mon monde

nebbia che cala

sulla chiara pianura

l'avvolge.... la prende... triste la rende....

e dolcemente la fa addormentare.

ora una luna

bianca di sogni

osserva le spighe di grano

resistono, tremano, sognano. 

mi sembra  di vedere  nel cielo un raggio 

mi sembra  di aver scoperto il sole di maggio

mi sembra di scorgere dalla finestra il bel paesaggio

mi sembra di viaggiare in un luogo con assai coraggio.

così provo a viaggiare

così voglio e devo fare 

così torno a sognare

così son certa di non parlare! 

Per arrivare a te scalerei tutti i monti...
per arrivare a te attraverserei tutti gli oceani...
per te raggiungerei il cielo per poterti regalare il sorriso di una stella...
Ma non sarebbe niente in confronto all'amore che tu provi per me...
così sto qui, ferma, con una matita tra le dita...
pensando e scorrendo la mia vita...
che mi dona gioia e emozione infinita
cercando così di arrivare a te...
Damiano Bertani che sei...
la mia vera vita!!

questa poesia è dedicata al mio amore che amo con tutta me stessa. con questo cerco di fare capire che anche se non sono perfetta cerco di amare con tutta me stessa perchè per me l'amore è l' unica cosa per la quale impari a vivere veramente. Senza amore nessuna persona al mondo potrebbe avere il vero sorriso; quello che fa brillare gli occhi. 

Alcuni giorni fa, per compito ho letto i capitoli nove e dieci de "I Promessi Sposi" dove si parla della monaca di Monza. questo personaggio mi ha incuriosito perchè perchè mi ha fatto capire la condizione di alcune donne, infatti si sa per certo che non solo a lei veniva prescritta una vita in un monastero prima ancora di nascere. 
A volte mi capita di sentire persone che si lamentano perchè adesso ci sono pochi giovani che intraprendono la carriera ecclesiastica; beh a loro risponderei che se adesso vi è questo "problema" è perchè perfortuna non esistono più genitori che obbligano i figli a diventare preti, suore, ecc. e quindi vi è semplicemente maggiore libertà di pensiero. Io parlo come una cattolica praticante e nonostante questo non sono di parte, anzi dico che perferisco che ci sia una diminuzione, perche è sempre meglio: POCHI MA BUONI!!!
parlando della monaca di Monza penso che non sia giusto colpevolizzarla dei suoi errori, perchè se anche ha sbagliato può essere perdonata vista la sua completa  sofferenza in ogni instante, per ogni sua singola decisione persa semplicemente per paura del padre. La sua vita  è stata distrutta prima ancora di iniziare a viverla! penso infatti che qualsiasi persona che si sarebbe trovata nella medesima situazione avrebbe reagito, più o meno, allo stesso modo perchè anche se a differenza sua avbrebbe sofferto solo dentro sarebbe arrivata al punto di esplodere e le conseguenze sarebbero state peggiori. tutte le persone, qualsiasi sia la loro cultura devono essere libere, ma questo purtroppo non accade e nessuno avrà mai il coraggio di farlo accadere!

Sogno di una notte di mezza estate è una commmedia teatrale di williams shakespeare che rappresenterò il venti maggio assieme alla mia compagnia teatrale: "i tipi scomodi". Io sono una fata del bosco quindi un personaggio secondario, ma questo non importa perchè il mio personaggio mi piace per tutti gli effetti. Come ho già detto questo  testo  è una commedia e cioè un testo teatrale che tratta di argomenti quotidiani impersonificati da gente comune e in modo leggero, infatti si narrano le vicende di coppie di innamorati che devono affrontare determinati ostacoli come l'incantesimo fatto su Lisandro che improvissamente si disinnamora di Ermia. Io preferisco questo genere rispetto alla tragedia, perchè grazie a queste storie che hanno tutte un lieto fine, riesco a sognare a occhi aperti e posso far parte di un mondo irreale e perfetto diverso da una semplice vita!!!