aspettando che....?

Luna Maligna


 "Dovremmo saper parlare, dobbiamo vedereLa differenza fra le azioni e le intenzioni;Suggerisci l'attimo e la circostanzaOsservi, ma senza spiare, e sai distinguereLe speranze dalle illusioni,E se è il Tempo a dare la saggezzaTu che lo possiedi tutto, allora sai...Il Tuo volto nasconde, i segni delle ereEd il colore della Tua pelle è luce ed ombraOsservi le nostre vicende e sorridiImmutata ed immutabileNon riesci a dire una parolaE lasci che gli uomini parlino per Te...Ho letto dei Tuoi momenti e dei Tuoi mariDelle Tue apparizioni e delle Tue scomparseDal Tuo momento possono cogliersi presagi;Sei il grigio del baratro, ma puoi splendereE, se lo desideri, quando giunge l'istante,Puoi gettare la Terra nell'ombra...La Tua bellezza è figlia della distanzaEd è con questa pallida e cinerea luceChe spieghi le ragioni del Tuo silenzioEppure, contraddittoria, lasci che sia io a parlareEd io so che nulla può sfuggire all'Occhio InfinitoEd io so che l'Occhio Infinito sfugge ad ogni cosa...Luna Maligna, insegnami a tacereInsegnami a custodire i segreti che raccolgoGuardami con benevolenza e perdonamiGuidami verso il Tuo lato nascostoLaddove il cielo pullula di pulsanti stelleAiutami a guardare e, guardando, a vedere...Paolo C. Fienga - "Luna Maligna"