Allumiere. Ancora botta e risposta sul caso Comon L’opposizione: «Il consiglio è stato disertato dagli assessori» ALLUMIERE E TOLFA - «Sono offesa per le considerazioni del presidente della Comon, Pierotti con la quale pensavo ci fosse un rapporto di stima reciproca e, come è già successo, di collaborazione». E’ così che inizia la risposta del consigliere della Comon, Roberta Morbidelli, che nella sua nota invita la Pierotti ‘‘ad esprimersi con temi appropriati’’ sottolineando che: «il temine ‘‘sciacallo’’ con un pizzico di bon ton lo avrebbe potuto evitare». La Morbidelli poi continua così: «Invito la Pierotti ad informarsi presso l’Ente e verificare le tante cose che ho fatto da assessore: sicuramente perderà la sfida che con arroganza ha lanciato alla stampa. Le consiglio di informarsi, ad esempio, con che finanziamenti è stato realizzato il teatro di Tolfa tanto per dirne una. Voglio poi ricordarle che ho sempre manifestato il mio dissenso per la metodologia adottata nella giunta Profumo della quale facevo parte e sia io che il consigliere Sgamma ne siamo usciti. A proposito del consiglio del 17 resto esterrefatta nel constatare che con 100 mila euro riusciranno a intervenire sull’arredo urbano, su quello scolastico, sulle attività culturali e sull’ambiente, il tutto per entrambi i comuni: mi chiedo se ha la bacchetta magica. Per rispondere poi alle accuse di assenteismo ricordo che al presidente che ha la memoria corta che spesso la mia presenza ha garantito lo svolgimento del consiglio invece disertato dai suoi assessori, tanto da metterla in condizione di ammettere la sconfitta di questa giunta, insediatasi con pesanti forzature allo statuto. Mi permetto infine di non accettare consigli da chi come ultima degli eletti di cittadini ne rappresenta ben pochi». Rom. Mos. 23/05/2008 20:41 Questo articolo è stato stampato da Civonline.ithttp://www.civonline.it/notizia.php?IDNotizia=66612&IDCategoria= ® Seapress 1999-2008La riproduzione integrale o parziale dei testi è permessa solo citando la fonte
Morbidelli: - "Il Teatro di Tolfa lo abbiamo realizzato noi"
Allumiere. Ancora botta e risposta sul caso Comon L’opposizione: «Il consiglio è stato disertato dagli assessori» ALLUMIERE E TOLFA - «Sono offesa per le considerazioni del presidente della Comon, Pierotti con la quale pensavo ci fosse un rapporto di stima reciproca e, come è già successo, di collaborazione». E’ così che inizia la risposta del consigliere della Comon, Roberta Morbidelli, che nella sua nota invita la Pierotti ‘‘ad esprimersi con temi appropriati’’ sottolineando che: «il temine ‘‘sciacallo’’ con un pizzico di bon ton lo avrebbe potuto evitare». La Morbidelli poi continua così: «Invito la Pierotti ad informarsi presso l’Ente e verificare le tante cose che ho fatto da assessore: sicuramente perderà la sfida che con arroganza ha lanciato alla stampa. Le consiglio di informarsi, ad esempio, con che finanziamenti è stato realizzato il teatro di Tolfa tanto per dirne una. Voglio poi ricordarle che ho sempre manifestato il mio dissenso per la metodologia adottata nella giunta Profumo della quale facevo parte e sia io che il consigliere Sgamma ne siamo usciti. A proposito del consiglio del 17 resto esterrefatta nel constatare che con 100 mila euro riusciranno a intervenire sull’arredo urbano, su quello scolastico, sulle attività culturali e sull’ambiente, il tutto per entrambi i comuni: mi chiedo se ha la bacchetta magica. Per rispondere poi alle accuse di assenteismo ricordo che al presidente che ha la memoria corta che spesso la mia presenza ha garantito lo svolgimento del consiglio invece disertato dai suoi assessori, tanto da metterla in condizione di ammettere la sconfitta di questa giunta, insediatasi con pesanti forzature allo statuto. Mi permetto infine di non accettare consigli da chi come ultima degli eletti di cittadini ne rappresenta ben pochi». Rom. Mos. 23/05/2008 20:41 Questo articolo è stato stampato da Civonline.ithttp://www.civonline.it/notizia.php?IDNotizia=66612&IDCategoria= ® Seapress 1999-2008La riproduzione integrale o parziale dei testi è permessa solo citando la fonte