I monti della Tolfa

A testa bassa davanti all'Italcementi


La minoranza lamenta il ‘‘servilismo’’ dell’Amministrazione verso la Italcementi Spa di ROMINA MOSCONI«L’attuale amministrazione, nell’ultimo consiglio comunale ha accettato un umiliante accordo ‘’a ribasso’’, deludendo le aspettative della popolazione di Allumiere». Questo il parere dei consiglieri di minoranza, che ieri hanno denunciato a colpi di ‘‘cartelloni’’ in piazza. La Pasqua infatti non ha concesso tregua alla polemica innescatasi nel consiglio comunale tenutosi il 25 marzo. Se infatti domenica sono usciti i cartelloni della maggioranza che annunciavano la ‘‘vittoria’’ dell’Amministrazione Comunale, il lunedì dell’Angelo ha portato invece i cartelloni della minoranza conun comuncato al peperoncino. «Dal 1968 le amministrazioni che hanno governato il nostro Comune si sono impegnate, con una vertenza giudiziale, sostenendo ingenti spese per gli avvocati, affinché venissero restituiti tutti i terreni di Rotella; pagati i danni per l’avvenuta escavazione del cantiere minerario; risarcito il mancato godimento dei frutti prodotti dai castagneti, rivendicando, inoltre, il valore del materiale estratto e recuperati i canoni enfiteutici. L’amministrazione ha ignorato queste sacrosante richieste, rinnovate per più di 30 anni dalle precedenti amministrazioni, ed ha approvato una transazione della controversia, accontentandosi di un ‘‘pugno’’ di euro e lasciando la maggior parte dei terreni di Rotella all’Italcementi. Questa svendita è stata sbandierata con un glorioso successo storico, mentre è una ‘‘storica fregatura’’ data a tutta la popolazione di Allumiere. Chi ci ha guadagnato? Non certamente gli allumieraschi. L’attuale amministrazione, su molti importanti problemi non fa l’interesse della popolazione, è necessaria la vigilanza di tutti per controllare e cambiare il modo di governare». Durante il dibattito consigliare su questo tema i due consiglieri di minoranza, avevano espresso la loro opposizione alla delibera d’approvazione della transazione e non avevano cambiato idea nemmeno dopo l’invito dell’avvocato Padroni, il quale aveva sottolineato la necessità di dire ‘‘basta’’. Per tutta risposta i consiglieri Brutti e Sgamma hanno portato un documento firmato anche da Morbidelli e Annibali, con il quale ribadivano che «si preveda esclusivamente che il Comune di Allumiere rientri immediatamente nel possesso dei terreni in contesa. Ogni altra proposta transattiva si ritiene non meritevole della minima considerazione da parte dei Consiglieri di minoranza, a prescindere da ogni parere legale sulla sorte che questa causa potrebbe avere nel caso in cui si vada a sentenza”. 28/03/2005 13:52Questo articolo è stato stampato da Civonline.ithttp://www.civonline.it/notizia.php?IDNotizia=12144&IDCategoria=361 ® Seapress 1999-2004La riproduzione integrale o parziale dei testi è permessa solo citando la fonte