I monti della Tolfa

Consiglio agli sgoccioli, ma le assunzioni vanno avanti


Paradossi in Regione Lazio Roma - Natalia Albensi Pubblicato il giorno: 20/11/09 Nuove nomine e promozioni al Consiglio regionale, sciolto lo scorso 28 ottobre, in seguito alle dimissioni del governatore Marrazzo. Il primo caso è quello di Marietta Tidei, consigliere comunale di Civitavecchia e figlia del deputato del Pd Pietro Tidei, che un giorno prima della data di scioglimento dell’assemblea è stata nominata vice capo di gabinetto del nuovo presidente del Consiglio, Bruno Astorre (succeduto a Guido Milana dopo l’elezione al parlamento europeo). Per questo incarico, che ovviamente si concluderà alla fine della legislatura, è previsto uno stipendio di oltre 150 mila euro all’anno. Contestualmente all’arrivo della Tidei, è stato revocato il contratto del suo predecessore, Bruno Proietti, nominato nel 2007. Ma l’avvicendamento all’interno dell’ufficio di presidenza non è passato inosservato, e sulla questione sono giunti commenti sia dal centrodestra, sia dal centrosinistra. «Ho grande rispetto per la famiglia Tidei», ha esordito il consigliere del Pdl Donato Robilotta, «però non posso non dire che (...) (...) il presidente Astorre ha commesso un grave errore a fare delle nomine a Consiglio sciolto, e soprattutto», ha aggiunto Robilotta