Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi del 16/06/2017

GRAMMATICA ESSENZIALE

Post n°2309 pubblicato il 16 Giugno 2017 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per sgrammaticatura

 

Spesso sul Corsera appaiono interessanti lezioni grammaticali su l'uso improprio di sintassi errata, di punteggiatura posta male ecc.ecc. Credo che l'ultimo intervento abbia riguardato l'uso della "ACCA" nella lingua  italiana. Io invece, senza volervi annoiare mi sono posto un dubbio e ho tentanto di risolverlo da solo: e capita cari amici, capita di essere incerti, la presunzione non è nelle corde del monellaccio e quindi, nei limiti del possibile, se c'è da fugare, meglio attivarsi prima che intervenga il prof di turno. Come vedete in alto, il "sé", come pronome personale riflessivo in terza persona, è accentuato (accento acuto), mentre davanti all'aggettivo dimostrativo "stesso", dovrebbe perdere l'accento. Poiché v'è una discussione sublime ed elevata tra esperti su questo dettaglio, non ho trovato risposte molto esaustive se no quella in cui (come spesso accada nello scrivere corrente) si possa mantenere l'accento e/o eluderlo. Per cui, "sé stesso" continuerò a scriverlo con l'accento acuto e buona notte al secchio. Però sotto vi propongo le regolette basilari sulle quali non troverete mai chi debba, voglia, essere transigente. Su queste credetemi non si accettano giustificazioni...a parte l'ultima che sarebbe deliberatamente soggettiva come scelta: secondo il sentimento che si provi!

 

ops....scusate, ma l'immagine che avevo postato non è reperibile. Mi spiace per il contrattempo.

 

 
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CHE LA FORTUNA NON SIA CON VOI...

Post n°2308 pubblicato il 16 Giugno 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per scioperi trasporti aprile 2017

 

Ho rispetto per tutti i lavoratori e i loro diritti. Non c'è discussione su questo punto, tuttavia, devo tornare a ripetere che un qualsiasi diritto vale fino a quando non lede il diritto di un proprio simile. Pertanto, il caso odierno dello sciopero proclamato dai sindacati di base per tutti i trasporti pubblici, lascia spazio alla classica e ormai melensa definizione: "Venerdì nero per i trasporti". E già, se si scegliesse un altro giorno per scioperare, non avrebbe senso perché non lascerebbe il segno voluto: un grandissimo disagio e un danno inqualificabile per i viaggiatori che specie nel fine settimana, si muovo con i mezzi di trasporto, verosimilmente aerei e treni. Orbene, essere trattati peggio di ostaggi militari che avrebbero diritto ad appellarsi alla ormai celebre "Convenzione di Ginevra", esiste solo la prepotenza di chi si arroga il privilegio di danneggiare gli altri! Oggi, non si può accettare la sudditanza verso questo tipo di sciopero, i sindacati se ne facciano una ragione con le loro regole disastrose che non saranno condivise mai da tutti gli altri: colpire i cittadini per vantare diritti significa minacciarli in un momento di inerzia per loro e sostenere con un coltello alla gola: "Nessuno si muova, noi siamo i padroni!". Ma di che? Specie l'Alitalia che vive un momento drammatico in cui si stia facendo il possibile per tirarla fuori dall'impiccio in cui si sono cacciati con il referendum dei folli, passano a scioperare costringendo migliaia e migliaia di passeggeri a sacrifici enormi. Vorreste anche la loro condivisione magari? Ho visto passaggi televisivi pubblicitari in cui, nel momento più critico dell'azienda, si faccia eco ai voli, ai prezzi e quant'altro mentre si aspetta una vendita decisiva, e voi scioperate fregandovene degli altri? E magari pensando sempre ai vostri privilegi e benefici? E' finito quel tempo e lo dico per tutti coloro che vedono in uno sciopero la soluzione dei problemi. Non ce lo possiamo permettere più questo stato di cose, non potete colpire più alle spalle come facevate un tempo, la nostra pelle vale quanto la vostra: la pelle dei giovani che cercano lavoro, la pelle dei cinquantenni esodati, la pelle di chi non abbia un straccio di lavoro. Per cui trovatevi altri sistemi di lotta, una lotta che sarà condivisa da tutti se non limiterete i diritti degli altri. L'aria deve cambiare, è finito il tempo dei carrozzoni e dei governi amici per sempre. L'Italia di tutto ha bisogno, tranne che di scioperi dannosi all'economia del settore pubblico. Le mammelle dello stato, latte non ne danno e non ne daranno più! 

 
 
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IDEE E CONIGLI FUORI DAL CILINDRO

Post n°2307 pubblicato il 16 Giugno 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per i direttori dei giornali  e delle tv di Berlusconi

 

Che lui abbia idee e intraprendenza, è fuori di dubbio. Silvio può puntare un barbone per strada, condurlo ad Arcore, educarlo quanto basti per farlo assurgere agli onori della cronaca e dello spettacolo. Lui è così estemporaneo, deciso e senza perplessità o indugi, trae il dado e va! Sapete che stia facendo l'impossibile per allestire la sua squadra, cerca facce nuove, giovani che superino selezioni particolari dimostrando la capacità dell'oratoria, la conoscenza del sociale e della politica. Devono essere brillanti, belli e carini, avere fisici apprezzabili. Ossia, il dettame del cav, è sempre quello: devi attrarre, sarai un fesso, ma devi attizzare. Se la politica si fa così, stiamo freschi. Comunque deve svecchiare, molti andranno via o saranno messi in seconda o terza linea: mi immagino le facce di coloro che lo abbiano servito, leccato e osannato da mane a sera, aspettando le beatificazioni che probabilmente non arriveranno. Vedremo, intanto le prime avvisaglie si vedono e si conoscono anche se i più attenti avevano già mangiato la foglia. Mimun, Sallusti e Giordano la voce bianca, saranno candidati al senato, Del  Debbio premier,  Nicola Porro ministro e la Buonamici (TG5) anche lei in odor di scranno. Grandioso Silvio, muove pedine inanimate, lui sa governare i suoi fantocci, sa come fare regali: con un colpo solo, cambia le direzioni alle testate giornalistiche (ne avevano bisogno) e nello stesso tempo, invece di sborsare laute buonuscite, li premia e li soddisfa a spese nostre portandoli alle camere! Ingegnoso piano cav, solo una mente diabolica poteva mettere insieme una accozzaglia come quella. Chi potrà mai tradirti? Chi potrà mai starnutire alle tue spalle procurandoti un colpo "appolpetta" al cuore? Solo a vederli striscianti, appecoronati e pronti a servire il padrone fa senso, non si riesce a immaginare una politica fondata su questo aberrante sistema. E' come vedere quei baroni dei professori/primari che nelle cliniche universitarie piazzano i componenti della famiglia salendo e scendendo fino alla settima generazione: famoso il caso a Bari di 27 dottori in una clinica con lo stesso cognome del direttore luminar(i)e dei miei gorgioni. Questo è Berlusconi, queste le sue idee e queste sono le ragioni per cui lui proponga queste persone: conta di arrivare al 20%. Azz!!!! E Salvini lo sa? Resterà a guardare con i Fratelli d'Italia oppure lo manderà subito affan' cucolo? Smettetela tutti, fate i seri, alla distanza la serietà paga, non sempre, ma paga prima o poi!

 
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