Prima o poi

Trionfera' la Vita. Per forza.


 Ho letto da qualche parte che la testardaggine è figlia dell'amore.E del resto, una sua logica c'è.Penso a tutte le volte che caparbiamente ho inseguito un sogno, un progetto, uno scopo. E' stato l'amore per quel fine specifico che mi ha permesso di non demordere mai. Di lottare nonostante avessi il mondo contro. Poi, se abbia perso o no, questo è irrilevante.Se oggi sono in piedi ancora, se ho ripreso a camminare con la schiena dritta ed il passo sicuro, se non mi sono arresa sotto il peso del mondo che in dieci giorni mi è crollatto addosso, è solo grazie all' amore verso una vita che non comprendo penamente.Ma di cui mi fido nonostante tutto.L'altra sera, tornando a casa, avrei guidato fino a terminare il combustibile in entrambi i serbatoi dell'auto, e poi avrei lasciato la macchina a secco e avrei continuato a correre fino a schiattare senza forze.Alle volte farei l'inverosimile. Alle volte mi sento davvero figa, nonostante sia a malapena nella media, invincibile. Alle volte sarei pronta a fare le cazzate che ogni stronza degna di nota desidera fare. Altre mi fisso allo specchio, ed il mio sguardo mi racconta di quanto ancora ci sara' da ridere.Altre credo che non è ancora il tempo per capire in pieno certi avvenimenti della mia vita, che probabilmente sono ancora troppo miope per vedere davvero "oltre". Che devo attendere che torni la Primavera prima di essere davvero lucida.Pero' mi tengo sotto esame, e posso dire di avere subito un'evoluzione. Anzi: ho contribuito attivamente ad un mio cambiamento. Ad una crescita. Il cambiamento è vita, e chi resta fermo muore ogni giorno di piu'.Non è finita, qui. Sotto ogni punto di vista. E l'Anima si prepara in una danza tribale con i sensi.  Spegnere per riparitire:non c'è strategia migliore quando non funziona più.