Il sorriso..

Tu come ci riuscivi?


Io sono single per scelta, perché ho scelto più volte di non mettermi in discussione, i miei difetti, i miei tempi. "Nessuno ti amerà come ho fatto io" lo dicevi come se me lo augurassi. Il fatto è che tu mi sopportavi, eri disposto ad aspettarmi sotto le mie pioggie. Come ci riuscivi? Te lo chiedo perché vorrei insegnarlo a tutti i ragazzi che incontro e che se ne vanno con un "Vabbè Buonanotte". Forse avevi ragione, forse avevi me, forse . Il paradosso è che non mi manchi per niente, è che mi ritorni in mente quando mi accorgo che a chi ho difronte va bene così, perché non vorrebbe starmi vicino. Penso che per frequentarsi bisogna esserci e non essere solo frequenti. Tu eri bravo in questo, non mancavi mai. Non mi manchi. Non riesco a dormire, è una di quelle notti in cui chiudere gli occhi è come aprirsi. E anche se non so fare nulla, qualcosa per te l'ho fatto, perché quando mi eri vicino l'aria che inspiravi era dei miei polmoni. Provare a dormire insieme, nonostante l'insonnia. Venirsi incontro nei sensi unici. Mi manca questo, quello che molti chiamano amore e che per mesi ho chiamato "Pacoo". In tanti ti ameranno come ho fatto io, perché sono scontato, perché arrivo in anticipo, perché dopo di te ho scelto chi è già dopo di me. Per un attimo ho pensato di trasferirmi sai? Perché credevo di aver trovato la cittadinanza del mio cuore. Venirsi incontro nei sensi unici ricordi? Ricordo quando ancora eri un bisogno, un elemento fondamentale per il mio ecosistema. Più passa il tempo e più io ti dimentico, perché l'inizio è passato, come se ti cancellassi lentamente, come se da "bisogno" fossi passato ad essere "sogno", sarà per questo che chiudere gli occhi è come aprirsi. Vorrei provare a dormire insieme nonostante l'insonnia, ma tu ora sei lì e io qui che scrivo un italiano infelice. Ti ho lasciato io perché non volevo che mi lasciassi pure tu con un " Vabbè Buonanotte" perché non riesco a dormire. Tu come ci riuscivi?