice-poeta, aveva le sue buone ragioni: non gli andava di lavorare, rifiutava letteralmente il lavoro e procurava gravi danni all'Amministrazione Giudiziaria. Pertanto non solo v'erano pregiudizi ricorrenti e negativi, ma erano in discussione i diritti dei detenuti e lo stesso funzionamento del Tribunale di Sorveglianza di Perugia. L'ordinanza è stata emessa dalla Procura Generale della Cassazione e quindi trasmessa al CSM. Io non ho parole, non sono sorpreso più di tanto e dico: se non hai voglia di lavorare, lascia il posto a qualcuno che ne abbia e poi, sei un magistrato, un togato che dovrebbe essere zelante e rispettoso delle disposizioni, perché sono passati dieci anni ed eri ancora lì? Ah...ho capito, perché così vanno le cose in Italia. Beh, in bocca al lupo e...buon pro ti faccia!
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