UNA PAROLA PER VOI

Maria SS. Assunta


 Inno all’Ufficio delle Letture «Vergine madre, figlia del tuo Figlio,umile e alta più che creatura,termine fisso d'eterno consiglio, tu se' colei che l'umana naturanobilitasti sì, che 'l suo fattorenon disdegnò di farsi sua fattura. Nel ventre tuo si raccese l'amoreper lo cui caldo ne l'eterna pacecosì è germinato questo fiore. Qui se' a noi meridiana facedi caritate, e giuso, intra i mortali,se' di speranza fontana vivace. Donna, se' tanto grande e tanto vali,che qual vuol grazia ed a te non ricorre,sua distanza vuol volar sanz'ali. La tua benignità non pur soccorrea chi domanda, ma molte fiateliberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in te pietate,in te magnificenza, in te s'adunaquantunque in creatura è di bontate».