03/01/2005 19:56Spett civonline, sono una giovane cittadina di Tolfa e mi capita di visitare abbastanza spesso il vostro sito. Appare decisamente stomachevole che da un po' di tempo a questa parte soltanto le performance del giovanotto che ride a tutti, l'enfant prodige siano presenti sulle vostre pagine. Il giovane oggi sostiene Barroso, domani applaude Barroso e parla in aula e fa una bella lezione di storia,(sarà vero?) scopiazzata peraltro qua e là, dopodomani si porta dietro l'assessore di turno che in quattro e quattr'otto, in piedi, dall'ultima fila, di un convegno sull'infanzia a Bruxelles, butta giù progetti per giovani tolfetani. Campa cavallo che l'erba cresce! Ci sarebbe da dire! Il convegno era per l'infanzia! E il Sindaco ha parlato: "del Sahara Occidentale." ("Situazione a Lui ben nota") Non è possibile!!!??? Qui la realtà è diversa, noi giovani non possiamo sognare che "da grandi" faremo i politici. Per ora dobbiamo pensare a non chiedere i soldi ai nostri genitori per la ricarica, non possiamo bivaccare in piazza perché non abbiamo di meglio da fare. Intorno a noi viviamo il degrado ambientale, la disoccupazione, l'emarginazione. I giovani che non lavorano, i giovani che studiano, le famiglie che non riescono a sbarcare il lunario e hanno il dubbio se comprare il latte, il pane o le sigarette, non possono ancora e anche attraverso la stampa e l'informazione continuare ad essere presi in giro. Il quinto potere è questo, l'informazione. Non vogliamo più ridere a vedere pacchi e paccotti regalati agli anziani, gli anziani "coccolati" con la ginnastica, con le gite, i luoghi di ritrovo caldi e sotto al Comune maschi a destra e donne a sinistra! E solo perché loro votano di sicuro! Basta vedere gli amministratori con tanto di cravatta in giacche e coprispalle. Basta vogliamo il rispetto! Vogliamo il lavoro, vogliamo meno aria fritta e festaiola, vogliamo meno salutini, sorrisetti e articoli che sono un'offesa a chi giorno per giorno deve risolvere il problema di campare. Vogliamo meno prese in giro o a noi giovani non rimane che andarcene e Tolfa diventerà ancora di più un paese di vecchi. Un paese che muore, intanto che leggiamo del giovanotto, l'enfant prodige che ride, sorride, e alla fin fine pensa solo a se stesso, dando un'immagine da emulare che per noi giovani è e sarà solo distruzione. Anna BartoliQuesto articolo è stato stampato da Civonline.ithttp://www.civonline.it/notizia.php?IDNotizia=10130&IDCategoria=360 ® Seapress 1999-2004La riproduzione integrale o parziale dei testi è permessa solo citando la fonte
Il giovanotto che ride a tutti non rappresenta la realtà di Tolfa
03/01/2005 19:56Spett civonline, sono una giovane cittadina di Tolfa e mi capita di visitare abbastanza spesso il vostro sito. Appare decisamente stomachevole che da un po' di tempo a questa parte soltanto le performance del giovanotto che ride a tutti, l'enfant prodige siano presenti sulle vostre pagine. Il giovane oggi sostiene Barroso, domani applaude Barroso e parla in aula e fa una bella lezione di storia,(sarà vero?) scopiazzata peraltro qua e là, dopodomani si porta dietro l'assessore di turno che in quattro e quattr'otto, in piedi, dall'ultima fila, di un convegno sull'infanzia a Bruxelles, butta giù progetti per giovani tolfetani. Campa cavallo che l'erba cresce! Ci sarebbe da dire! Il convegno era per l'infanzia! E il Sindaco ha parlato: "del Sahara Occidentale." ("Situazione a Lui ben nota") Non è possibile!!!??? Qui la realtà è diversa, noi giovani non possiamo sognare che "da grandi" faremo i politici. Per ora dobbiamo pensare a non chiedere i soldi ai nostri genitori per la ricarica, non possiamo bivaccare in piazza perché non abbiamo di meglio da fare. Intorno a noi viviamo il degrado ambientale, la disoccupazione, l'emarginazione. I giovani che non lavorano, i giovani che studiano, le famiglie che non riescono a sbarcare il lunario e hanno il dubbio se comprare il latte, il pane o le sigarette, non possono ancora e anche attraverso la stampa e l'informazione continuare ad essere presi in giro. Il quinto potere è questo, l'informazione. Non vogliamo più ridere a vedere pacchi e paccotti regalati agli anziani, gli anziani "coccolati" con la ginnastica, con le gite, i luoghi di ritrovo caldi e sotto al Comune maschi a destra e donne a sinistra! E solo perché loro votano di sicuro! Basta vedere gli amministratori con tanto di cravatta in giacche e coprispalle. Basta vogliamo il rispetto! Vogliamo il lavoro, vogliamo meno aria fritta e festaiola, vogliamo meno salutini, sorrisetti e articoli che sono un'offesa a chi giorno per giorno deve risolvere il problema di campare. Vogliamo meno prese in giro o a noi giovani non rimane che andarcene e Tolfa diventerà ancora di più un paese di vecchi. Un paese che muore, intanto che leggiamo del giovanotto, l'enfant prodige che ride, sorride, e alla fin fine pensa solo a se stesso, dando un'immagine da emulare che per noi giovani è e sarà solo distruzione. Anna BartoliQuesto articolo è stato stampato da Civonline.ithttp://www.civonline.it/notizia.php?IDNotizia=10130&IDCategoria=360 ® Seapress 1999-2004La riproduzione integrale o parziale dei testi è permessa solo citando la fonte