memoria in montagna

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IL GIOCO DEL MONDO
Sto leggendo “Il gioco del mondo” (La ruyela) di Julio Cortàzar. E’ un iperromanzo, cioè un romanzo scritto con un linguaggio non lineare. Si possono leggere i capitoli anche in ordine sparso. Si può rinunciare a leggere la terza parte; v’è un capitolo che ha un senso solo se si leggono le righe disopari, oppure solo quelle pari (ovviamente vi sono due fili da seguire). Ma l’originalità non sta in questo, altrimenti sarebbe banalmente originale, l’originalità sta nella scrittura moderna ed “istintiva” (mi viene in mente J. Kerouac). Per quanto riguarda la trama (quasi assente) mi ricorda M.Proust; soprattutto il continuo rimescolare di sentimenti e pensieri.Mi piace molto ma non saprei consigliarlo. E’ una dolce fatica, la sua lettura, che va fatta prendendo una decisione personalissima.