UNA PAROLA PER VOI

Nessuno di noi può giudicare il proprio fratello


Non possiamo giudicare l’uomo La riflessione di Sant’Agostino, proposta oggi dalla liturgia è quanto mai interessanti. Noi non abbiamo la facoltà di giudicare gli uomini. Da un momento all’altro quello che noi giudichiamo ingiusto, peccatore e lontano da Dio da un momento all’altro può cambiare vita e, viceversa, quello che noi riteniamo sicuro e già in Dio, può cambiare vita per la sua rovina eterna. «Considera come egli solo sappia pascolare il gregge, perché solo lui lo pascola come è giusto, con giudizio. Quale uomo infatti è in grado di giudicare un altro uomo? Il mondo è pieno di giudizi avventati. Colui del quale dovremmo disperare, ecco che all`improvviso si converte e diviene ottimo. Colui dal quale ci saremmo aspettati molto, ad un tratto si allontana dal bene e diventa pessimo. Né il nostro timore, né il nostro amore sono stabili e sicuri.Che cosa sia oggi ciascun uomo, a stento lo sa lo stesso uomo. Tuttavia fini a un certo punto egli sache cosa è oggi, ma non già quello che sarà domani. Dio solo dunque pascola con giudizio, distribuendo a ciascuno il suo: a chi questo, a chi quello, secondo che egli è dovuto. Egli infatti sa quello che fa. Pascola con giudizio coloro che ha redento, lui che si è sottoposto a un giudizio umano. Dunque è lui solo che pascola con giudizio» (Dal «Discorso sui pastori» di sant`Agostino; Disc. 46, 24-25. 27; CCL 41, 551-553).