Biquità

.. stare sul confine di un posto che non è nè ombra nè luce, dove arrivano voci ma non le ascolto - e non le seguo - vedo immagini, profili che si muovono, colori, sfumature, forme... continuo sempre discorsi mai conclusi, non incomincio mai, collego idee, ogni tanto sorrido, sorrido delle cose buone, dei bambini che cadono sulle proprie gambe perchè ancora non hanno capito come funziona la legge di gravità, sorrido di me che cado per lo stesso motivo, non ho capito le regole, ho rifiutato le regole, ho ignorato le regole, ho cancellato le regole.Eppure se quello che sento ascoltandomi è semplicemente di stare ferma qui, in questo confine che non esiste, a guardia dell'ombra e della luce, a spiare la vita e la non vita, a camminare avanti e indietro per questa cinta muraria da dove si scorge tutto, non mi pronuncio, a chiudere gli occhi quando il cuore batte troppo forte, tira troppo forte.Non mi pronuncio, non espongo ragioni, mi piacerebbe avere tutti questi mondi tra le mani, sollevarli come fossero giochi, non percepire più il peso delle parole e le loro intenzioni.Sembra che il silenzio preservi il mondo, sembra che le parole deturpino le atmosfere, e se io potessi rimanere e sentire silenzio per ere intere, continuerei a rimanere qui, in questa lingua di terra dove non sono da nessuna parte e ovunque, non sono nessuno e ogni persona, non vivo alcuno stato e li vivo tutti, tutto posso vedere e tutto vedo.