Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

Dott.FiccagliaOgniGiornoRingraziomonellaccio19apungi1950hesse_fcassetta2Estelle_kVince198dunebuggy4elyravDoNnA.SSono44gattinfilax6.2g1b9surfinia60
 
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Messaggi del 28/08/2017

PER QUESTA STAGIONE...NON SPARATE!

Post n°2457 pubblicato il 28 Agosto 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini

 

Pur non condividendo sempre le posizioni rigide e oltranziste delle associazioni animaliste, sono propenso ad unirmi a loro per una causa che ritengo giusta. Sono contro la caccia da sempre, ho in famiglia chi invece pratichi questo sport con assiduità e dopo essere stati coinvolti in una serrata discussione, io non ho convinto lui e lui non ha convinto me. Pazienza, ci siamo dichiarati e stigmatizzo la sua posizione. Pertanto, mi unisco all'invito fatto dagli amici animalisti ed ecologisti, affinché per questa stagione in particolare, facciano a meno di praticare l'indegno sport. A causa degli innumerevoli incendi che abbiano afflitto il nostro intero territorio, bruciando ettari ed ettari di verde, boschi e parchi naturali, evitando la caccia aiuterebbero non solo la flora a riprendersi senza essere ulteriormente violata, ma soprattutto aiuterebbero la fauna a riprendere il fiato, a ripopolare le zone e a moltiplicarsi in santa pace. Una stagione che salta non è la fine del mondo e il gesto sarebbe apprezzato dai proverbiali nemici della caccia e non solo, ma anche dalla flora, dalla fauna e....basta! 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

VOGLIO VIVERE AL CENTRO COMMERCIALE

Post n°2456 pubblicato il 28 Agosto 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per negozi chiudono per la crisi

 

 

Se "chiude" un polmone come la foresta amazzonica, perché stupirsi della cessata attività di tanti negozi e botteghe della città in cui viviamo?  Una lenta agonia partita a fine anni ottanta e inizi anni novanta con l'avvento delle prime grandi strutture come Coop, Auchan e Carrefour. Ci dissero che finalmente iniziava la vera epoca della concorrenza: lo sbaragliamento dei negozi tradizionali che facevano fronte unico imponendo prezzi incontrollabili. Come se i commercianti dell'epoca, tra di loro, facessero comunella per fregare i clienti. Che sfacciata sciocchezza, con la storia del mercato libero e delle grandi superfici, i potenti delle catene commerciali, avevano teso un trappolone perché con il tempo, cancellassero tutte le piccole attività, quelle che dovevano mettersi in concorrenza per battersi con i grandi: "Piscem vorart maior minorem", i pesci grossi mangiano i pesci piccoli e così è stato; senza andare troppo indietro, negli ultimi otto anni hanno chiuso 158.000 negozi o botteghe e buttato fuori dal lavoro 400.000 persone. E non finisce qua: altri colpi bassi sono in arrivo e come previsto ora la lotta è tra i grandi e grossi. Spazzate via le piccole attività, il campo di battaglia ora è tra i grandi padroni del mercato: sono già in fase di assorbimenti e corporazioni tra di loro. Amazon per scendere nel campo della grande distribuzione (non gli bastava essere prima nelle vendite on line), ha comprato per la modica cifra di 14 miliardi di dollari (fossero bruscolini ci vorrebbero tre vite per mangiarseli..forse) la catena di "Whole Foods" che tratta cibo biologico di alta qualità con prezzi salati. Ebbene, Amazon ha deciso, come sia solita nella sua politica commerciale, di continuare con i prodotti bio ma a prezzi stracciati. Dopo di che passerà ad allargare la merceologia e la concorrenza sarà bella e pronta. Tocca quindi ai grandi marchi fronteggiare questo attacco e vedremo quali...pesci sopravviveranno. La natura è dura, nella vita è dura, i piccoli soccombono e i più grandi e forti vivono. Eravamo tutti felici di entrare nel villaggio globale e...poi? Questi sono i risultati e peggioreranno ancora, statene certi: "Voglio vivere alla Coop" resterà una vecchia pubblicità di oltre 25 anni fa, era il messaggio chiaro e distinto di ciò che allora sarebbe stata la voglia e il desiderio degli italiani. Oggi vogliamo vivere in tutte le grandi strutture che esistono (e sono tante) perché in fondo a noi consumatori che interessa se chiudono gli altri e centinaia di migliaia di lavoratori vanno a casa? A noi interessa il prezzo e se le città non avranno più negozi ma ci saranno solo ristoranti, pizzerie, bar, pub e luoghi di cazzeggio a chi  importa?  Concorrenza e lavoro per tutti....camerieri, banconisti e affini. Tutti gli altri a zappare o a prendere lauree. Il lavoro bisogna inventarselo è vero, ma quando non ci sarà più niente da inventare?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963