TOLFA - L’8 e il 9 giugno si vota per il rinnovo dei vertici dell’Università Agraria per i prossimi 5 anni. A contendersi lo scettro c’è la lista civica che sostiene il candidato presidente Valerio Finori con una lista composta da rappresentanti di forze vicine all’amministrazione comunale e che vede capolista il consigliere uscente dell’Agraria Rita Pesoni.
«La nostra è una lista civica - spiega Finori - composta da persone di varia età che vengono da esperienze diverse». Finori, che lavora nel Corpo Forestale e che nella prima giunta Battilocchio ricopriva il ruolo di delegato alle Relazioni esterne e nell’attuale giunta è assessore alla Cultura, turismo e formazione, ha spiegato che tra i suoi obiettivi c’è di «continuare la gestione uscente sulle tante cose buone compiute da Bargiacchi». Ma anche di «coinvolgere più gente possibile nel progetto gestionale dell’Ente» e, infine di «portare avanti le battaglie del paese per l’autodeterminazione senza più imposizioni dall’alto». Finori, in caso di elezione all’Agraria si dice certo che nel suo doppio ruolo potrà aumentare la sinergia tra i due enti per il bene del paese. C’è poi la lista del centrosinistra che appoggia il giovane Giuseppe Moreddu, scelto dal PD perché ha lavorato 5 anni all’associazione Italiana Allevatori e cogestisce l’azienda agricola di famiglia e quindi conosce le problematiche del territorio. «Vogliamo riassettare le infrastrutture, conservare la razza autoctona equina, consolidare le colture biologiche, sviluppare i marchi di tutela, riaprire il mattatoio comprensoriale, potenziare la fattoria didattica, rilanciare i castagneti da frutto, salvaguardare il patrimonio boschivo, avviare attività legate al turismo, all’allevamento e all’artigianato». (Rom. Mos.) |