memoria in montagna

Post N° 733


On the road.Qualcuno mi parli di: "On the road" di Jack Kerouac.L'idea della strada innanzi, libera, illimitata mette ottimismo.
Chi non ha mai viaggiato con i piedi sul cruscotto. Se i piedi, poi, sono quelli di una donna, la scena diventa interessante e ricca di prospettive.
Quale epoca? Quale luogo? Persi nella dimensione gigantesca della grande America.
Il rumore del motore, l'aria dal finestrino, e la strada che scorre......bello viaggiare sapendo che molte cose ci attendono.
Ho sempre amato la "luce mista". Giorno che muore e sera che avanza. Le luci sono accese ma ancora tutto appare illuminato. La stanchezza si fa sentire mentre l'oasi č vicina. Le luci miste (sole e elettricitā) recano sensazioni interessanti. Ho sempre associato questo effetto al fil: "Pris Texas" 1985 - Wenders.