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Messaggi del 29/05/2019

OLTRE OGNI PUDORE

Post n°3232 pubblicato il 29 Maggio 2019 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

Premetto subito che la pubblicazione di questa immagine non è arbitraria, non forzo una regola basilare della privacy poiché in rete, ricorre in più siti ed è presente nella galleria delle immagini di Google. Avrei potuto evitarlo, è vero lo ammetto, ma la dolcezza e l'innocenza di questo piccolo volto mi aiuteranno ad argomentare il post. Non sono disponibile alla strumentalizzazione, anzi, l'atto d'accusa si basa proprio sulla salvaguardia e sul rispetto che si deve ad ogni bambino, specie quello dovuto dai genitori verso i propri figli. Se qualcuno o più persone, mi vorranno invitare a togliere la foto della piccola Skylah, lo farò senza indugio. La bimba è stata trovata in un stanza di un motel insieme ai genitori morti  da tre giorni! Da sola e gattonando, è sopravvissuta per tre lunghi giorni all'assenza dei suoi e alla mancata assunzione di cibo e soprattutto di acqua. Un caso accaduto nel Michigan (USA) che lascia interdetti per le modalità e per le scelte: già, la scelta dei genitori Christian Reed di 28 anni e di Jessica Bramer di 26 anni, deceduti per dosi eccessive di droga. Nessuno ha notato niente, nessuno ha presupposto nulla, fino a quando, il lamento della piccola Skylah è diventato pianto ininterrotto e qualcuno finalmente ha chiamato la polizia. Una scena raccapricciante quella apparsa ai poliziotti: la coppia esanime e nelle vicinanze, la piccola di appena sei mesi che piangeva disidratata e affamata. La direzione del motel non avrebbe mai immaginato quello scenario patetico, i vicini non hanno raccolto segnali per la massima riservatezza, eppure, mancava poco e anche la piccola, avrebbe potuto morire di stenti. L'autopsia confermerà la causa della morte dei due giovani sciagurati, ma la presenza di droga nella stanza, non lascerebbe dubbi sulle cause: overdose per entrambi. Orbene, letta la notizia con il mio volto appena rigato da una lacrima assassina che mi ha sorpreso senza avvisarmi, passo alla ragione per cui volevo vedeste tutti questo volto, questo faccino: loro non l'hanno visto, loro non hanno nemmeno immaginato cosa sarebbe accaduto. Non è un caso unico, la maledetta droga fa e farà vittime sempre e comunque. Ma la presenza di un figlio, la sua compagnia, la sua vicinanza, prima che le menti si annebbiassero, nulla indicavano? Nulla dicevano? L'avranno guardata in faccia mentre si preparavano al maledetto rituale, o no? Possibile che nessuno dei due sia riuscito a fermarsi in tempo?  Possibile che nessuno abbia esitato (prima di farsi) pensando alla piccola? Ma che genitori siete stati? Cosa contava di più in quel momento? La overdose o la piccola Skylah? La bimba sarà affidata, appena in ospedale la rimetteranno in forma, ai nonni che già da tempo, conoscendo le inclinazioni balorde dei due, avevano chiesto l'affidamento. Concludo e invito le coppie con problemi di alcool e droghe, a non mollare i figli: se proprio non potete fare a meno, se siete mal disposti verso i bambini che potrebbero essere di intralcio alla vostra vita grama, non pensate a fregarvene tanto lì stanno per quando sarete un po' più lucidi, non siate egoisti, lasciate che abbiano una vita normale se non potete assicurarla per le vostre ragioni. Occupatevi del loro futuro offrendo loro una possibilità. Il vostro libero arbitrio non può essere così cieco da non consentirvi di badare a loro prima che accada l'irreparabile. Ci sono posti, modi, nonni e/o parenti che potrebbero darvi una mano: non tentennate, non siate prepotenti, abbiate pietà per chi non può nemmeno decidere per se stesso, figuriamoci se potrebbe farlo per voi: pensate che se fosse possibile a 6 mesi, non vi chiederebbero piangendo di...smetterla? 


 
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