|
Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi puņ scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Messaggi del 20/11/2017
Sapete come spesso vi inviti a non cadere nelle trappole delle notizie fake, dei troll e di tutto il "veramente falso" che circoli in rete. Non è facile accorgersi in tempo, come non è facile distinguere il falso dal vero. In questo modo, dicevo l'altro giorno, si manipolano, si pilotano e si condizionano persone, idee, scelte e avvenimenti. Specie la politica, è un soggetto molto disturbato in tal senso: assalti, agguati, trappole e finti dicitori che asseriscono bugie a tutto spiano per minare convinzioni e idee opposte alle loro. Orbene, se a cadere sotto l'incalzare di questi troll e di questi fake siamo noi, magari perché caratterialmente più propensi a credere che un asino stia volando sopra la nostra testa è un conto, ma se poi ci cascano anche alcuni quotidiani o una personalità politica, allora il problema è serio: ovvero chi le sa raccontare meglio le cazzate in rete, è vincente. Quella che vedete su è una pagina Facebook "Musulmani contro il Natale", in tale contesto v'è stato un attacco bello chiaro e scritto in arabo, contro il Natale, contro i suoi segni e i suoi riti. La pagina ha fatto il giro della rete, si sono sollevati un po' tutti per l'ardire delle posizioni musulmane del sito e l'attacco alla nostra festività religiosa più impostante. Proteste e cori di voci contro costoro, hanno riempito la rete e qualche giornale di destra (ovviamente) non ha perso tempo per cavalcare l'ennesima tigre che veniva prestata all'opinione pubblica: Per il "Secolo di Italia": "Ricomincia l'attacco alle nostre tradizioni", per il "Giornale": "La pagina veicola messaggi di odio". Insomma, al fake hanno abboccato quotidiani della destra e non credevano ai loro occhi considerando la buona sponda che questi sciagurati musulmani offrissero loro per massacrarli. La destra ricorre a tutti mezzi pur di strumentalizzare fatti e avvenimenti, sono pulisti e demagoghi non a caso e questa è un ulteriore prova. Solo che dopo alcuni giorni di polemiche e chiacchiere in libera uscita, i troll della pagina, ragazzi italiani come tanti, sono venuti allo scoperto e hanno ammesso il divertimento postando testi delle canzoni delle "Spice Girls" e altre amene sciocchezze, tradotte in arabo con il traduttore. Insomma si sono divertiti, hanno citato a casaccio ma in corretto arabo. Un consigliere regionale ha scoperto la pagina e subito sulla sua ramanzina politica si è scatenato ciò che vi ho riportato. I ragazzi già in passato avevano seminato fake in rete, quindi restano buontemponi che se riescono a raccontare bene le loro invenzioni, convincono politici, giornali e noi visto che spesso abbocchiamo a queste intemperanze.Meditiamo sempre prima di alzare la testa per controllare se l'asino stia volando in cielo.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Non la farò lunga perché l'argomento è serio e merita particolare attenzione. Sareste disposti, in un imminente futuro, a perdere la testa e a ritrovarla,magari una a ...caso? Ovvero, il nostro neurochirurgo Sergio Canavero, luminare della scienza specialistica in trapianti, dopo gli esperimenti che si trascinano da qualche anno, in una conferenza stampa a Vienna, ha annunciato che in Cina è stato effettuato il primo intervento chirurgo al mondo di trapianto di testa umana. Tentato più volte su scimmie, oggi abbiamo il primo caso in cui sia stata trapiantata una testa umana connettendo la colonna vertebrale, i nervi e i vasi sanguigni. L'intervento è durato 18 ore ed è stato un successo. Secondo il nostro professor Canavero, un dei padri di questa audace tecnica di trapianto, è stata aperta la strada per pensare già al definitivo trapianto di una testa. Secondo il nostro prof: "Quello avvenuto in Cina, è stato l'ultimo step dei vari passaggi medici e chirurgici, un buon viatico per passare alla pratica definitiva con donatori in morte cerebrale". Beh, siamo alla fantascienza medica, siamo avanti quanto basta per pensare all'eternità. Ancora qualche dettaglio e saremo prossimi alla lunga vita. Vi avverto subito che in nome della scienza e dell'etica, molti sono contrari a sono per un no secco e deciso: scienziati noti e quotati, sono pronti a battersi perché non avvenga mai un trapianto di testa. Io non sono scienziato e mi permetto rivolgere una domanda precisa al prof. Canavero: "Esimio e stimato scienziato, io potrei anche essere d'accordo perché la medicina faccia passi importanti e si proceda al trapianto di tutto lo scibile possibile, affinché si giunga a guadagnare l'eternità o... l'approssimazione di essa; ma in caso di trapianto di testa, come si fa a rassicurare il ricevente? Nel caso gli capitasse una testa...di cazzo, cosa accadrebbe? Non lo sa? Allora lasci perdere, il rischio è alto: ve ne sono troppe in giro...povero chi capita!".
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |