Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi di Novembre 2017

E IL VECCHIETTO DOVE LO METTO?

Post n°2636 pubblicato il 28 Novembre 2017 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per assistenza agli anziani



Ancora violenza sugli anziani e anche in questo senso, galoppiamo con una cronaca che si arricchisce sempre più giorno dopo giorno, di fatti e misfatti. In una società civile non badare con la massima attenzione ai componenti più deboli, bambini e anziani, significa essere fuori da ogni realtà. Contemporaneamente alla pubblicazione della notizia del grave fattaccio, avvenuto in provincia di Trapani  in una  casa di cura, il governo varava la costituzione di un fondo per consentire l'assistenza di persone anziane e con gravi patologie, in casa di  parenti. Sessanta milioni in tre anni sono una miseria per circa due milioni di bisognosi, ma è un primo passo per volgere l'attenzione al problema di anziani "parcheggiati" presso strutture che tutto sono, tranne che luoghi sereni, predisposti alla ricezione con personale capace e professionale. Quattro arresti per le violenze e le umiliazioni che hanno dovuto sopportare i poveri vecchi tenuti in quel lager. A che serve quindi pagare corpose rette mensili quando poi sei servito da insulti, percosse e violenze di ogni tipo? Denunciare sempre è la regola e sperare che i poveri anziani siano in grado di poter riferire ai parenti ciò che sono costretti a subire. Le telecamere che si usano per scoprire gli abusi, vengono installate dopo gli avvenimenti denunciati: solo così polizia e carabinieri possono inchiodare alle loro gravi responsabilità i vigliacchi. La domanda nasce spontanea: "Perché non dotare gli ospizi, le case di cura, gli asili, di telecamere fisse e operative 24/24 h? No, pare che i sindacati siano contrari perché così i lavoratori si sentirebbero sempre sotto osservazione e alienati da un controllo oppressivo e continuo! Ma va? E come mai? Se uno lavora, fa il suo dovere, non viene mai meno alle sua mansioni, di cosa dovrebbe preoccuparsi? E poi, sappiamo come va a finire: sono arrestati perché sorpresi a rubare, a fare ciò che non dovrebbero sul posto di lavoro e poi serenamente, fatto il processo all'italiana costoro, nella maggior parte dei casi, vengono restituiti dal giudice al loro lavoro, ossia tornano dove esercitavano il mestiere di ladri e di violenti assistenti. Il paese di Pulcinella lo conosciamo bene, all'aeroporto di Milano Malpensa lavorano ancora quelli che svuotavano i bagagli in transito: sorpresi dalle telecamere con le mani nel sacco, furono puniti ma con il diritto a rientrare. Intanto i bambini e gli anziani prima devono subire di tutto e di più (le immagini che vediamo sono di una tristezza unica) e poi si passa agli accertamenti e agli arresti. Un po' come la violenza sulle donne: se non c'è sangue, i carabinieri non intervengono! Coraggio andiamo avanti così, cambierà questo paese, so che accadrà. Purtrorppo non posso dirvi giorno, mese e anno!

 
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E GESU' BAMBINO ? NON SI VEDE!

Post n°2635 pubblicato il 28 Novembre 2017 da monellaccio19
 
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Vaccata

 


E ti pareva che una certa destra da strapazzo non creasse il problema per un volantino divulgato da "Comunione e Liberazione"? Sono stanco, credetemi, ogni scusa è buona per fare politica becera e fuori luogo, ma nel contempo, fatta con la chiara volontà di attaccare vilmente e subdolamente una Chiesa Cattolica che tenta disperatamente di coinvolgere, di aprire le braccia all'accoglienza. Il pregiudizio è forte, vedono immigrati dappertutto, certo, non sono tutte rose e fiori e gli extra comunitari sono tanti, sono diversi per condizione sociale e per cultura, ma sono umani che hanno bisogno di aiuto: poi se vogliamo fare i censimenti personali tra buoni e cattivi, cominciamo dagli italiani! Il volantino su cui si è aperta la feroce polemica, rappresenta una capanna (tenda) semibuia, una sorta di stalla metaforica molto simile allegoricamente al luogo dove è nato Gesù. Ebbene, si scagliano contro CL perché il movimento fondato da Don Giussani, lascia intravedere una donna seduta a terra: è appena illuminata da una lampada, pare una immigrata. Tutto il resto non è visibile, ed è demandato alla fantasia di chi guarda la foto e legge il volantino. Una scelta iconografica molto discutibile secondo alcuni: l'assenza dei segni tradizionali induce a ritenere che là Gesù non ci sia, non ci sono il bue e l'asinello, manca la Madonna e San Giuseppe, insomma, che presepe può mai essere se manca la tradizione iconografica? Siamo a fare questioni ogni volta ci sia da aggrapparsi ad un dettaglio, ripeto, sono estenuanti e forse ci vogliono prendere per stanchezza. Io non ci sto, da buon cristiano invito costoro a guardare meglio il volantino: io vedo la natività come l'ho sempre vista, noto la mangiatoia, noto i due animali che alitano dalle nari il loro calore, vedo la Madre di Gesù e vedo S. Giuseppe. Perché loro non riescono a vedere ciò che vedo io? Gesù è dappertutto, è presente ovunque il cristiano voglia vederlo. Coraggio fate un sforzo ipocriti e finti, fasulli e pettegoli; aprite gli occhi, convincetevi e ammettete quanto siate pervicaci, maligni e subdoli. Cristo è nato per tutti e nessuno mai potrà mai farlo sparire da una foto, da un volantino e/o da altra immagine iconografica, scenica, artistica e sacra. Sacra famiglia è anche essere attorno al Salvatore con i colori della pelle diversa, con l'odore del'epidermide  diversa dalla nostra, il Cristo è con tutti quelli che lo invocano e non lascia indietro nessuno. 


Risultati immagini per volantino comunione e liberazione natale 2017

 
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PANTEGANE UTILI ALLE CITTA' ?

Post n°2634 pubblicato il 27 Novembre 2017 da monellaccio19
 
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Ogni città grande, piccola o metropoli che sia, ha i suoi "abitanti" che infestano le fogne. Anzi, più i condotti fognari sono grandi, più è alta la popolazione sotterranea. A Parigi il caso delle pantegane è diventato un caso politico, si sono accese discussioni e scontri verbali per questi animali che come sappiamo sono portatori di malattie come salmonellosi, peste bubbonica e toxoplasmosi. L'assessore all'igiene della capitale parigina, calcolando una presenza di circa 4/6 milioni di ratti e presumendo un aumento di circa 1000 topi per coppia ogni due anni, ha predisposto un sforzo notevole per contenere abbondantemente il fenomeno e ha destinato una cifra piuttosto corposa per debellare, per arginare il fenomeno: piazze, parchi, strade, non c'è un quartiere che si salvi dall'invasione e data la grandezza  della  metropoli, 14 milioni sono una cifra che si spera basti a ridurre notevolmente il problema.  Tra l'altro, la Comunità Europea vieta l'uso di veleni come l'arsenico e ripone fiducia in forme meno violente di prodotti chimici per fermare l'invasione. I topi come ben sapete, con i prodotti leggeri ci vanno a nozze: salvo qualche dolorino di pancia, per il resto sono sempre a pascere in giro per Parigi. A questo punto la questione delle pantegane si tinge di radical chic, ossia sono state raccolte 25 mila firme per contrastare l'attacco violento che si intende portare ai ratti. Ma come, c'è chi vuole tenersi gli invasori? C'è chi sia disposto a vedere topi che si aggirino affamati per Parigi? Già c'è una popolazione numerosa di senza tetto, clochard e disperati che vivono all'addiaccio e devono fare i conti con questi maledetti che contendono loro il cibo, ora ci si mettono gli acculturati e i salotti buoni per fermare questa necessaria caccia agli intrusi? La contestazione parte dai 14 milioni di euro che sono tanti e che saranno perduti poiché sarà impresa ardua e vana, ma poi, come sia costume in tutti i salotti buoni delle città, si passa alle argomentazioni da cabaret: "Si parla di genocidio ingiustificato, sono solo capri espiatori d'una convenzione sociale puramente estetica, fossero dotati d'una bella coda folta, verrebbero trattati come dei teneri scoiattoli». Inoltre, per questi benpensanti, essi servono a mantenere l'eco sistema della città, servono perché aiutano a smaltire circa nove tonnellate al giorno di immondizia. E  infine, la pura e commovente anima animalista che pervade e aleggia sempre in questi salotti sublimi, pone fine alla questione: "Sono animali che per legge vanno trattati come essere umani". E qui scatta l'ovazione finale: "Saranno anche zoccole, ma trattarle come umani è d'obbligo!". Mah...tutto dipende dal vocabolo e dal suo...significato. Topi di chiavica sono ben altra cosa.

 
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INFRA...CHEEEEE?

