Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

Dott.FiccagliaOgniGiornoRingraziomonellaccio19apungi1950hesse_fcassetta2Estelle_kVince198dunebuggy4elyravDoNnA.SSono44gattinfilax6.2g1b9surfinia60
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Messaggi del 21/03/2017

CHI CONTROLLA IL CONTROLLORE?

Post n°2136 pubblicato il 21 Marzo 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per amministratore che firma documenti

 

Siamo messi male, so di essere un portatore sano di iatture "aggratis", ma stante la situazione che tutti più o meno seguiamo grazie alla comunicazione e ai media, non dovremmo meravigliarci più di niente; però non è la soluzione, anzi magari, sperano che ci disaffezioniamo tanto alle loro porcate che alla fine ci prenderanno per stanchezza e potranno metterci in un angolo affinché non abbiano più rotture di scatole. Comune di Brescia: il signor Claudio Reboni capo del personale nel comune lombardo, nell'estate del 2013, nella sua veste e nelle sue piene funzioni istituzionali, firma un bando per l'ambito dei servizi amministrativi e finanziari del municipio. Tale bando prevedeva la scadenza per le presentazioni delle domande entro i successivi dodici giorni. La scelta del candidato spettava al sindaco che avrebbe provveduto a studiare i curriculum presentati e procedere con colloqui esplorativi. Si richiedevano requisiti ad hoc e la laurea specialistica, oltre le specifiche richieste segnalate. Beh, non si sa come, non si capisce perché, il posto andò a Reboni. Ossia, il sindaco, contravvenendo alle disposizioni del Comune, ebbe "incautamente" l'ardire di assegnare il posto proprio a colui che avesse tutte le priorità richieste a partire dalla laurea...in poi! Il caso oggi è reso noto perché c'è stata una specifica denuncia per il "fattaccio", quindi entrambi risponderanno davanti al magistrato per la madornale "svista". Quindi Reboni, non solo capo del personale, ma anche in carica con la delega ai servizi amministrativi e finanziari del Comune Bresciano. Viene il dubbio: "Ma Reboni il bando l'ha scritto pensando a se stesso quando precisava titolo di studio, esperienza nella pubblica amministrazione e incarico dirigenziale continuato per almeno cinque anni?". Infatti il sindaco quando lo lesse esclamò: "Bella foto ti sei fatto con la polaroid!". Questo non è un caso eclatante come i tanti che ci sommergono giorno per giorno, è significativo però per capire come non abbiano più paura di niente e di nessuno, fanno i loro porci comodi e se capiterà (attenzione al futuro) di essere beccati, allora si penserà. Nelle sedi opportune ci si difende e tra una chiacchiera e l'altra, o scadono i termini oppure v'è prescrizione, o ancora si è assolti perché il fatto non costituisce reato; o meglio ancora, finirà in una bolla di sapone perché noi stiamo qui a perdere tempo con 'ste cazzate. Io le scrivo e voi le leggete, dopodiché non è più storia che ci appartiene.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

FINALMENTE PRIMI!

Post n°2134 pubblicato il 21 Marzo 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per italiani in buona salute

 

Stavo cadendo in depressione, un profondo stato emotivo che mi portava alla prostrazione acuta: non va bene nulla, non abbiano nessuna buona notizia, nessuna sorpresa per sentirsi meglio, una crisi che non salva nessuno. Ormai, se da una parte si citano, a giusta ragione, gli indigenti di questo paese che non ce la fanno a sopravvivere, dall'altra parte, per ragioni meno drammatiche, sono in crisi tutti gli altri: dalla politica all'industria, ai consumi, alle banche, all'INPS, insomma, i giornali, i siti di comunicazione li scorrete e sicuramente avrete notato che...mai na' gioia! Anzi mi correggo, le gioie ci sono e la nostra piattaforma ne è palese esempio a supporto: il gossip! Quello non è mai in crisi e nonostante le sovraesposizioni mediatiche, c'è da leggere (ma più da vedere) di tutte 'ste stronzette che non sanno più che mostrare! Una continua, esilarante e compulsiva corsa a chi mostra di più e a chi vanta il maggior numero di followers. Se non ci prende la depressione per questo andazzo generale, non vedo cosa altro debba capitarci. E invece, udite udite, finalmente una buona notizia, una segnalazione che ci mette nella condizione di dire: "Azzarola! Almeno siamo primi in una classifica mondiale!". Generalmente nei primi mesi dell'anno vengono pubblicati i dati e gli studi realizzati da grandi società per stabilire primati e classifiche: l'altro giorno ho ricordato che Vienna, per l'ottavo anno consecutivo, sia prima città al mondo, per vivibilità e ricettività. Milano è oltre il 40° posto, Roma al 57° posto, tanto per darvi un idea. Ecco, come dicevo, finalmente tocca a noi: siamo primi su 163 nazioni al mondo per il godimento di buona salute. Non male, vero? La "Bloombeg Global Healt Index", come ogni anno ha proceduto con i suoi rilievi e comunica con "Summo Gaudio" che l'Italia sia il più sano paese al mondo! Ovviamente la ragione, manco a dirlo, è dovuta essenzialmente alla nostra "Dieta Mediterranea" anche se penso che tanti altri paesi del bacino mediterraneo possano competere con noi. Evidentemente non sono bravi e capaci nel rispettare le condizioni ottimali. Ci sta bene: non fa una...piega nel senso niente maniglie ai fianchi, non fa una... grinza, nel senso niente cellulite e la buona salute ringrazia. Però, come sempre c'è un però, è da ammirare almeno così dicono gli analisti, come il nostro paese conservi la sua peculiarità alimentare, nonostante la crisi economica, la disoccupazione giovanile, la crescita in fase di stallo e un debito pubblico che resta...irraggiungibile per quanto vantaggio abbia acquisito nel tempo! Insomma virtuosi e premiati, la salute è una cosa seria, abbiamo buone aspettative di vita (82 anni) e i giusti presupposti per star bene: acqua buona, cibo magnifico, pressione sanguigna accettabile, fumo sui livelli medi, malnutrizione contenuta. Tutto a posto...so' i soldi che mancanooooo! E sono ricaduto in depressione.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963