memoria in montagna

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NELLA VECCHIA FATTORIASissy, nonostante la sua presenza elegante e snob, direi aristocratica (quantomeno altoborghese, viene infatti da Pavia e tra gli animali della cascina gira la voce che sia addirittura laureata e che la sua casa d'origine sia stata di un gran professore di medicina ...) gironzola, tipo maschiaccio, tra le stoppie del mais. Spesso, la sera, deve essere spazzolata. Non disdegna la caccia e, si dice, catturi minilepri.Rimane, comunque, la più elengante (da tutti riconosciuta tale) e conduce una vita appartata e diversa dagli altri; entra ed esce di casa quando vuole e ha vitto ed alloggio speciale.
Gea utilizza il vecchio tavolo di cemento per elevarsi al livello delle finestre e spiare i movimenti in casa.
Uno dei galli del pollaio. Ce ne sono almeno quattro divisi in due pollai separati da una rete. Nonostante sia una convivenza proverbialmente difficile, non vedo tracce di lotte.
Il "Giovanotto" vivacchia ancora alle spalle della vecchia madre che, istintivamente, è spesso incinta.
Ecco "Il Rosso", gatto del vicino. Sconfina sovente ma è meno dannoso dell'amico "Griso" che, invece, è sempre pronto ad entrare in casa a sgraffignare qualcosa dalla cucina. Sono le 07:30 e sta sul tetto del garage; lo sguardo è guardingo perchè sa di essere fuori dal suo territorio.