LUCIDA FOLLIA

Di cosa è fatto l'amore?


Perché poi nessuno è in grado di spiegare di cosa è fatto l'amore  che prova? Le qualità etiche e anche quelle estetiche non c'entrano poi molto con i legami che si stringono per anni, le case, i figli, tutti gli investimenti collaterali , non c'entrano neanche con le separazioni, in fondo, e quando lo domandiamo:-Ma tu perché mi ami?-.....e stiamo a sentire la risposta, rimaniamo per forza un po' delusi, quasi vorremmo replicare:-Dai che puoi fare di meglio, dimmi chi sono-perché non è di semplici complimenti, per quanto sinceri, che in quel momento andiamo alla ricerca, ma di qualcosa di più intimamente effimero che ci descriva nell'immaginazione dell'altro.Vogliamo che la persona che amiamo ci dica d'essersi innamorata di noi perché un giorno, senza neanche pensarci, l'abbiamo toccata in un punto in cui non sapeva di essere sensibile, come certe carezze che arrivano molto in fondo per conto loro.-Ti amo perché ti gratti il polso  in quel modo tutto tuo-.... questo per esempio vorremmo sentire, piuttosto che -Ti amo perché sei generoso e affidabile-. C'innamoriamo di minuzie, di riflessi in cui vediamo l'altra persona come pensiamo che nessuno l'abbia mai vista e mai la potrà vedere, e custodiamo questi attimi di unicità in forma d'immagine, anche se negli altri sbiadisce; ma è a quell'immagine che chiediamo aiuto quando il nostro sentimento vacilla e dubitiamo di amare, allora la richiamiamo, e ci basta (quando ancora l'immagine è viva) ritrovare quel modo di bere a canna, tenendo la bottiglia distante dalle labbra, perché l'amore torni a insinuarsi e si riaccenda, rimettendo a posto le cose, disponendo intorno a noi nell'ordine rassicurante in cui ci siamo abituati a vivere, e ci lasci dove siamo, reprimendo di schianto i progetti di fuga a cui avevamo già cominciato a lavorare.Diego De Silva