"Girando il largo e in lungo l'Italia, in questo inizio di campagna elettorale, mi sembra che giorno dopo giorno ci sia sempre più entusiasmo tra gli iscritti e i simpatizzanti socialisti, una passione che fa ben sperare per il futuro della nostra iniziativa politica". Lo ha affermato l'eurodeputato Alessandro Battilocchio, del Partito Socialista, intervenendo ad un'iniziativa politica a Carrara, in Toscana, alla quale ha partecipato anche il Sindaco, Angelo Zubbani. "Abbiamo scelto – aggiunge Battilocchio - di non scioglierci in contenitori eterogenei e di correre da soli con il nostro simbolo uniti intorno alla candidatura a premier di Enrico Boselli, in una campagna elettorale dove ci presentiamo come unico partito di riferimento del socialismo europeo. Una scelta sicuramente difficile, fatta in nome della nostra autonomia e della nostra identità, ma che noi socialisti sapremo sicuramente vincere forti di candidature autorevoli come quella di Riccardo Nencini, capolista in Toscana. Ecco perché ognuno di noi dovrà essere nelle prossime settimane un 'ambasciatore' di questa sfida: per spiegare agli elettori per quale motivo senza i socialisti l'Italia è un paese meno democratico, meno moderno, meno libero e meno giusto"
Scelta di identità di Battilocchio Alessandro 17/03/2008
"Girando il largo e in lungo l'Italia, in questo inizio di campagna elettorale, mi sembra che giorno dopo giorno ci sia sempre più entusiasmo tra gli iscritti e i simpatizzanti socialisti, una passione che fa ben sperare per il futuro della nostra iniziativa politica". Lo ha affermato l'eurodeputato Alessandro Battilocchio, del Partito Socialista, intervenendo ad un'iniziativa politica a Carrara, in Toscana, alla quale ha partecipato anche il Sindaco, Angelo Zubbani. "Abbiamo scelto – aggiunge Battilocchio - di non scioglierci in contenitori eterogenei e di correre da soli con il nostro simbolo uniti intorno alla candidatura a premier di Enrico Boselli, in una campagna elettorale dove ci presentiamo come unico partito di riferimento del socialismo europeo. Una scelta sicuramente difficile, fatta in nome della nostra autonomia e della nostra identità, ma che noi socialisti sapremo sicuramente vincere forti di candidature autorevoli come quella di Riccardo Nencini, capolista in Toscana. Ecco perché ognuno di noi dovrà essere nelle prossime settimane un 'ambasciatore' di questa sfida: per spiegare agli elettori per quale motivo senza i socialisti l'Italia è un paese meno democratico, meno moderno, meno libero e meno giusto"