Post n°2633 pubblicato il 27 Novembre 2017 da monellaccio19
 
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Partiamo dall'inizio: fashion blogger e fashion addicted, chi sono costoro? Questi due neologismi chi mai etichettano? Quali prerogative hanno coloro che si connotano con questi due nomi esotici molto simili per significato? Semplice: "La fashion addicted è solitamente, un'esperta di moda che spesso fa di questa passione un lavoro diventando così personal shopper o stylist"; per fare un esempio e indicare subito uno di questi personaggi, cito la Chiara Ferragni (compagna di Fedez): lei corrisponde esattamente alle due etichette che a loro volta si concentrano in un solo neologismo "influencer".  Ammettiamo che domattina la blogger Ferragni esca  di casa indossando un soprabito a... rovescio, beh tutti si girerebbero a guardarla per strada, accadrebbe a tutti noi se facessimo lo stesso: una vistosa e comica trovata colpirebbe senza dubbio. Solo che se la imitassimo noi, ci riderebbero dietro e basta, se lo fa una fashion blogger e "influencer", allora è un suggerimento modaiolo per novità assoluta...da imitare. Quindi non è scritto da nessuna parte che debba arrogarsi questo titolo, non c'è un titolo di studio che qualifichi colui/lei che detti i canoni della moda, lei si limita solo ad "influenzare"chi penda dalle sue labbra (sic) e sono milioni di persone.  Ha una strampalata idea? La mette in pratica e "les jeux sonit faits". Quindi spiegare il fenomeno, il suo svolgimento, non è facile; prendiamo questa ultima trovata, una follia che proposta da una fashion blogger rischia di diventare una moda, un suggerimento da seguire e attuare: gli "infraBoot" ovvero stivali infradito. Nati da un'ideaccia di uno stilista giapponese tale Nakamoto, oggi si diffonde la moda grazie alla proposta eccentrica di una qualsiasi persona, lo fa in rete e se è molto seguita, potrebbe indurre alla scelta: notate lo stivale infradito? Ovviamente vi sono proposte diverse poiché esistono modelli e colori vari, resta solo l'infradito a rendere speciale lo stivale e indossarlo d'inverno a piede nudo, sarebbe di estrema tendenza. Voi pensate che finisca qua? No, questo è solo l'inizio: seminata l'idea, il buon auspicio è che i followers di costoro che campano di idee (sic), proposte (arisic) e tendenze ad capocchiam, siano folgorati dalla grande e attraente idea e si muovano per tutto l'anno (mare o neve) con questa roba ai piedi! Del resto, l'ha mai detto o prescritto nessuno che gli stivali si debbano indossare solo nei modelli tradizionali e solo in determinate stagioni? Chiudo con il solo pensiero che non tutti i blogger siano uguali e questo è confortante, se poi l'inventore di questa boiata pazzesca sia un giapponese, non mi stupisce più di tanto e che si chiami...Nakakakata, ancora meno!

 
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OGNI LIMITE HA LA SUA PAZIENZA

Post n°2632 pubblicato il 26 Novembre 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per la bella addormentata nel bosco



Sono molto confuso: Panariello è presente in tv con i nuovi spot della Wind e ci confonde (compreso il bambino co-protagonista) con i raddoppi: 14 nani di Biancaneve, Ser Lancisedici, Due principesse da baciare, solo perché lui con Wind raddoppia? Dalla Svezia, il capo della Chiesa luterana (una donna ma non è la Boldrini) cancella la parola Signore perché Dio non ha sesso e quindi Signore, essendo di genere maschile, non va bene. La mamma di un bambino scrive e protesta perché venga tolta di mezzo la fiaba dove il principe azzurro si china per baciare la bella addormentata nel bosco per risvegliarla dal malefico sortilegio: il motivo?   Solo  perché il bacio che si accinge a darle non è condiviso e consenziente. Ma kekkakkio ci sta succedendo? Ma stiamo perdendo il lume della ragione o che altro? La vacca denuncia il suo contadino perché tutti i giorni  le si avvicina con secchio e sgabello per toccarle le floride mammelle. Lassie denuncia per molestie Rin Tin Tin e potrei continuare all'infinito. Ma siamo sicuri che sia la strada giusta questa? Ma vogliamo veramente passare all'intolleranza spietata senza se e senza ma? No perché, se è questo che accadrà nell'immediato futuro sulla scorta di quanto accada nel mondo dove chi si alza prima la mattina detta le condizioni della giornata, allora non riesco ad immaginare cos'altro potrà capitarci e che altro dovremmo leggere in giro. Fate qualcosa per rallentare tutto 'sto grigiore altrimenti sarà buio pesto...per tutti: molestatori e molestati, kazzari e troll.

 
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